Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] da una pratica di vita che non può essere imposta per legge e che, se si corrompe, si decompone lentamente.
È un modello che produce ‘vita buona’: le città grandi sono poche e mai troppo grandi, perché l’iniziativa economica è diffusa; tutte le città ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] italiani il primo organico documento della Cei sul Mezzogiorno, nel 1989118. Ma era il canto del cigno nazionale del modello pastorale di ‘tipo meridionale’.
3 La Chiesa e le mafie
Gli anni Novanta vedevano, attraverso il trauma di Tangentopoli ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] storica del s. democratico e liberale. A fronte di coloro che hanno sostenuto e in qualche modo teorizzato questo modello, si contrappongono, da un lato, alcune posizioni di sinistra rivoluzionaria, per cui le politiche di welfare non sono che ...
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Meridionale, questione
GGuido Pescosolido
di Guido Pescosolido
Meridionale, questione
sommario: 1. Un problema antico, controverso e irrisolto. 2. Nord e Sud all'inizio del XX secolo. 3. Le strategie [...] fiscale e la spesa pubblica nei primi quarant'anni di vita unitaria, approvò la scelta del protezionismo e il modello di sviluppo industriale da esso garantito, accettando anche i prezzi pagati per entrambi dal Mezzogiorno. Egli riteneva comunque che ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] schivare da lei ogni dissenso intestino», secondo un modello di rapporti fra sarcedozio e Impero che non avrebbe secolo, contribuendo a preparare quell’attesa per il superamento del modello di cristianità espressa da Chenu e vissuta anche fra i ...
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Islamismo
Alberto Ventura
L'ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell'i. militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell'azione politica. In quegli [...] ormai tramontata. La rivoluzione islamica in Irān del 1979, che in un primo momento era apparsa come un possibile modello di riferimento, si era poi rivelata inadatta (viste le sue motivazioni, le sue peculiarità confessionali e i suoi caratteri ...
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(V, p. 458; App. I, p. 196; II, I, p. 311; III, I, p. 176; IV, I, p. 196)
Negli anni Settanta e Ottanta, lo sviluppo socioeconomico austriaco è stato simile, nei tratti essenziali, a quello dei paesi più [...] ), che si impongono, tuttavia, ''giocherellando'' con il surrealismo. Ciò che si ricerca è in realtà una continua trasformazione dei modelli iconografici della tradizione e non la rottura con quest'ultima. I dipinti di R. Hausner (n. 1914), E. Brauer ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] ; The L. von Ranke Manuscript Collection..., a cura di E. Muir, Syracuse-New York 1983, pp. 172 s.; S. Jacomuzzi, Un modello del principe ... Francesco II Gonzaga..., in Miscellanea ... in on. di V. Branca, III, Firenze 1983, pp. 701-715 passim; M. L ...
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futurismo
Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F.T. Marinetti. Attraverso una serie di «manifesti» e di clamorose polemiche, esso propugnò un’arte e un costume che avrebbero [...] effetti si informarono al dinamismo della vita moderna e della civiltà meccanica, proiettandosi verso il futuro e fornendo il modello a tutte le successive avanguardie. Il primo dei «manifesti» di Marinetti, pubblicato in francese nel Figaro del 20 ...
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Figlio (Stoccolma 1655 - ivi 1697) di Carlo X, succedette al padre nel 1660, sotto reggenza fino al 1672. Nella prima guerra del nord, alleato con la Francia, combatté (1674) contro il Brandeburgo: e nonostante [...] (Reduktionen, rivendicazioni di beni demaniali alienati), diminuendo il potere dell'aristocrazia e fondando l'assolutismo sul modello francese. Organizzò accuratamente l'esercito, promulgò un nuovo codice di leggi (tuttora in uso), riordinò anche ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...