Weimar, Repùbblica di Regime politico instaurato in Germania dopo la Prima guerra mondiale. Così chiamata dalla città di W., dove fu elaborata la sua Costituzione, ebbe vita tra il 1919 e il 1933. Costituitasi [...] dopo la sconfitta della Germania nella Prima guerra mondiale e la caduta dell'impero, rappresentò un modello di democrazia parlamentare per l'intera Europa. La Costituzione prevedeva il suffragio universale maschile e femminile, l'elezione diretta ...
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L'Aquila
AAlessandro Clementi
A metà del sec. XIII si verificò nella vallata amiternino-forconese un fenomeno rilevante di sinecismo per cui un numero cospicuo di castelli diede vita a una civitas nova, [...] tran-sumanza, che originò a sua volta un'esigenza di mercato. Non furono peraltro estranei all'iniziativa i modelli prodotti dalla cultura cistercense che proponevano esempi di civitates novae quali le francesi bastides. Una delle fonti narrative ...
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Movimento modernistico islamico, sorto in Egitto verso la metà dell’Ottocento, dapprima sotto l’influenza di Muḥammad ‛Abduh e Giamāl ad-Dīn al-Afghānī e successivamente di M. Rashīd Riḍā. Il movimento [...] la rivivificazione dell’islam attraverso il ritorno alla purezza delle origini (salaf ṣāliḥ «antenati pii»), che doveva servire da modello per correggere i vizi del presente. Secondo la S. l’islam, per sostenere il difficile confronto con la civiltà ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] che gli furono rivolte. Insieme alla fisica, l'altra disciplina a cui le scienze sociali hanno spesso guardato come al loro modello è la biologia; e ciò quando la società venne concepita come un organismo da studiare nelle sue 'funzioni', e le sue ...
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ACETO CATTANI, Giovanni
Francesco Brancato
Nacque a Nicosia nel 1778 da antica e nobile famiglia. Deputato al parlamento del 1812 nel braccio demaniale, quale giurato di Santa Lucia, seguendo il Balsamo [...] e il Castelnuovo, fu uno dei più accesi sostenitori della riforma della costituzione in senso liberale, sul modello di quella inglese. Divenne perciò anche uno dei più caldi difensori degli interessi inglesi in Sicilia, nei quali vedeva la ...
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Sovranità
Maurizio Fioravanti
La sovranità tra Medioevo ed età moderna
Tra i caratteri che contrassegnano gli ultimi quattro secoli, quelli che comunemente, anche se sempre più problematicamente, sono [...] cui si componeva il Commonwealth.Siamo così a un passo dalla soluzione che ricercavamo. Siamo cioè alle radici di un modello che non pone la sovranità alle origini della costituzione; al contrario, qui la sovranità è ammissibile, ed è attribuita al ...
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Scrittore e diplomatico spagnolo (Granada 1503 - Madrid 1575). È una delle figure più eminenti della cultura spagnola del sec. 16º, perfetta incarnazione dell'aristocratico rinascimentale, soldato e uomo [...] , Guerra de Granada (1627), per i particolari pittoreschi, che peraltro rallentano il ritmo della narrazione, costituisce un modello eccellente di prosa spagnola.
Vita
Della più eletta aristocrazia cortigiana di Spagna - il padre, Íñigo López de ...
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(XI, p. 29; App. II, I, p. 667; IV, I, p. 507)
Dopo la conferenza di Berlino di 29 partiti comunisti europei del giugno 1976 divennero sempre più evidenti le difficoltà che incontrava a farsi strada la [...] , al Mozambico, all'Etiopia, allo Yemen del Sud, seppure in diversa misura, i vari partiti unici di stato sorti sul modello sovietico in vari paesi del Terzo Mondo.
All'inizio del 1990 si poteva parlare così di dimensione internazionale del c. solo ...
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Figlio illegittimo (Firenze 1567 - Murano 1621) di Cosimo I granduca; uomo d'armi, combatté per la Spagna in Fiandra e per gli Imperiali contro i Turchi e fu "governatore generale delle armi" veneziane [...] gli Uscocchi. Fu anche architetto dilettante; come tale fece i progetti per la facciata di S. Stefano dei Cavalieri a Pisa (modello del 1593), per S. Maria di Provenzano a Siena (costruita a partire dal 1599 da D. Schifardini) e per la cappella ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] storia dell'istruzione meridionale. Il progetto, osteggiato dallo Zurlo, fu respinto dal Consiglio di Stato per la sua difformità dai modelli imperiali e - al termine di un lungo dibattito che vide impegnati, oltre al C., G. Zurlo e M. Galdi - solo ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...