TUMORE
Alberto Costa
(XXXIV, p. 474; App. II, II, p. 1030; III, II, p. 990; IV, III, p. 693)
All'approssimarsi della fine del 20° secolo, i t. rimangono una delle principali sfide per la mente umana [...] sono probabilmente molto più eterogenei, e forse si può parlare di promotori diversi a seconda del differente modello di cancerogenesi preso in considerazione. Inoltre, lo studio del metabolismo di una serie di cancerogeni chimici rappresentativi ...
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La grande scienza. Neurofisiologia
Francesco Lacquaniti
Neurofisiologia
La neurofisiologia è una disciplina scientifica relativamente giovane dal punto di vista delle metodologie impiegate. Le tematiche [...] sia in laboratorio sia su astronauti durante una missione spaziale in condizioni di microgravità. Si è visto che uno stesso modello interno delle leggi di Newton (in particolare della forza di gravità) può essere applicato sia a terra sia in assenza ...
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Emozione, processo decisionale ed etica
Antonio R. Damasio
(Department of Neurology, College of Medicine, The University of Iowa Iowa City, Iowa, USA)
Per quanto siano stati compiuti alcuni progressi [...] , specie nell' emisfero non dominante, in grado di ricevere segnali dal soma o dalla corteccia ventromediale che prescrive un modello somatico simulato. È possibile che le strutture dei gangli basali siano anch'esse parte di questa rete e possano ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] del servizio sanitario. Il classico Report di Lemuel Shattuck per il Massachusetts, del 1850, fu redatto secondo il vecchio modello sanitario statistico, anche se a più vasto raggio rispetto al volume di Chadwick del 1842. Shattuck esortava a fondare ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] positivamente, la cui massa complessiva deve essere molto più grande di quella degli elettroni. J.J. Thomson aveva proposto un modello di atomo consistente in una sfera di dimensioni dell’ordine di quelle dell’atomo stesso (∼10−10 m), entro la quale ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] proposta è messa assieme con i 'pezzi' delle dottrine tradizionali e sconta i limiti di un 'metodo dei modelli', che non fa ricorso alla sperimentazione, e di una grossolana riduzione delle funzioni organiche a fenomeni meccanici. La neurofisiologia ...
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Disciplina accademica e ambito di riflessione interdisciplinare che si occupa dell’analisi razionale dei problemi morali emergenti nell’ambito delle scienze biomediche, proponendosi di definire criteri [...] , in base a un semplice calcolo costi-benefici nelle scelte che si debbono compiere. Uno dei più noti esponenti di questo modello è P. Singer, il quale ha sostituito il principio della ‘sacralità della vita’ con quello di ‘qualità della vita’ e ha ...
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Umanista, medico e filosofo (n. Verona 1476 0 1478 - m. Incaffi 1553). Studiò a Padova con Giovanni Aquila, Gabriele Zerbo, Pietro Trampolino e con Girolamo e Marcantonio della Torre. Negli anni [...] Pontaniana di Napoli. Le opere di F. mostrano la vastità dei suoi interessi che, conformemente a un modello umanistico d'ispirazione classica improntato all'enciclopedismo, si estendono dall'astronomia alla filosofia, dalla poetica alla botanica ...
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salute
Giorgio Bignami
Benessere del corpo e della mente
Lo stato di salute dipende in buona parte dallo stile di vita e da fattori sociali, economici, ambientali, psicologici e culturali, mentre l’accessibilità [...] sia le cause sia i meccanismi che causano le alterazioni; queste malattie sono nettamente distinte tra loro, secondo un modello detto categoriale: il tifo petecchiale è distinto dal tifo intestinale, il morbillo è distinto dalla rosolia, il diabete è ...
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Tessuto muscolare
XXavier Aubert
Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
di Xavier Aubert, Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Biologia molecolare della contrazione: a) [...] molecole di miosina (v. fig. 11). Le due metà del filamento sarebbero dunque l'immagine l'una dell'altra. Questo modello spiega l'assenza di ponti nella regione centrale. Bisogna notare che la lunghezza dei filamenti ricostituiti è variabile da 0,8 a ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...