Due differenti email portano segnali di creatività che piacciono a chiunque ami la lingua italiana. Nel primo caso, si propone, sul modello di stupefare e di stupefatto, una coppia nubefare/nubefatto ‘tramutato [...] in nube’ e quindi, per estensione sema ...
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Non basta che una parola costruita a tavolino sia correttamente fermata, come ectoluogo, sul modello del cultismo ectoplasma. Innanzi tutto bisogna che sia trasparente nel significato e qui già la cosa [...] si complica, perché il ‘fuori luogo’ non è rife ...
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Non siamo nel campo delle “regole” grammaticali, ma delle abitudini umane e, in particolare, familiari. Non costituisce un modello imitabile quello dei cippi o monumenti funebri che recano sovraimpressi [...] più o meno nutriti elenchi di vittime di quest ...
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Caso curioso: il verbo intrasentire (costruito per analogia sul modello di intravedere) «sentire vagamente dentro di sé, percepire in modo vago e impreciso; intuire misteriosamente», secondo la definizione [...] del Battaglia (vale a dire il Grande dizion ...
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Non è del tutto chiaro che cosa significhi “titolo di un lavoro”, comunque vanno bene entrambi i composti formati secondo il modello nome + nome, caratteristici di relativamente recenti tendenze sintetiche [...] e giustappositive nella formazione di unità ...
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Vi è una differenza nell’origine di questi termini del linguaggio giuridico. Tale differenza è alla radice delle differenti terminazioni. L’aggettivo suicidario è un derivato di suicida (per cui suicid-ario), [...] sul modello del francese suicidaire. L’ag ...
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Senz’altro l’etimologia di wi-fi è stata frutto di un facile accostamento: esemplato sul modello del precedente hi-fi e quindi formato allo stesso modo, cioè col secondo elemento fidelity scorciato. Una [...] sorta di sillogismo. Che ha convinto, peraltro ...
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Si tratta di un localismo morfosintattico: in sostanza, siamo in presenza dell’uso di una forma intransitiva pronominale del verbo finire (finirsi, sul modello di forme normali come alzarsi) che è evidentemente [...] diffusa in un’area delimitata della pe ...
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Se stereotipo, come si scrive Mi stavo domandando se le parole "pregiudizio" e "stereotipo" potessero essere considerate sinonimi. v. nel Vocabolario Treccani on line, è «Modello convenzionale di atteggiamento, [...] di discorso e sim.: ragionare per stereotipi. In partic., in psicologia, opinione precostituita, generalizzata e semplicistica, che non ...
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Nella nostra lingua, due suffissi molto vivi e produttivi per formare aggettivi di relazione ricavati da un nome sono proprio -ale e -iale. Il suffisso -ale è presente in aggettivi di origine latina o [...] formati sul modello latino: autunnale, generale, ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...
In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata materialmente, di origine anche...
MODELLO
Carlo Alberto PETRUCCI
Bruno Maria APOLLONJ
Ferruccio FOA'
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Per l'artista, in genere, è modello qualsiasi oggetto ch'egli si prefigga di ritrarre; per lo scultore, modello è anche l'esemplare di un'opera condotto a termine in...