MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] la struttura generale. Quella del M. è una poesia moraleggiante, che evidenzia, soprattutto nelle tematiche elegiache, un perdurare del modello petrarchista. Al più il M. si fa tentare da qualche paragone ingegnoso o da motivi meno tradizionali, come ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] complessa rappresentazione che, durante i festeggiamenti, precedette la recita del Poenulus plautino.
Il C. infine, sul modello pomponiano, fu anche antiquario e collezionò antiche lapidi e sculture; dei suoi interessi epigrafici resta traccia nel ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] quella è la mia casa. Ma non sono più io, ma non è più la mia casa". Accanto al recupero di "un modello morale assoluto" vi si manifestano "l'esigenza d'un nuovo, superiore radicamento, la volontà intima d'una integrazione solidale in un ordine nuovo ...
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LO GATTO, Ettore
Emanuela Sgambati
Nacque a Napoli, il 20 maggio 1890, da Domenico e da Clelia Çesbron de la Grennelais. Trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Porto San Maurizio e a Livorno.
Del suo [...] fatto, la sua personale vocazione poetica: "Lo Gatto non è solo un filologo ma anche un poeta che costantemente confronta il modello e lo filtra attraverso il suo, mimetico eppure personale sentire delle cose" (S. Graciotti, A L.: il suo Istituto di ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] , l'educazione del figlio Leonello, che sicuramente ben si inseriva nel progetto umanistico-politico del G. di realizzare il modello imperiale e classicheggiante di un regime saldo e retto da un signore illuminato, colto e raffinato, lui stesso fine ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] capeggiata da Madame Clairmonde. La sua ambizione era di istituire a Venezia un teatro della Commedia Francese, sul modello di quella Comédie Italienne che a Parigi aveva avuto tanto successo. Le rappresentazioni iniziarono al teatro di S. Angelo ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] C. ad esaminare alcuni problemi dell'attività giornalistica (L'avvenire del giornalismo, 27 giugno 1906), che egli voleva trasformata su modelli statunitensi, e con la capacità di "rinnovare il mondo con una buona ondata di poesia e di fantasia". Sul ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] la cura particolare che il D. pone, in questo scritto, al linguaggio, la cui precisa terminologia tecnica richiama ancora ai modelli classici e soprattutto a Svetonio.
La seconda biografia del D., composta fra il 1461 e il 1462, la Vita Francisci ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] fogazzariano; e forse uno dei motivi della pienezza del personaggio di Franco consiste nell'avere qui il F. preso a modello non se stesso, e nell'aver proiettato indietro la vicenda, in una stagione non direttamente vissuta da lui, ma rievocata ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] di Stato",queste, tutte abbondantemente esemplificate con episodi della storia antica e recente e, in ogni caso, col rinvio al modello di Carlo Emanuele I - occorre, spiega il C., ad evitare l'accusa di proporre il "principe immaginario di Senofonte ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...