DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] e un originale scritto di carattere economico si pone la Coltivazione toscana delle viti e d'alcuni arbori. Prendendo a modello un testo latino rimasto sconosciuto, nel quale la materia era trattata in modo prolisso e disordinato, il D. ne risistemò ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] su diversi autori e una lezione su Dante la domenica per una provisione di 200 ducati annui. L'incarico era modellato su quello dello Studio fiorentino ricoperto dal padre nel 1431-32, che abbinava la lectura Dantis all'insegnamento di retorica ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] entro gli schemi concettuali di una certa tradizione antiebraica cristiana di cui Entdecktes Judenthum (1700) restava il modello insuperato: anche il C. voleva "svelare" il vero volto del giudaismo, seppure, diversamente dallo Eisenmenger, voleva ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] , ciò che rende le donne "oscure e laide" è proprio l'infrazione delle norme della virtù donnesca, qualificata secondo il modello presentato sopra. L'opera si conclude con un Discorso sopra la nobiltà delle donne, che s'inserisce anch'esso in un ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] di G.; la terza, che costituisce la prima "vita" di papa Barbo, rientrava, invece, in un filone biografico celebrativo il cui modello era rappresentato dai Commentarii di Pio II, l'immediato predecessore sul soglio pontificio di Paolo II.
Le Regulae ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] del canto I (ottave 136 s.) un elogio senza ombre al Clizio dello Stato rustico, indicando nel poema dell'I. un modello di rilievo e un precedente caro: in mezzo all'esasperato agonismo mariniano verso i poeti coevi, si trattava di un riconoscimento ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] dedicate a registrare le nuove sensazioni provocate nell'autore dalla paternità, tema affrontato tenendo ben presente il modello dichiarato di F.M. Dostoevskij.
Parallelamente ai libri diaristici (considerati da tutti i critici i più importanti ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] e modestissima e a dedicare gran parte del suo tempo e delle sue sostanze ad opere di carità, secondo un modello di condotta perfettamente coerente allo spirito di fedele "piagnone". Non tralasciò per questo di continuare anche i suoi studi letterari ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] ha visto addirittura in Neri Dortelata l'anagramma di "ordinalettera", parola che, come altre neoformazioni di imperativo + sostantivo create sul modello di analoghi tecnicismi latini e greci, ricorre nel De la lingua che si parla e si scrive. Il G ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] con chiarezza l'attitudine di ricercatore minuzioso del D., insieme con la consapevolezza di rappresentare in tal modo un modello di analisi scientifica e accademica che comportava più ampie scelte di ordine culturale e civile.
L'opera maggiore del ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...