CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] , alla Esposizione futurista internazionale al Winter Club di Torino.
Al C. spetta anche la creazione di un modello di arte postale futurista: la cartolina tricolore (modificata nell'equilibrio cromatico secondo la tesi marinettiana della prevalenza ...
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FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] rumore e poi se ne prese svago, come di cosa non sua" (Vicchi, p. 478). Del resto non fu davvero un marito modello il duca Braschi e la sua infedeltà coniugale, soprattutto con la Randanini, fu non ultima causa dello sbandamento della F. che con il ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] , le sue metafore spinte all'eccesso, le ingiustificate personificazioni e intricate costruzioni dovute senza dubbio al prediletto modello apuleiano. Egli occupa tuttavia un posto sicuro nella storia degli studi classici, dovuto alla sua laboriosa ...
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CEFFINO, Zanobio
Claudio Mutini
Nacque a Firenze nell'anno 1499, ultimo figlio di Giuliano e di Francesca Di Girolami. In data non precisabile egli sposò Giulia, che era figlia di Alessandro Farnese: [...] il cui contenuto sembra ispirato dalla devozione del C. per il Savonarola, mentre nella forma lo scrittore ha avuto sicuramente come modello primo il poema dantesco. Vi si descrive in tre libri (il primo diviso in sette capitoli, il secondo in dieci ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] nel rimettere i peccati. Interessante il tono dello scritto, che non vuole essere una dura offensiva ma, sul modello della predicazione evangelica, una persuasiva esposizione delle ragioni della Chiesa per indurre l'Ochino (che il L. sembrerebbe ...
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BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] direttamente la Historia Augusta, l'archetipo di Catullo, oggi, come si sa, perduto, e Ausonio (c. 146 r). Suo modello fu, senza dubbio, lo Speculum historiale di Vincenzo di Beauvais, come bene sottolineò il Sabbadini (Le scoperte..., p. 134): al ...
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GAROGLIO, Diego
Domenico Proietti
Nacque a Montafia, nell'Astigiano, il 4 genn. 1866 da Luigi, magistrato, e da Ernestina Pugno. Compiuti gli studi superiori, ottenne una borsa di studio per la facoltà [...] . Pascoli, "Il Convito" e "Il Marzocco", in Belfagor, 31 luglio 1961, pp. 432-440; S. Gentili, Trionfo e crisi del modello dannunziano, I, Alle origini del "Marzocco", Firenze 1981, ad indicem. Altri riferimenti al G. in: A. Accame Bobbio, Le riviste ...
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GAR, Tommaso Angelo
Mario Allegri
Nacque a Trento il 22 febbr. 1808 da Martino e da Domenica Rubini. La famiglia, assai modesta, provvide con fatica alla sua istruzione, consentendogli, dopo gli studi [...] tedesca, il G. fu tra quanti, nell'Italia postunitaria, più si adoperarono perché il nuovo Stato aderisse al modello organizzativo scientifico, culturale e politico che, nel frattempo, andava imponendosi in Germania.
Il G. morì a Desenzano, sul ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] le tracce di una cospicua corrispondenza poetica orientata nel senso di una comune deferenza verso il maggior modello della lirica cinquecentesca.
Consegnato alla tiepida ammirazione dell'età concettista e barocca, il C. ricevette un definitivo ...
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CASONI, Guido
Claudio Mutini
Nacque a Serravalle (Treviso) nel 1561 da Annibale e da Cristina Moneta. Il padre aveva raggiunto una notevole agiatezza economica mediante fortunate imprese commerciali [...] , dal Sarzina a Venezia nel 1625.
Forse più che nel Marino va ravvisato proprio nel Tasso il poeta modello del C., il quale doveva verosimilmente anteporre alla concitata magniloquenza dello scrittore napoletano l'equilibratura ancor classica dello ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...