FERRARI, Ottavio
Francesco Piovan
Nacque a Milano il 20 maggio 1607 da Giulio e Bianca Bariola.
Perso il padre all'età di quattro anni, rimase affidato alle cure degli zii Barbara Marliani e Francesco [...] ventisei capitoli effettivi (numerati però da I a XXIV per la duplicazione dei capitoli VII e XIX), il secondo di ventotto. Modello dell'opera sono, fin nel titolo, gli Electorum libri duo di Giusto Lipsio, che del resto il F. cita espressamente all ...
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MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] il romanzo cominciato nel 1934 e poi abbandonato.
Risaliva al 1934 anche la lettura di Gita al faro di Virginia Woolf. Modello di stile almeno fino all'immediato dopoguerra, l'opera woolfiana influenzò con il suo moment of being l'affinarsi di quella ...
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MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] su schemi gravi e distesi, tessuti in una lingua saldamente petrarchesca che pure mantiene una certa autonomia dal modello, dimostrano grande sapienza tecnica.
A lungo i gravosi incarichi pubblici ostacolarono la sua dedizione alla letteratura ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] tanto alto saglia / che conoscer mi fa che cosa è Dio" ("L'aquila che col sguardo affisa el sole"); mentre al modello petrarchesco si richiamano i sonetti che svolgono i temi tipici della lirica amorosa: la bellezza e il fascino della donna amata, la ...
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PERFETTI, Bernardino
Françoise Waquet
PERFETTI, Bernardino. – Nacque a Siena il 7 settembre 1681, da Pier Angelo e da Orsola Amerighi.
Famiglia di mercanti all’origine, i Perfetti avevano acquisito [...] , fondata nel mese di gennaio del 1700 in seno all’Accademia dei Fisiocritici.
La cerimonia capitolina fu concepita sul modello di quanto era stato fatto quasi quattro secoli prima per Francesco Petrarca; ma mentre quest’ultimo era stato incoronato ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] Satyrarum, sei satire scritte poco dopo la partenza da Mantova e, comunque, prima del 24 sett. 1433. Ispirate al modello classico di Orazio e, in minor misura, di Giovenale, risentono fortemente dei suoi freschi studi con Vittorino da Feltre. Toccano ...
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ATTENDOLO, Giovan Battista
Claudio Mutini
Nacque da famiglia nobile a Capua intorno al 1536.
Il padre, Ambrosio, fu ingegnere militare e svolse in patria un'intensa e proficua attività dal 1546 al 1570; [...] sola speculazione"; e poteva inoltre approfondire l'analisì letteraria con alcune osservazioni rivolte allo stile del Tasso, insuperato modello nell'elocuzione "ritrovando egli di proprio ingegno nuove metafore, e nuovi modi di dire, con voci sempre ...
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FALIER (Falieri, Faliero), Marino (Marin)
Elena Mallucci
Nacque probabilmente a Candia nell'isola di Creta, prima del 1397 (Lazzarini, pp. 220 s.) da Marco e da Agnese di Marino Ghisi.
L'omonimia con [...] la sigla INRI). L'idea della traduzione dall'ebraico può essere una invenzione propria del F., come può anche dipendere da un modello italiano.
L''Ερωτικὸν ἐνύπνιον è un breve sogno d'amore. Il poeta in sogno è visitato dall'amata e da Cupido che ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] di una classica famiglia siciliana legata a Crispi, distintasi prima sul fronte patriottico e poi assurta a modello di imprenditorialità capace di sfidare l'industria inglese nel settore armatoriale. Altra opera fu il lungo e autobiograficamente ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] alcuni ambienti tipici delle classi più diseredate, che gli avevano fornito lo spunto per alcuni "romanzi sociali" di modello zoliano), la sua sensibilità ai problemi sociali, ai primi contrasti di classe conseguenti all'avvio a Torino del processo ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...