BORGA, Anton Maria
Gianbattista Salinari
Nacque il 25 marzo 1723 a Rasa, piccolo paese nei pressi di Locamo, ma fu bergamasco di origine e più esattamente di Zogno, che ancor oggi fa parte della provincia [...] incontrastato per tutta la letteratura giocosa del sec. XVIII, l'autore ponga il Grazzini. Il Berni era stato anche il modello del Baretti per Le piacevoli poesie, che egli scrisse e stampò da giovane e poi ristampò nel 1764. A parte il titolo ...
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CAPRA, Marco Antonio
Amedeo Quondam
Figlio unico del notaio Francesco Antonio e di Rosa Venturocci, nacque a Lugo in Romagna intorno al 1739. Intraprese la carriera ecclesiastica, studiando prima con [...] del Capra.
Nella premessa dell'"editore a chi legge", accanto all'esplicito riconoscimento della validità "inimitabile" del modello delle Notti dello Young, viene svolta una serrata critica delle deviazioni causate dall'aver" troppo incautamente - lo ...
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CAPEZZALI, Bonavita
Martino Capucci
Nacque a Pisa il 20febbr. 1604 da Alessandro e Clarice Roncioni. La famiglia era di antica origine corsa, ma risiedeva a Pisa da tempo.
Nell'università pisana il [...] che derivava direttamente dagli esemplari greci. Tra le varie vie possibili il C. aveva scelto per il suo ditirambo il modello anacreontico, con un'aderenza allo schema antico che parve allora stabilire le "giuste regole" del genere. Il ditirambo del ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] la celebrazione della vita terrena per sé stessa, sia l'esaltazione del valore dell'individuo come artefice del suo destino, traendone modelli d'arte e di vita; ma non accolse ugualmente (s'intende che queste linee non possono tener conto se non dei ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] , ambedue sicuramente presenti e partecipi alla educazione del nipote Pietro. Tita fu, pare, bellissima, sì che da giovane fu scelta a modello di una Vergine nunziata che un ignoto dipinse "di suso la porta di San Piero", come ricordava l'A. in una ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] applicò c'è anche la novellistica. Si hanno notizie di un suo progetto di composizione di un novelliere con cornice sul modello del Decameron; e le non molte novelle da lui effettivamente scritte - alcune delle quali inserite nel corpo delle Lettere ...
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LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] , con dedica aggiunta dal figlio Giulio nel 1556 a Cosimo I de' Medici), divenuto un farraginoso prosimetron, che, sul modello dell'Amorosa visione del Boccaccio e dei Trionfi del Petrarca, è infarcito di cataloghi di santi, scrittori sacri e profani ...
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MAGNOCAVALLI, Francesco Ottavio
Gian Paolo Romagnani
Nacque il 1 febbr. 1707 a Casale Monferrato (la cui annessione al Ducato di Savoia fu ratificata nel 1713) da Ippolito - signore di Monromeo, consignore [...] progetti, uno dell'architetto A. Vivoli, di Spoleto (sostenuto dal M.), l'altro di F.V. Dellala di Beinasco, sul modello del torinese teatro Carignano (sostenuto da F.M. Grisella di Rosignano). Il M. se ne occupò elaborando un Parere ragionato dal ...
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CINQUINO (Cinquinus, Cinquina, Anquino), Natuccio (Benenatus, Natuccius)
Mario Pagano
Nacque a Pisa, intorno alla metà del sec. XIII, da Pericciolo.
Il cognome del C. fu letto erroneamente "Anquino" [...] colto che non disdegnò di pentarsi nell'esercizio della poesia. Probabilmente al legame con il presente, e di certo alle mediazioni del modello guittoniano, è da ascriversi la scelta di temi moraleggianti. Infine per ciò che riguarda la lingua ...
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FORTEGUERRI, Antonio
Franco Pignatti
Della illustre famiglia pistoiese dei Forteguerri, nacque il 3 nov. 1463 da Domenico di Iacopo e da Angiolina di ser Piero. Era il terzo di sei fratelli, tra i quali [...] .
Il canzoniere del F., o Liber amatorius, come è intitolato nel codice forteguerriano, aderisce in pieno al modello petrarchesco di cui vengono ripresi temi e situazioni, forme metriche e linguaggio, quest'ultimo assimilato capillarmente fino alla ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...