Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Finanza pubblica
Domenicantonio Fausto
Dopo i contributi di alcuni studiosi italiani alla letteratura sulla finanza pubblica nel periodo presmithiano (J.A. Schumpeter, History of economic analysis, [...] in quanto ne può fruire senza condividerne i costi. Questa critica, però, può essere mossa anche al ben noto modello di Lindhal (Die Gerechtigkeit der Besteuerung, 1919), discepolo di Wicksell. Pur non considerando la teoria di Mazzola soddisfacente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] italiani di economia politica (50 voll., 1803-1816), anche se l’edizione di Custodi non può essere considerata un modello di rigore filologico. Il Breve trattato è, a quell’epoca, un’assoluta rarità bibliografica. Custodi è a conoscenza soltanto ...
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RAVIZZA, Giuliano
Gabriele Moroni
Nacque a Pavia l’8 maggio 1926, secondo di due figli (dopo Carla, nata nel 1923) di Gilio e di Maria Milani. I genitori si erano sposati nel 1922. Il nonno paterno, [...] degli dei di Luchino Visconti, al cinema Capitol di Milano. Un’occasione mondana ed esclusiva, che vide sfilare spendide modelle con le pellicce di Annabella, disegnate per l'occasione da Jole Veneziani. Il 7 dicembre 1970, per la tradizionale ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] con quello generale, donde l'arbitraria distinzione keynesiana tra le variabili dipendenti e quelle indipendenti del modello, e soprattutto i fondamenti essenzialmente statici delle principali sezioni della sua analisi.
Nel saggio La costruzione ...
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BASA, Domenico
Alfredo Cioni
In tutti i documenti che lo nominano è detto "Venetus", ma ciò non si deve intendere come "veneziano" giacché nacque nei pressi di Cividale del Friuli (Civitas Austriae) [...] a Roma una "Confraternita dei librai", che il B. vagheggiò di potenziare (col nome di "Società dei librai") sul modello di quella veneziana, affiancata da una "banca dei librai". Avuta notizia del progetto, il Galletti accusò il B. di subdole ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] di una Camera di commercio, presieduta dal L. e diretta dal francese Philippe Bailly, che avrebbe dovuto ispirarsi al modello d'Oltralpe per istituire rigide norme corporative nel mondo delle arti e dei mestieri.
Di tale progetto si persero presto ...
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GLISENTI
Sergio Onger
Famiglia presente fin dal XIV secolo nel Bresciano, a Vestone in Valsabbia, dove esercitava l'arte del ferro; in età moderna estese la propria attività in altri comuni valsabbini [...] del Regno d'Italia, 1886 e 1889; Bollettino della proprietà intellettuale, 1905, 1909, 1912, 1934; Bollettino dei brevetti per invenzioni, modelli, e marchi, 1947; G. Robecchi, L'industria del ferro in Italia e l'officina Glisenti a Carcina, in Il ...
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Impresa cinematografica
Giorgia Pagliarani
L'ordinamento giuridico italiano
Il fenomeno cinematografico è giuridicamente rilevante da più punti di vista. Sono interessanti, innanzitutto, il profilo [...] c'è quindi un contratto di distribuzione che, pur non essendo oggetto di un'espressa disciplina normativa, costituisce un modello ricorrente nella pratica degli affari (Cozzi 1983; Miccichè 1993; Albertini 1999; Rampone 1998). Con questo contratto il ...
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BUONVISI, Vincenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel giugno del 1500 da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami. Morì a Lione dopo il 1572 e prima del 1576, probabilmente nel 1573.
Ultimogenito, venne [...] vita (mancato rientro in patria, figli illegittimi, tardivo matrimonio con una francese) che, se contrastava con il tacito "modello" che si imponevano i patrizi lucchesi, non può esser vista necessariamente come un atto di sfida nei confronti della ...
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DESIMONI, Cornelio
Giovanni Assereto
Nato a Gavi (Alessandria) il 16 sett. 1813 da Angelo, farmacista, e da Dominica Merlo, si trasferì a Genova per compiervi gli studi fino al conseguimento della laurea [...] anteriori al 1500, persuaso com'era che esse costituissero un monumento di civiltà ed una sorta di modello cui ispirarsi per risolvere problemi legislativi e costituzionali contemporanei senza ricorrere ad esempi stranieri. Il progetto, interrotto ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...