COMI, Vincenzo
Vincenzo Clemente
Nato a Torano Nuovo (nella, provincia di Teramo) il 3 novembre del 1765 da Alessio e da Rosaria Cascioli, la sua formazione, avvenuta a Teramo, risentì del clima culturale [...] cardine della rivoluzione agraria nella provincia ed atto di nascita di quella borghesia agraria che sarà protagonista del modello di sviluppo economico provinciale del secolo successivo.
Negli anni '90 Teramo viveva un momento breve ma fervido di ...
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FAINA, Carlo
Franco Amatori
Nacque a Perugia il 12 ott. 1894 dal conte Napoleone, di famiglia eminente in campo economico e politico, e da Caterina Mocenni. Combattente durante la prima guerra mondiale, [...] ripresa dell'industria chimica nazionale, in L'Industria, n. s., I [1946], 4) ripropose senza ripensamenti il tradizionale modello d'impresa.
Dal 1949 la guida della Montecatini fu saldamente in mano al gruppo dirigente formatosi con Donegani (quest ...
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CIANI, Michele
Eluggero Pii
Nacque a Pienza (Siena) in una famiglia di proprietari terrieri, intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla sua giovinezza e sui suoi studi. Il suo nome, preceduto.dal titolo [...] sono: Muratori e A. Genovesi, per la tensione ideale riformatrice; i fisiocratici in materia economica (sovente è ricordata a modello del destino dello Stato la favola di Chinki dell'abate Coyer); l'Encyclopédie come autorità da consultare nei casi ...
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MALLERE, Ignazio Donaudi conte delle
Vincenzo Sorella
Primogenito di Giovanni Pietro Donaudi e Serafina Moccafi, nacque a Torino il 15 genn. 1744. La famiglia, originaria di Barcelonnette nell'alta [...] trattati degli anni Settanta, rimasti manoscritti, più che il Saggio di economia civile, unica opera pubblicata, delineavano un modello di riforma della società e delle sue strutture economiche. Nel Saggio di economia politica, sottoposto a I. Corte ...
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GRIMALDI, Domenico
Maria Luisa Perna
Nacque nel 1735 a Seminara, presso Reggio di Calabria, primogenito del marchese Pio, signore di Messimeri, e di Porzia dei Grimaldi di Polistena.
Il ramo calabrese [...] l'uso di trappeti alla maniera genovese. Nel 1768 infatti mandò da Genova "un perito fabbricatore d'olio" con un modello di "strettoio genovese", che venne sperimentato nel 1769 e con mezzi maggiori nel 1771, chiamando operai dalla Liguria per ...
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FORMENTON, Mario
Valerio Castronovo
Nacque a Teheran il 21 apr. 1928, figlio di Cloe Brasolin e di Luigi, un uomo d'affari veneto che sino al settembre 1941 esercitò in Iran una florida attività commerciale. [...] . Nato come mensile, Panorama assunse sempre più i caratteri di un newsmagazine, di un settimanale d'attualità impostato sul modello di Time o di Newsweek, in quanto caratterizzato dalla separazione fra informazioni e opinioni, e da un tipo di ...
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LO SAVIO, Niccolò
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Putignano, presso Bari, il 14 febbr. 1834, da Domenico e da Arcangiola Fontera. Nel curriculum allegato nel 1876 alla domanda di partecipazione al concorso [...] discussione ma se ne auspicava l'estensione a tutti i cittadini tramite, ancora una volta, l'organizzazione del lavoro sul modello cooperativo. Rispetto al mazzinianesimo, dal quale il L. recepiva anche il rifiuto dello sciopero come mezzo di lotta e ...
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GALLO, Antonio
Elena Del Gallo
Nacque verso il 1440 da Cristoforo, esponente di una nobile famiglia originaria di Levanto e trasferitasi a Genova nel 1380. Le notizie sull'infanzia e sulla formazione [...] chiesa di S. Maria dei Servi a Genova.
L'attività storiografica del G. ha continuato la tradizione e il modello degli annali, con la narrazione di vicende contemporanee, prive di riferimenti alle origini della città o di più ampie contestualizzazioni ...
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FANNO, Marco
Marialuisa Manfredini Gasparetto
Nacque a Conegliano Veneto (Treviso) l'8 ag. 1878 da Giacomo e Emma Diena. Il padre era per tradizione familiare commerciante, mentre la madre proveniva [...] scritti del F., come, per es., I trasferimenti anormali di capitali e le crisi (Torino 1935), che resta modello insuperabile di riferimento, e le considerazioni sull'integrazione europea, tuttora valide dal punto di vista politico ed economico.
Sin ...
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sviluppo
In economia, lo s. è un fenomeno durevole nel tempo consistente nella crescita di alcune variabili reali del sistema: produzione, consumi, investimenti, occupazione. Generalmente come indice [...] un fenomeno complesso, non facilmente riconducibile a interpretazioni generalizzabili: l’esperienza storica dimostra infatti la presenza di modelli di s. assai diversi, per politiche economiche attuate e per fasi e tempi di realizzazione. Lo s ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...