Formulazione di un piano o programma.
Architettura
P. urbanistica Organizzazione (detta anche p. territoriale) di tutti gli elementi del territorio (residenziali, produttivi, infrastrutturali) in connessione [...] non in valore, schema molto approssimativo di quella che poi è stata chiamata analisi delle interdipendenze settoriali o modello di Leontief. Dopo la Seconda guerra mondiale, grazie al soddisfacente livello d’industrializzazione raggiunto si pose la ...
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GRAN BRETAGNA e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Attilio Celant
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Guido Bulla
Eugenia Equini Schneider
Enrico Zanini
Colin Swift
Donatella Calabi
Nicola Balata
Stefania [...] Reisz, Morgan, a suitable case for treatment (Morgan matto da legare, 1966), trova negli scimmioni dello zoo il modello per una riappropriazione del suo ''io'' più ''naturale'' in una societ'a dominata da comportamenti stereotipi e perbenistici. Gli ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] poter studiare a tavolino il comportamento delle strutture insediative al variare di certi parametri. Il più noto di questi moderni modelli è probabilmente quello concepito e applicato da I. S. Lowry, il quale si è posto il problema di prevedere (sia ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] dovuto cercare nuovi corrispondenti per le proprie case di Cadice e Amburgo; curioso e originale adattamento alla condizione mercantile del modello del grand tour aristocratico, allora in voga. Giunto in marzo a Madrid, il G. vi soggiornò tre mesi ...
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AGNELLI, Giovanni
Gaetano Arfè
Nacque a Villar Perosa (Torino) il 13 ag. 1866 da Edoardo e da Aniceta Frisetti. La famiglia, assai facoltosa, lo avviò alla carriera militare: entrato nel 1884 nella [...] stesso anno l'A. effettuò il suo primo viaggio negli Stati Uniti, alla cui organizzazione industriale egli guardava come a modello, e dove tornò anche nel 1935, ospite di Ford. L'ampia partecipazione della FIAT alla produzione bellica durante il ...
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CAVALLI (Caballis, Cabal, vom Ross, Härpfer), Antonio (di, de)
Alfred A. Strnad
Apparteneva con tutta probabilità a una famiglia residente a Venezia o in Terraferma, ma non è possibile stabilire con [...] parte nella mediazione del conflitto veneto-tirolese, pur agendo soltanto dietro le quinte.
Il progetto di una legge mineraria sul modello di quella di Schwaz del 1449, con la quale Venezia assunse definitivamente usi tedeschi in questo campo, è di ...
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FOSSATI, Eraldo
Rossana Villani
Nacque da Egidio e da Piera Comerio a Desio, presso Milano, il 9 sett. 1902. Compì gli studi superiori nell'ateneo di Pavia, laureandosi dapprima in giurisprudenza e [...] di sviluppi teorici (Dell'econometria, Padova 1951). Egli ravvisava nell'econometria - con la quale si assume un modello teorico alla base della ricerca quantitativa - il superamento sia della statistica economica, intesa come misura che non accetta ...
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FAMILIATI, Bandino (Bandino Pisano)
Hélène Angiolini
Nacque a Pisa intorno al 1160.
Poche le notizie sulla sua famiglia: lo si può ritenere senz'altro di origini non oscure se un omonimo, probabilmente [...] ". Testimonianza di tali quaestiones èpresente negli statuti dell'università padovana, redatti nel 1331 ed esemplati sul modello bolognese, che contemplano anche delle Questiones Bandini trascritte, ancora agli inizi del XIV secolo, dai locali ...
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CAMPARI, Davide
Mauro Gobbini
Nacque a Milano il 14 nov. 1867 da Gaspare e da Letizia Galli, quarto di cinque figli: Giuseppe, Antonietta, Eva e Guido. Il fratello maggiore Giuseppe, poeta e scrittore [...] espansione commerciale, il C. avviò una campagna pubblicitaria che per le sue caratteristiche tecniche e sociologiche fa di modello per la nuova industria dello advertising. Il C. chiamò infatti artisti come Dudovich, Depero, Villa, Cappiello, Munari ...
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Giuseppe Berta
Da Mirafiori a Wall Street
Con il consiglio di amministrazione di Fiat Chrysler automobiles (FCA), tenutosi a Torino il 29 gennaio 2014, ha avuto ufficialmente inizio la storia di quello [...] aziendale perfettamente in linea con la globalizzazione, anche e soprattutto dal punto di vista sindacale e del modello contrattuale, svincolato dagli accordi nazionali di categoria.
Ciò ha determinato lo strappo radicale e definitivo col sistema ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...