FRIEDMAN, Milton
Antonio Martino
Economista statunitense, nato a Brooklyn il 31 luglio 1912. Professore di economia all'università di Chicago dal 1946 al 1976, presidente della American Economic Association [...] . Liberista radicale, anche al limite del paradosso (è favorevole alla legalizzazione della droga), il F. presenta un "modello" di società che, anche se accettato integralmente da pochi, ha grandemente modificato l'opinione della maggioranza degli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola milanese
Pier Luigi Porta
Le origini
École de Milan, o Scuola milanese, è espressione che reca i segni di una collocazione storica ben precisa. Siamo attorno alla metà degli anni Sessanta del [...] stato del lavoro per il censimento è del 1750. Fu un’opera gigantesca, condotta con spirito scientifico e competenza: un modello universale per operazioni di questo genere. La permanenza a Milano di Neri durò in realtà soltanto otto decisivi anni di ...
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Marginalismo
Stefano Zamagni
Introduzione
All'inizio degli anni settanta del secolo scorso uscirono tre libri importanti: The theory of political economy (1871), di William Stanley Jevons, i Grundsätze [...] forme assunte dal comportamento umano nel disporre di mezzi scarsi" (v. Robbins, 1935², p. 15). La tendenza a estendere il modello di base a tutte le branche dell'indagine economica si rafforzerà nel corso di questo secolo fino a culminare nella tesi ...
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società postindustriale
Sergio Parmentola
La terza rivoluzione industriale: dall’industria ai servizi
La società postindustriale è il frutto della più recente trasformazione economica – la cosiddetta [...] pari: le imprese dei paesi più ricchi sono state in grado di imporre a tutti i propri prodotti, ma, soprattutto, i propri modelli di vita e di consumo. La ristorazione veloce dei fast food, i computer, i cellulari, la musica rock e tanti altri beni ...
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Diritto
Contratto con il quale le parti in conflitto d’interessi, facendosi reciproche concessioni, pongono fine a una lite già cominciata o prevengono una lite che può sorgere (art. 1965 c.c.). La [...] per indicare una forma di relazione che non presuppone, come già dati, i termini che la costituiscono. Nel modello transazionale, il processo conoscitivo non è caratterizzabile nei termini tradizionali di una relazione tra soggetto/oggetto, visto che ...
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SARACENO, Pasquale
Piero Barucci
Economista, nato a Morbegno (Sondrio) il 14 giugno 1903, morto a Roma il 13 maggio 1991. Diplomatosi in ragioneria, iniziò precocemente a lavorare alla Banca Commerciale [...] fra i più accesi dibattiti della vita economica italiana fra il 1950 e il 1990; il suo sforzo tenace di realizzare in Italia un modello di economia che contemperasse lo stato e il mercato, l'efficienza e l'equità resta un punto non eludibile. La sua ...
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Dal 10 gennaio 1969 la C. è una repubblica federale, formata dagli stati ceco (Boemia e Moravia) e slovacco (Slovacchia). In base alla costituzione dell'11 luglio 1960, modificata con la legge sulla Federazione [...] relativo alle "Condizioni generali per la direzione economica delle imprese", il 1° gennaio 1967 fu ufficialmente avviato il Nuovo Modello Economico (NEM), a cui già aderiva il piano 1966-70. Il nuovo corso prevedeva una parziale autonomia per i ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] insediativa mantiene il policentrismo rilevabile fin dalla prima fase di industrializzazione (anni Sessanta), avvicinando il modello abruzzese più all'Italia centrale che alla meridionale. Oltre al fenomeno della metropoli emergente, Pescara (con ...
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STATISTICA AZIENDALE
Elvio Mattioli
La s.a. è una disciplina che utilizza il metodo statistico per trattare fenomeni di rilevanza aziendale. Per meglio intendere le caratteristiche della s.a. conviene [...] sottoarea, Controlli e caratterizzazioni, la s.a. esplica la sua attività: a) nei procedimenti di misura mediante modelli lineari con componenti casuali, analisi della varianza, regressione e covarianza; b) nel controllo di accettazione e di collaudo ...
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Diritto ed economia
Robert D. Cooter
Introduzione
Quando negli anni sessanta il rapporto ormai logorato tra diritto ed economia ha prodotto all'improvviso qualcosa di nuovo e di vitale, tutti si sono [...] che la gente fa male i propri calcoli spingendosi quasi all'estremo dell'irrazionalità. Indubbiamente è innegabile che i modelli economici relativi ai processi decisionali assumano di norma un livello di razionalità che non è proprio alla portata di ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...