Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Il Medioevo tra etica e profitto
Giacomo Todeschini
Teologia, diritto e pensiero economico
Nel 1444 cessano di vivere due personaggi centrali della civiltà toscana cittadina e mercantile dell’ultimo [...] e istituzionale di chi lo poneva in essere e dunque la sua utilità, alla luce di un più generale modello di organizzazione sociale.
Questo inizio del pensiero economico italiano è, dunque, da un lato fortemente determinato dall’egemonia ecclesiastica ...
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CAVALLI, Simone
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel 1724 e percorse una rapida e brillante carriera diplomatica; segretario in Francia e poi in Spagna, nel 1763 seguì a Tripoli Prospero Valmarana, uno [...] napoletano annota con cura tutte le notizie sullo sviluppo industriale del Sud; nel marzo 1772 invia al Senato il modello di una nuova macchina per la fermentazione della pasta di pane, nel giugno segnala l'insediamento di due nuove industrie ...
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Economista tedesco (Berlino 1925 - Cambridge 2013), naturalizzato britannico, prof. di economia nell'univ. di Cambridge dal 1972, dal 1992 prof. emerito; ha insegnato anche nell'univ. di Birmingham (1948-60) [...] (in collab. con R. M. Solow) A critical essay on modern macroeconomic theory, in cui introduce un nuovo modello macroeconomico in grado di spiegare le fluttuazioni del mercato del lavoro, la correlazione tra salari e livelli occupazionali e il ruolo ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] paragrafo del pulpito" (§ 130 a), rivolto contro gli abusi dei ministri del culto a danno dello stato, e il § 49 a, che fu modellato sulla base di una legge belga, in occasione di un progetto di attentato contro il Bismarck; leggi del 1880 e del 1893 ...
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SARGENT, Thomas J.
Mauro Visaggio
Economista statunitense, nato a Pasadena (California) il 19 luglio 1943. Iniziò gli studi presso l'università della California, a Berkeley, dove si laureò nel 1964; [...] degli operatori economici relativamente sia alla struttura che alla forma ridotta del modello ''rilevante'': nel caso in cui gli operatori economici ristimino in ogni periodo il modello con il metodo dei minimi quadrati, l'economia converge a un ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] settanta e ottanta è seguita una fase di più cauta applicazione, influenzata dalle premesse ideologiche e dai rigorosi modelli di analisi della scuola di Chicago, la quale, in estrema sintesi, ha individuato nel 'benessere dei consumatori', garantito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] parallelo l’industrializzazione esterna alimenta il processo di integrazione e di costruzione di un mercato nazionale influendo intensamente su modelli e valori delle società locali via, via omologati a quelli della parte più sviluppata del Paese.
La ...
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Economia-mondo
Michele Rostan
Il termine e la sua origine
Il termine 'economia-mondo' è la traduzione del termine inglese world-economy e di quello francese économie-monde. Quest'ultimo è tratto, a [...] capitalismo e il socialismo. Questi sono gli stadi che segnano il cammino dello sviluppo e il paese preso a modello è l'Unione Sovietica.
L'opposizione a queste teorie guida Wallerstein nella ricerca di termini di riferimento teorici alternativi sui ...
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ENRIQUES, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Bologna il 24 genn. 1905 da Federigo e Luisa Miranda Coen, terzogenito, dopo le sorelle Alma e Adriana.
Il padre - appartenente ad una famiglia ebraica [...] management in USA (la scuola era sorta sotto gli auspici del National Management of the USA) ed infatti la organizzò sul modello della Harvard Business School, come centro di studio e di ricerca ma soprattutto mirando ad un nuovo tipo di formazione ...
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D'ADDARIO, Raffaele
Giuseppe Guerrieri
Nacque a Grottaglie (Taranto) il 17 dic. 1899 da Luigi e Maria Corrente. Laureatosi nel 1924 presso l'Istituto superiore di scienze economiche e commerciali di [...] e Annali di economia, febbraio 1949, p. 91). Suggestionato dall'efficacia interpretativa, non meno che dall'eleganza formale, del modello del Pareto, che - com'è noto - si articola in tre curve di ripartizione che il sommo economista definì di prima ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...