LEWIS, William Arthur
Carla Esposito
(App. III, II, p. 987)
Economista britannico, morto a Bridgetown (Barbados) il 15 giugno 1991. Dal 1963 al 1970 è stato professore di Economia nell'università di [...] noti di analisi economica è Economic development with unlimited supplies of labour (1954), in cui delinea un modello interpretativo dello sviluppo di un'economia, caratterizzata dalla presenza di un settore ''tradizionale'', con manodopera in parte ...
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Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] può essere fatta risalire da un punto di vista tecnico al 1913 e alla linea di montaggio mobile di Ford per il modello T. Ma fu la crescita del numero delle automobili private americane dagli otto milioni del 1920 ai ventitré milioni del 1929 a ...
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Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] liberale britannica ha sempre messo in risalto l'effetto positivo sull'economia dell'assenza di un assolutismo conforme al modello europeo, e questa idea continua a riscuotere consensi nel clima politico attuale. Ma nel XVIII secolo la Gran Bretagna ...
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FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] in Germania e in Svizzera per studiare e riferire sulle esperienze di quei paesi nel campo delle scuole d'agricoltura e dei poderi modello. Su questo tema il F. lesse all'Istituto, tra il 1844 e il 1845, tre relazioni.
Egli viaggiò molto, sia per ...
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In genere, invecchiamento, superamento; più specificamente, la perdita di efficienza economica subita da un bene in misura superiore a quella derivante dal logorio fisico di esso, per effetto del progresso [...] , missilistiche, belliche ecc.).
Il termine è usato anche con riferimento a beni di consumo (automobili, elettrodomestici, computer ecc.) di cui vengono presentati nuove forme o perfezionamenti che portano ad abbandonare il vecchio modello. ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] da Marc Séguin nel 1823 non entrarono mai in servizio, ma furono piazzate al centro di una fabbrica e servirono da modello per le prime 12 locomotive francesi.
In breve, le possibilità di imitazione, con l'aiuto di una manodopera non specializzata e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] il concetto dei diritti umani, il diritto internazionale, il concetto di bene comune – che un secolo più tardi darà voce al modello di economia civile in Italia – e alla teologia morale, che sfocerà poi nel primo trattato scritto da Alfonso Maria de ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] produzione di beni capitali viene mantenuta distinta da quella di beni di consumo.
Una conseguenza dei risultati ottenuti dai modelli neoclassici è che la crescita del prodotto è limitata dal tasso di incremento della forza-lavoro. Per assicurare una ...
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Banchiere ed economista bengalese (n. Hathazari, Chittagong, 1940). Dopo gli studi all'università di Dacca (1957) e il MA in economia (1961), ha conseguito il PhD alla Vanderbilt University di Nashville [...] ha permesso il finanziamento di attività volte a incrementare la produzione agricola e la creazione di piccole aziende familiari: il modello Grameen è stato in seguito adottato con successo in tutto il mondo. Per tale impegno volto a creare sviluppo ...
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Industriale e riformatore sociale (Newtown, Montgomeryshire, 1771 - ivi 1858). Attuò nel grande opificio di New Lanark (Scozia), di cui era comproprietario e direttore, riforme che anticiparono di mezzo [...] bisogni, alla ripartizione del prodotto, e cercò di realizzare il suo progetto negli USA con la costituzione (1826) di una comunità modello (New Harmony, Indiana, fondata da G. Rapp e acquistata da O. nel 1825) su base socialista. Entrato in crisi l ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...