Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] evocato da indicatori quantitativi che, peraltro, non si sono mai configurati in maniera così netta come un simile modello richiederebbe. Nella rappresentazione della società industriale che si è andata affermando dal XIX secolo in avanti è evidente ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] L'Italia e la difesa comune europea, in Il Mulino-Europa, 1995, 2, pp. 76-83.
M. Calvo-Platero, M. Calamandrei, Il modello americano, egemonia e consenso nell'era della globalizzazione, Milano 1996.
R. Barre, J. Delors, Au delà de l'euro, in Le Monde ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] che, pur presentando indubbie lacune in settori legati alle attività produttive, appare superiore a quelle di regioni simili per modello di sviluppo, quali Veneto, Toscana, Marche.
Quanto a potenziale economico, l'E.R. si colloca tra le prime regioni ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] le parole e gli atti, manifestò la volontà di uno stacco nei metodi di gestione, evidente fin dal richiamo a modelli extraziendali come quello, ancora vibrante di attualità, di Kennedy, e nell’esortazione a immaginare una ‘nuova frontiera’ anche per ...
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Corrente di pensiero politico-amministrativo che mira alla istituzione di circoscrizioni amministrative territorialmente ampie, dotate di autonomia, intermedie tra lo Stato e gli enti locali tradizionali [...] primo Parlamento del nuovo Stato unitario introdusse, con le leggi del 1865, un ordinamento amministrativo ispirato al modello centralistico francese; fu scartata, quindi, l’ipotesi di riconoscere un’ampia autonomia ai territori degli Stati italiani ...
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PUBBLICITÀ
Gianna Volpi
Ester Capuzzo
(XXVIII, p. 481; App. I, p. 954; III, II, p. 524; IV, III, p. 112)
La p. è una tecnica di comunicazione intenzionale, persuasoria, di massa, finalizzata − attraverso [...] mondiale che ha il primato in Europa e in Francia, Brochard ha fondato con J. Lendrevie la ''Sup de Pub'', una scuola modello di specializzazione in p. e comunicazione d'impresa.
I creativi italiani più famosi sono A. Testa (v. in questa Appendice) e ...
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(XIV, p. 604; App. I, p. 566; II, I, p. 883; III, I, p. 583; IV, I, p. 747)
Mutamenti politici e territoriali. − Una serie di rapidi e talvolta repentini e imprevisti mutamenti ha interessato la geopolitica [...] dello scenario economico europeo; la crisi del 1973 è alla radice del processo di ristrutturazione industriale e delle modifiche al modello di sviluppo, che in quegli anni si andava affermando. Un po' tutti i paesi hanno diversificato le fonti di ...
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MODIGLIANI, Franco
Pierluigi Sabbatini
Economista, nato a Roma il 18 giugno 1918. Ha compiuto i suoi primi studi presso l'università di Roma dove si è laureato in giurisprudenza; trasferitosi nel 1939 [...] derivabili, piuttosto che dalla teoria della preferenza per la liquidità, dall'assunzione di salari rigidi in un tipico modello walrasiano, fornendo così la base di quella che sarà poi chiamata la "sintesi neoclassica". Sempre in questo articolo ...
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TOSCANA
Paolo Doccioli
Mauro Cristofani
Enrico Guadagni-Ettore Spalletti
Ada Francesca Marcianò
(XXXIV, p. 79; App. II, II, p. 1006; III, II, p. 968; IV, III, p. 657)
Popolazione. - Secondo i dati [...] anello in calcestruzzo alla base) con il fine di arrestarne l'inclinazione. Le prove di sollecitazione, attuate su un modello, e l'analisi degli strati d'argilla sottostanti il basamento hanno condotto la commissione preposta a ipotizzare un sistema ...
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Selten, Reinhard
Stefania Schipani
Economista tedesco, nato a Breslavia (polacco Wrocław) il 5 ottobre 1930. Laureatosi in economia e matematica presso l'università di Francoforte sul Meno, è stato [...] appunto a individuare i limiti della collusione non cooperativa, sviluppandola entro un'ampia gamma di giochi dinamici.
Sviluppando il modello di Nash, S. ha in seguito individuato i principi per distinguere il risultato di un gioco razionale da ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...