Febbre
Giovanni Federspil
Roberto Vettor
Con il termine febbre (dal latino febris) si indica un fenomeno morboso nel quale la temperatura interna dell'organismo subisce un innalzamento stabile a causa [...] dal brivido e la cosiddetta termogenesi non indotta dal brivido. L'eliminazione del calore avviene, invece, secondo quattro modalità differenti: la conduzione dal corpo agli oggetti circostanti, la convezione, l'irraggiamento e l'evaporazione. Negli ...
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CESARIS-DEMEL, Antonio
Mario Crespi
Nacque a Verona il 2 agosto del 1866 da Pietro e da Maria Borsa. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, dove si laureò nel 1890. Fin da studente aveva [...] megacariociti, in Arch. per le scienze med., XXXVIII [1914], pp. 351-365; Sulla funzione piastrinopoietica dei megacariociti e sulla modalità della loro penetrazione in circolo, in Pathologica, VII [1915], pp. 317-322; Le piastrine, in Arch. per le ...
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DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] proposto nel 1913 da A. Castellani, ma nel 1914 il D. e il Caronia fissarono le dosi proporzionate all'età e le modalità di applicazione nella via di somministrazione endovenosa. Dal 1915 al 1929 vennero curati circa 450 casi con il 90% di guarigione ...
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Intolleranze alimentari
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
Si definisce in generale intolleranza alimentare una condizione clinica contraddistinta da una reazione anomala all'ingestione di un alimento. [...] diagnosi di intossicazione da funghi in individui portatori di deficit della trealasi, deficit ereditato probabilmente con modalità autosomica dominante.
Altre forme di intolleranza riguardano i dolcificanti naturali e artificiali, fra cui quelli più ...
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DE SANCTIS, Carlo
Alberto Zanobio
Nacque il 4 maggio 1888 a Ficulle allora in provincia di Perugia (oggi prov. di Terni) da Sante e da Ersilia Ottaviani, di origine umbra. Conseguì il diploma di laurea [...] avrebbe dovuto comprendere ogni deviazione dell'individuo da un comportamento socialmente adeguato, in quanto questa era la modalità espressiva di una anormalità psichica: per questo egli sosteneva che la criminalità era una forma di patologia ...
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Ramo delle scienze mediche che ha per oggetto le malattie del sistema nervoso a sintomatologia più spiccatamente somatica, decorrenti cioè con disturbi della motilità, della sensibilità, dell’equilibrio [...] lo spazio subaracnoideo; questo contiene liquor e vasi. Il rivestimento meningeo è vulnerabile alle infezioni e reagisce secondo le modalità del connettivo. Un ultimo rivestimento di meninge (dura madre) si trova fra aracnoide e involucro osseo. L ...
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Infezione causata da Emosporidi (Sporozoi) appartenenti al genere Plasmodium. La m. umana e dei mammiferi in genere (scimmie, roditori ecc.) è trasmessa esclusivamente da zanzare del genere Anopheles.
La [...] andrebbe quindi effettuata con meflochina o doxiciclina, oppure clorochina in associazione con proguanil, sempre con le stesse modalità di assunzione viste in precedenza.
Nel 2021 L’Organizzazione mondiale della sanità ha approvato il vaccino per la ...
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Mente e cervello
Pietro Calissano
Il cervello
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la parte più consistente, ha la funzione di ricevere informazioni dal mondo esterno, elaborare queste [...] reti presiedono a funzioni presenti in misura differente in tutte le specie dotate di sistema nervoso. A seconda delle infinite modalità con le quali si organizzano i neuroni in reti, gangli, centri, aree e così via, si possono generare un numero ...
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Notevoli ulteriori progressi ha compiuto in questi ultimi anni l'a., che è andata sempre più delineandosi come specialità ben definita, come disciplina a sé stante (anestesiologia), e col suo sviluppo [...] per lo più sintetici, tutti dotati di proprietà muscolorilascianti analoghe negli effetti clinici, ma ben diverse nella loro modalità. Infatti, il rilasciamento, la paralisi dei muscoli striati, è sempre dovuto ad un "blocco" funzionale, temporaneo e ...
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INFETTIVOLOGIA
Giuseppe Visco-Enrico Girardi
In questi ultimi decenni, nel settore della medicina dedicato alle infezioni e in modo particolare alle malattie infettive (v. infezione, XIX, p. 196; infettive, [...] agli organi e ai tessuti dell'ospite (monitoraggio tossicologico).
Associazioni terapeutiche: sono oggetto di studio le modalità e gli effetti della reciproca integrazione di più antibiotici somministrati contemporaneamente e anche l'associazione di ...
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modalita
modalità s. f. [der. di modale2]. – 1. Modo particolare di essere, di presentarsi (di un fatto, di un fenomeno, di un rapporto); si usa per lo più al plur.: stabilire le m. della consegna; spiegare le m. d’impiego dell’apparecchio;...