(App. III, I, p. 532; IV, I, p. 669)
Con e. ci si riferisce oggi a un complesso molto vasto di attività spesso appartenenti ad ambiti disciplinari e produttivi all'apparenza eterogenei. Purtuttavia gli [...] , delle condizioni ambientali nelle quali si lavora: temperatura, pressione, umidità, agenti chimici possono mutare nel tempo le modalità del processo di trasduzione. Se tali mutamenti sono contenuti entro limiti stabiliti in sede di progetto, il ...
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NEUTRONE (XXIV, p. 704; App. I, p. 897; II, 11, p. 404)
An. Pa.
Diffrazione dei neutroni. - Generalità. - La diffrazione dei neutroni (v. App. II, 11, p. 662) si presenta come una fra le più interessanti [...] distribuiti a caso nel reticolo e all'orientazione disordinata degli spin nucleari relativamente agli spin dei n. incidenti.
Le modalità con cui si svolge l'interferenza sono, naturalmente, in relazione con la sezione d'urto dello scattering coerente ...
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Materia soffice
Michael E. Cates
La fisica della materia condensata soffice si occupa di colloidi, soluzioni polimeriche, emulsioni, schiume, soluzioni tensioattive, polveri e materiali simili. Si tratta [...] ). Al contrario, la maggior parte dei materiali elencati in precedenza si oppone alle sollecitazioni secondo una modalità detta viscoelastica: la loro risposta alla deformazione mostra una mescolanza di caratteristiche elastiche e viscose. La ...
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equivalente
equivalènte [agg. e s.m. Der. del part. pres. aequivalens -entis del lat. aequivalere, comp. di aequus "uguale" e valere e quindi "che ha lo stesso valore"] [ALG] Di coppie di elementi di [...] , grandezza ideale omogenea con essa e di valore tale che, immaginata sostituita alla grandezza reale, dia luogo alle stesse modalità fenomenologiche; per es., dato un pendolo reale, lunghezza e. di questo è quella di un pendolo matematico, come tale ...
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diffrazione
diffrazióne [Der. del lat. diffractio -onis, dal part. pass. diffractus di diffrangere "spezzare in più parti", comp. di de- e frangere "rompere"; termine coniato nel 1665 da F.M.Grimaldi, [...] o da un vero e proprio diffrattore, così detta perché nel caso di radiazioni luminose è una figura luminosa, di varia forma a seconda delle modalità della d.: v. onda: IV 257 d. ◆ [OTT] Teoria vettoriale della d.: v. diffrazione della luce: II 139 d. ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] data la vendita di e. è stata completamente liberalizzata. La vendita di energia nel mercato libero può seguire due modalità alternative: la contrattazione bilaterale tra cliente idoneo e fornitore (d. legisl. 79/1999, art. 6) e il sistema della ...
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Con riferimento a un dato mezzo fisico (acqua, aria ecc.), perturbazione determinatasi in un punto del mezzo che si propaga nello spazio trasportando energia ma non materia.
Fisica
Propagazione per onde
Si [...] (1887); lo stesso Hertz e poi altri studiosi, tra cui specialmente A. Righi, ne studiarono le caratteristiche e le modalità di propagazione, risultate identiche o quanto meno analoghe a quelle, ben note, della luce: riusciva così provata l’esattezza ...
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SPAZIALE, FISICA
Franco Mariani
. Sotto questa denominazione s'individua un vastissimo campo di ricerca fisica che ha assunto una sua vasta e più precisa fisionomia con l'avvento dei satelliti artificiali, [...] realizzati. È in avanzata fase un progetto che prevede un lancio di una o forse due sonde verso Giove, con modalità tali di orbita da far sì che la deviazione introdotta dall'azione gravitazionale di Giove permetta una radicale modifica dell'orbita ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] contributi tra cui uno studio del sito di Romagnano (Verona) nel quale erano stati individuati ossami di pachidermi. Dalle modalità di giacitura dei reperti Fortis giunse alla conclusione che le antiche popolazioni del luogo, «di poco superiori agli ...
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FAILLA, Gioacchino
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Nacque a Castelbuono (Palermo), da Nicola e da Sara Spoleti, il 19 luglio 1891. Rimasto orfano di padre all'età di soli tre anni, e avendo la madre deciso di raggiungere i propri [...] a Chicago.
L'attività scientifica del F. fu interamente rivolta allo studio degli effetti delle radiazioni sui tessuti viventi: modalità d'azione di radio, radon e raggi X, loro applicazioni terapeutiche e azioni collaterali lesive di varia gravità ...
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modalita
modalità s. f. [der. di modale2]. – 1. Modo particolare di essere, di presentarsi (di un fatto, di un fenomeno, di un rapporto); si usa per lo più al plur.: stabilire le m. della consegna; spiegare le m. d’impiego dell’apparecchio;...