CROVERI, Paolo Antonio Teresio
Giuseppe Armocida
Nacque in Gassino, provincia di Torino, il 18 ag. 1887, da Giuseppe, veterinario nel suo paese, e da Maria Chiesa. Compiuti gli studi medi presso il [...] presidi profilattici e terapeutici. In quel periodo aveva anche studiato le tripanosomiasi, compiendo ricerche sistematiche sulle modalità di trasmissione e sugli insetti vettori e organizzando a questo scopo stazioni di cattura e l'allevamento ...
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Ipocondria
Bruno Callieri
Il termine ipocondria (dal greco ὑποχόνδριος, "ipocondrio") indica la preoccupazione, priva di reali fondamenti organici, relativa alla salute in generale oppure alla condizione [...] da ritenere i più suscettibili alle declinazioni narcisistiche. Negli studi più recenti sono state valorizzate maggiormente sia le modalità di difesa dell'Io, sia la prevalenza di meccanismi a spese della libido oggettuale e del narcisimo primario ...
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Gamba
Rosadele Cicchetti
Il termine gamba, che nel linguaggio comune viene usato per indicare tutto l'arto inferiore, dall'articolazione coxofemorale al piede, in anatomia umana designa specificatamente [...] l'angolazione del femore, l'orientamento del ginocchio, la particolare flessibilità ed estensibilità della caviglia e una peculiare modalità di scaricare il peso attraverso il piede; da non trascurare, poi, la diversa distribuzione della massa ...
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GAGLIO, Gaetano
Amilcare Carpi De Resmini
Nacque a Girgenti (l'attuale Agrigento) il 5 apr. 1858 da Luigi e da Vincenzina Nocitto, in una famiglia di magistrati. Seguì i corsi di medicina e chirurgia [...] la loro distribuzione nell'organismo, con le trasformazioni che vi subiscono durante il processo metabolico e con le modalità della loro eliminazione, introduzione al vasto capitolo della farmacocinetica (Über die Wirkung des Curare auf die Leber und ...
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CENTANNI, Eugenio
Arnaldo Cantani
Nacque a Montotto, una frazione di Monterubbiano (Ascoli Piceno), l'8 genn. 1863 da Antonio e da Anna Lucci. Si laureò in medicina e chirurgia nel 1888 presso l'università [...] . 374-378, in coll. con A. Bruschettini). Il C. non precisò la natura chimica della pirotossina, né riuscì a delucidarne le modalità d'azione, ma le sue intuizioni furono singolarmente lucide e precise, e hanno ricevuto oggi, alla luce della moderna ...
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DI VESTEA, Alfonso
Marco Balducci
Nacque a Loreto Aprutino (Pescara) il 20 luglio 1854 da Donato e Raffaella Passeri. Superati il ginnasio e il liceo nel seminario di Atri, si iscrisse al corso di laurea [...] ben coordinata strategia di ricerca. Il problema allora aperto e ampiamente dibattuto negli ambienti scientifici riguardava le modalità di penetrazione del virus rabico nel tessuto nervoso: l'opinione dominante era quella della trasmissione per via ...
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COLZI, Francesco Alfonso Faustino
Giuseppe Armocida
Nacque a Monsummano (Pistoia) il 15 febbr. 1855 da Ottaviano e da Irene Brunetti. Compiuti gli studi medi, si recò a Pisa dove si immatricolò nella [...] , in base a ricerche sperimentali su animali, propose l'esecuzione dell'operazione in un tempo solo, illustrandone le modalità tecniche: sutura a due piani, indicazione del tratto intestinale preferibile per l'innesto, osservazioni sui riflessi dell ...
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GAMNA, Carlo
Mario Crespi
Nato a Torino il 28 ott. 1886 da Casimiro e da Angela Martinazzi, studiò medicina e chirurgia presso l'Università del capoluogo piemontese, ove si laureò a pieni voti il 12 [...] esposto al XXXVII congresso della Società italiana di medicina interna e pubblicato in forma monografica con il titolo Le modalità di origine e di evoluzione clinica della tubercolosi polmonare (Roma 1931): oltre a delineare e inquadrare le varie ...
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COLOMBO, Realdo
Carlo Colombero
Nacque a Cremona negli anni tra il 1510 e il 1520; verosimilmente poco dopo il 1510.
Terminato il ciclo di un'usuale formazione letteraria, il padre, farmacista, intese [...] circolatorio nel suo complesso. A tale proposito, della massima importanza risultarono le descrizioni che il C. dette delle modalità d'azione delle valvole cardiache, polmonari e aortiche, e tutte le precise osservazioni che poté fornire grazie al ...
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GALLERANI, Giovanni
Alessandro Porro
Nato a Badia Polesine il 20 marzo 1860, da Ferdinando, nel 1885 si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Padova. Assistente di patologia generale [...] e fu anche autore di studi sulla trasmissione televisiva, di cui descrisse gli strumenti impiegati e la ricerca delle possibili modalità della trasmissione a colori: Intorno ai centri visivi dei colombi ed alle fibre commessurali, in Arch. per le ...
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modalita
modalità s. f. [der. di modale2]. – 1. Modo particolare di essere, di presentarsi (di un fatto, di un fenomeno, di un rapporto); si usa per lo più al plur.: stabilire le m. della consegna; spiegare le m. d’impiego dell’apparecchio;...