Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] cui il DNA è duplicato; fase G2, in cui si raddoppia il corredo delle altre strutture cellulari; fase M, la mitosi, in cui la cellula, attraverso una complessa e accurata ripartizione del suo materiale genetico, condensato nei cromosomi, si suddivide ...
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Encefalo
Nicolò Rizzuto
L'encefalo, termine che deriva dal greco ἐνκέϕαλος (composto di ἐν e κεϕαλή, letteralmente "che è dentro la testa"), è la porzione del sistema nervoso centrale contenuta all'interno [...] le alterazioni citologiche degli astrociti, che si presentano marcatamente ipertrofici, con nuclei bizzarri, e frequenti mitosi; gli oligodendrociti hanno un nucleo intensamente scuro, ripieno di inclusioni virali, di aspetto paracristallino allo ...
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Genetiche, malattie
Sebastiano Calandra e Bruno Dallapiccola
Le malattie genetiche sono quelle condizioni morbose che hanno come causa predominante, o come concausa necessaria, una modificazione (mutazione) [...] ) varia dopo ripetute divisioni cellulari, a seconda della distribuzione dei mitocondri delle cellule figlie alla fine della mitosi. Il diverso grado di eteroplasmia è un importante fattore che contribuisce alla variabilità di espressione clinica e ...
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mitosi
mitòṡi s. f. [dall’ingl. mitosis, der. del gr. μίτος «filo»]. – In biologia, processo di divisione del nucleo delle cellule (chiamato anche cariocinesi o divisione cellulare), che costituisce il tipico modo di riproduzione cellulare...
mitotico
mitòtico agg. [der. di mitosi] (pl. m. -ci). – In biologia, che si riferisce alla mitosi: divisione m., lo stesso che mitosi; coefficiente m., nelle colture dei tessuti in vitro, il rapporto fra il numero delle cellule in divisione...