Matematica
In generale, si dicono m. di una superficie di rotazione le curve, tutte uguali tra loro, risultanti dall’intersezione di essa con un qualsiasi semipiano uscente dall’asse di rotazione. Talvolta [...] centro di un astro per il m. di un dato luogo. Il m. terrestre (o geografico) è, in un dato luogo, l’intersezione del semipiano del m. superiore celeste con la superficie terrestre, cioè il semicircolo massimo che ha per estremi i poli e passa per il ...
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Scienziato greco (n. Cirene fra il 276 e il 272 a. C. - m. fra il 196 e il 192). Fu discepolo di Callimaco, visse in Atene e dal 240 ad Alessandria, dove sovraintese alla Biblioteca. Trattò varie discipline [...] .000 stadî (cioè a circa 46.250.000 m) la lunghezza delmeridianoterrestre, basandosi su una misura lineare (distanza tra Alessandria e Siene) e su una misura angolare (inclinazione rispetto alla verticale dei raggi solari ad Alessandria nel giorno ...
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geometria
Walter Maraschini
Dalla misura della Terra all'organizzazione degli spazi
La geometria, 'sorella' dell'aritmetica e dell'algebra, è una parte della matematica che oggi si studia a scuola, [...] . il matematico Eratostene, che dirigeva la biblioteca di Alessandria d'Egitto, all'epoca la più grande del mondo, misurò la lunghezza delmeridianoterrestre con un semplice strumento, lo gnomone, per esempio un obelisco di altezza nota. Egli sapeva ...
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Astronomia
C. celesti Coppia di parametri (precisamente, coppia di angoli) atti a individuare la posizione di un astro sulla sfera celeste o, se si vuole, atti a individuare un punto della sfera stessa. [...] delmeridiano geografico ma al piano delmeridiano astronomico per P, cioè al piano contenente la verticale v per P e parallelo all’asse r della rotazione terrestre si sia scelta o no la medesima unità di misura per i due assi. Generalmente, si usano ...
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L’azione, il fatto e il modo di orientare, cioè di stabilire la posizione rispetto ai punti cardinali. Nell’uomo, la capacità di riconoscere il luogo in cui ci si trova, la direzione che si sta seguendo [...] delmeridianodel luogo, che è come dire la direzione del Nord geografico. Ci si può orientare osservando il decorso del che è in larga misura collegato ai livelli di circadiale), sincronizzato con la rotazione terrestre dall’alternanza luce-buio in ...
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Matematico, fisico, astronomo e geodeta tedesco (Brunswick 1777 - Gottinga 1855), considerato uno dei più grandi genî scientifici di tutti i tempi. Taluni aneddoti su G. fanciullo testimoniano di una sua [...] di operazioni geodetiche (misuradel grado delmeridiano danese, misura dell'arco di meridiano tra Gottinga e per la misurazione assoluta, mediante il magnetometro ad ago, della componente orizzontale dell'intensità del campo magnetico terrestre (v. ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] terrestre.
Il satellite oceanologico statunitense GEOS-3 (geodynamics experimental ocean satellite). Si tratta di un satellite della NASA che ha la funzione di effettuare misurazionidel livello del cioè sull'equatore nel meridiano di Greenwich); ogni ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] meridiano). L'asse del globo è fissato sul piano delmeridiano, terrestre, cui è connesso un quadrante parallelo al piano dell'equatore. Struttura di modello antico, fu trasformata da Jai Singh in uno strumento di grande precisione per la misuradel ...
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Scienza greco-romana. Le sfere celesti e le origini della trigonometria
John L. Berggren
Le sfere celesti e le origini della trigonometria
La comparsa della sfera nella geometria è una diretta conseguenza [...] del De sphaera quae movetur relativo ad alcuni cerchi notevoli sulla sfera terrestre è asintotico rispetto al semicerchio NLS del cerchio meridiano m di un luogo L, cioè Sulla sfera e sul cilindro e la Misuradel cerchio di Archimede. Di tutte queste ...
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tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] di t. terrestre in contrapp., per es., al t. siderale o al t. solare: v. oltre). Ogni sistema di misurazionedel t. trova rispettiv., del Sole vero oppure del Sole medio al meridiano superiore del luogo di osservazione, per cui la durata del giorno è ...
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meridiano
agg. e s. m. [dal lat. meridianus, der. di meridies «mezzogiorno»]. – 1. agg. Di mezzogiorno: le ore m.; il sole m.; calore m.; il m. ozio dell’aie (Pascoli); lontana, entro ai riverberi m., spuntava una cima rocciosa (Buzzati)....
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...