Mistica (n. presso Cambrai - m. Parigi 1310). Beghina, fu diffidata per le sue dottrine dal vescovo di Cambrai Guido di Colmieu, che fece anche bruciare solennemente sulla piazza di Valenciennes (1306) [...] di Parigi, processata e condannata al rogo. Nella sua opera M. riprese la tesi begarda che l'anima, realizzata l'unione mistica con Dio, non può più peccare né ha più bisogno di fede o atti religiosi. Condannate anche al Concilio di Vienne (1311 ...
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GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] direttore accanto a T. Salaroli, alla rivista San Giorgio. Giornale dei nuovi romantici, polemico impasto di tradizione e misticismo, a cui diedero una contrastata ma significativa collaborazione F. Tozzi e D. Giuliotti (cfr. Tozzi, Carteggio con D ...
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FANTONI, Iacopo
Cecilia Asso
Figlio di Domenico, fiorentino, nacque probabilmente nel 1614. Della sua vita è nota solo la parte relativa al processo dell'Inquisizione intentato a Firenze nel 1641 contro [...] figura del Ricasoli.
Questi aveva infatti sviluppato, a partire dal 1632, una dottrina consistente in una sorta di misticismo che prevedeva l'elevazione dell'anima a Dio attraverso i rapporti sessuali. Questo tipo di atteggiamento religioso e la ...
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Jung, Carl Gustav
Geni Valle
Inconscio personale e inconscio collettivo nella psicologia analitica
Carl Gustav Jung, psichiatra svizzero attivo tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, [...] , ma continua a interessarsi di questioni religiose e mostra curiosità nei confronti dei fenomeni paranormali, dell’astrologia, del misticismo e della mitologia.
Durante il corso di laurea, la lettura del manuale di psichiatria redatto da Richard von ...
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Filosofo e uomo politico francese (Marsiglia 1913 - Chennevières-sur-Marne 2012). Membro del Partito comunista francese (PCF), rivide le sue posizioni staliniste dopo il 1956. Interessato alle culture [...] una proposta di strategia democratica al socialismo. Successivamente G. si è indirizzato verso un accostamento al misticismo delle culture orientali quale correttivo del razionalismo e dell'individualismo dell'Occidente in: Danser sa vie (1973 ...
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Pittore (Genova 1667 - ivi 1749). Fu dapprima ritrattista (ma non rimane nessun suo ritratto sicuro); si volse poi alla pittura di genere, prediligendo scene di monasteri e conventi di frati, aspetti della [...] soggetto di genere un tono drammatico e fantastico potentemente evocativo. Se si possono ritrovare alcuni aspetti del suo stile nel misticismo del Morazzone e di Francesco del Cairo, nelle acqueforti di J. Callot o nei tempestosi paesaggi di S. Rosa ...
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Psichiatra e psicanalista (Glasgow 1927 - Saint-Tropez 1989). Ritenuto uno dei fondatori dell'antipsichiatria, anche se il termine non è mai stato da lui accettato, la sua opera ha avuto grandissima eco [...] Hall), gestita dagli stessi malati. Influenzato dagli studî di G. Bateson sulla comunicazione, subì l'influsso del misticismo e della filosofia orientale.
Opere
Tra le sue pubblicazioni principali, oltre a quelle già citate, occorre segnalare ...
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(al) Malik (al) Kāmil
Henri Bresc
I rapporti di M. con Federico II si chiariscono alla luce del sistema familiare ayyubide che alterna fra i principi competizione e precaria collaborazione. Il Saladino, [...] -libanesi. A fianco della nuova ortodossia, sempre pluralista con le sue quattro scuole giuridiche, si diffusero il misticismo musulmano, radicato nella povertà, gli esercizi devozionali praticati nei conventi dei sufi da confraternite di iniziati, e ...
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Led Zeppelin
Ernesto Assante
I capiscuola dell’hard rock
Rock band inglese attiva tra il 1968 e il 1980, formata da Robert Plant, Jimmy Page, John Paul Jones e John Henry Bonham, i Led Zeppelin vengono [...] una ballata britannica del 19° secolo già rivissuta nella rielaborazione blues dell’afroamericano Leadbelly.
Tra misticismo ed esoterismo
Una propensione al misticismo, ai misteri dell’occulto e un interesse per la storia del folk inglese guidano i ...
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Saggista e filosofo rumeno, nato a Răşinari (Sibiu, Transilvania) l'8 aprile 1911, morto a Parigi il 20 giugno 1995. Conseguita la laurea in filosofia nell'università di Bucarest con una tesi su H. Bergson [...] occidentale.
Idealmente vicina al cinismo e allo scetticismo antichi come allo gnosticismo, alle religioni orientali e al misticismo, l'opera di C. consiste in una variegata descrizione dei molteplici aspetti dell'insensatezza della condizione umana ...
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misticismo
s. m. [der. di mistico1]. – 1. a. Esperienza che impegna la vita interiore dell’uomo di fronte a una realtà misteriosa, assoluta, altra da sé, alla quale il soggetto tende al di fuori dei normali processi conoscitivi; più in generale,...
mistica
mìstica s. f. [femm. sostantivato di mistico1]. – 1. Esperienza interiore, attestata in tutte le forme di civiltà e soprattutto nelle varie religioni storiche (taoismo, induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo, islamismo), descritta...