CABRINI, Francesco
Adriano Prosperi
Nacque ad Alfianello (Brescia) tra il 1510 e il 1515. La madre era della nobile famiglia Sala, il padre apparteneva a famiglia forse originaria del Bergamasco che [...] riformato", dà la misura di come, in accordo con le tendenze generali dell'epoca, l'ardente ma confusa ispirazione mistica del C. si fosse venuta precisando e incanalando nell'alveo della Riforma tridentina. Comunque, una volta formate le strutture ...
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BARABINO, Niccolò
Giorgio Di Genova
Nacque a Sampierdarena il 13 giugno 1832 da una modesta famiglia di artigiani. Poiché dimostrava una forte propensione per il disegno, suo padre nel 1844 si decise [...] gusto degli sfondi scenografici, mentre i soggetti religiosi stridono per promiscuità di sacro e profano, di pose melodrammatiche e misticismo di maniera.
Nel 1884-85 tornò all'affresco, lavorando all'ospedale di S. Andrea in Genova. Sempre in questa ...
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BILIVERT (Biliverti, Bilivelti, Bylevelt), Giovanni
Goffredo Hoogewerff
Nacque nel 1576 a Firenze e non nelle Fiandre, come talvolta ancora si asserisce. Suo padre, Giacomo Bylevelt, nativo di Maastricht, [...] profani, si convertì e prese la tonaca, egli, sotto il suo influsso, introdusse nella sua arte elementi di un misticismo pio e pacato. Smorzando il suo colorito, ricorre d'ora innanzi a sfumature soavi con effetti di penombra. Bisogna rilevare ...
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DALLE VALLI, Girolamo
Giancarlo Casnati
Nacque a Padova, poco prima del 1420, da ser Conte di Bernardo e da Lucia, figlia di Pietro Correr.
L'attività del padre, notaio in Padova, ci è documentata dagli [...] le forze del male alla lotta contro Cristo, trae spunt , o dai Vangeli trascendendo, però, da qualsiasi tentazione di misticismo e risolvendosi nella ricerca della forma classica. Se da un lato la vicenda della passione di Cristo vive all'interno di ...
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CONTARINI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1491 uItimo dei numerosi figli di Zaccaria di Francesco e di Alba di Antonio Donà "dalle Rose".
Il padre apparteneva al ricco ed influente ramo [...] la Repubblica e la Porta; m cambio ne ebbe amicizia e stima, non disgiunte tuttavia da talune riserve, che l'intransigente misticismo dei Loyola non mancò di sollevare sulle eccessive ricchezze da cui il C. non sapeva staccarsi: nell'agosto del '37 ...
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CIMARA, Pietro
Licia Donati
Fratello maggiore degli attori Luigi e Giovanni. nacque a Roma il 10 nov. 1887 da Giuseppe, prima guardia nobile del Vaticano, e da Giovanna Putti. In questa città, al liceo [...] Nostalgia, La serenata, Adorazione, Stelle chiare, Mattinata, Dormi, Mattutina, Paesaggio, A una rosa, Manole, Notte d'estate, Misticismo, Presso una fontana, Paranzelle, Non più (per lo più pubblicate dagli editori Forlivesi di Firenze e Bongiovanni ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] alla Repubblica di Genova). Tutto ciò che scrive e fa il C. secondo de Madariaga sa di ebraismo, soprattutto il suo misticismo biblico. A riprova adduce che il C. arrivò fino al punto di adottare davanti alla sua firma una sigla triangolare che ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] andò oltre gli anni di Corrente. Dai Taccuini di Birolli emergeva una concezione anarchica del mondo figurativo, ai limiti del misticismo, che cominciava a contrapporsi all'idea di rifondazione del reale che era già viva nel Guttuso. Il G. e Sassu ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] e demolitrice ironia che attaccava tutti i temi salienti del romanticismo: l'amore, la morte, la donna ideale, il misticismo. Nel G. quest'ansia demolitrice proveniva da uno sforzo di arrivare a nuove forme creative, che impegnava tutti i movimenti ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] S. Marco dove già dominava l'imperiosa volontà riformatrice di Girolamo Savonarola.
Il B., incline per natura al misticismo, imbevuto di dottrine platoniche assorbite nell'ambiente del Ficino e del Pico, subì presto l'influenza del monaco ferrarese ...
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misticismo
s. m. [der. di mistico1]. – 1. a. Esperienza che impegna la vita interiore dell’uomo di fronte a una realtà misteriosa, assoluta, altra da sé, alla quale il soggetto tende al di fuori dei normali processi conoscitivi; più in generale,...
mistica
mìstica s. f. [femm. sostantivato di mistico1]. – 1. Esperienza interiore, attestata in tutte le forme di civiltà e soprattutto nelle varie religioni storiche (taoismo, induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo, islamismo), descritta...