Ormoni
VVincent B. Wigglesworth
Gerald Litwack
Heinz Otto Schild
Erasmo Marrè
Ormoni negli Invertebrati, di Vincent B. Wigglesworth
Ormoni nei Vertebrati, di Gerald Litwack
Ormoni locali, di Heinz [...] delle terminazioni nervose periferiche, come risulta dai seguenti esperimenti. La stimolazione antidromica del nervo trigemino causa una miosi di lunga durata, per la prima volta osservata da Cl. Bernard. N. Ambache e collaboratori studiarono questo ...
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Cocaina
Claudio Castellano
La cocaina, il principale degli alcaloidi contenuti nelle foglie della coca, si presenta in cristalli prismatici incolori o in forma di polvere cristallina bianca di sapore [...] e oscillazioni dell'umore ecc. Le manifestazioni somatiche comprendono tic, tremiti delle labbra, disturbi oculari (miosi, esoftalmo), alterazioni dello stato di nutrizione (dimagrimento, cachessia). Il cocainismo cronico causa danni cerebrali, che ...
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Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] in genere dopo 3-4 ore, per lo più con pesantezza al capo, sopore, salivazione abbondante, sudorazione, bradicardia, miosi. La sindrome più grave è quella fallinica, mortale nella metà dei casi, causata da Amanita phalloides, Amanita verna e ...
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VELENI (fr. poisons, vénins; sp. venenos; ted. Gifte; ingl. poisons, venoms)
Efisio MAMELI
Antonio MORDINI
In senso esteso, si comprendono tra i veleni quelle sostanze che, per la composizione chimica, [...] , cloro; edema polmonare da ioduri; cataratta da naftalina; daltonismo da alcool; midriasi da atropina e veleni ipnotici; miosi da morfina ed eserina, nevrite ottica retro-bulbare da alcool metilico; atrofia del nervo ottico da arsenico, chinino ...
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Fu scoperto nel 1834 da F. Runge nel catrame di carbon fossile e chiamato acido carbolico: più tardi, nel 1841, A. Laurent lo denominò idrato di fenile o acido fenico; mentre Ch. F. Gerhardt lo chiamò [...] di profonda insensibilità, il polso è piccolo, irregolare, i battiti cardiaci appena percettibili. Abbondante sudorazione, miosi spiccata, ipotermia progressiva, adinamia cardiocircolatoria, emissione d'urine bruno-scure, preludono alla morte che può ...
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Sintomo
Sandro Forconi
Il termine sintomo (dal greco σύμπτωμα, "avvenimento fortuito, accidente", derivato di συμπίπτω, "accadere, capitare") in senso figurato sta per indizio, segno di qualcosa che [...] Budd-Chiari, fegato da stasi e ascite conseguenti a trombosi delle vene sopraepatiche; sindrome di Bernard-Horner, anisocoria con miosi, ptosi palpebrale ed enoftalmo, per lesione del simpatico cervicale (in presenza di un tumore dell'apice polmonare ...
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LAVORO
Antonio MORELLI
Luisa RIVA-SANSEVERINO
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, 11, p. 166). -
Legislazione del lavoro (XX, p. 665; App. I, p. 780).
Dopo l'abrogazione dell'ordinamento corporativo fascista, [...] i braccianti agricoli addetti ai trattamenti antiparassitarî. Il quadro clinico è caratterizzato da sintomi muscarinici (miosi, aumento della secrezione bronchiale, broncospasmo, salivazione, sudorazione, spasmo della muscolatura liscia del tratto ...
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Diabete
Gaetano Crepaldi
Michele Dalla Vestra
Paola Fioretto
Il diabete mellito (dal greco διαβήτης, derivato da διαβαίνω, "passare attraverso", e dal latino mellitus, "dolce come il miele") è un'alterazione [...] Il quadro neurologico può complicarsi anche con la comparsa di convulsioni, emiparesi, afasia, rigidità nucale, midriasi o miosi (dilatazione o contrazione delle pupille). È spesso presente febbre, anche in mancanza di infezioni documentabili, mentre ...
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Pietro Soggiu
Droga
Proibizionismo e antiproibizionismo
Legalizzare le droghe leggere?
di Pietro Soggiu
12 MARZO
Un giudice di Venezia ordina all'Azienda sanitaria di S. Donà di Piave di acquistare all'estero [...] oscillazioni dell'umore ecc. Le manifestazioni somatiche si esplicano in tic, tremiti delle labbra, disturbi oculari (miosi, esoftalmo), alterazioni dello stato di nutrizione (dimagrimento, cachessia). Il cocainismo cronico causa danni cerebrali che ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Un nuovo modo di fare la diagnosi
Joel D. Howell
Jacalyn Duffin
Un nuovo modo di fare la diagnosi
Una nuova concezione della malattia
di Joel D. Howell
Nel corso dell'Ottocento, [...] , che nel 1869 illustrò le alterazioni oculari della sifilide terziaria; Johann Friedrich Horner, che nel 1870 associò miosi unilaterale, ptosi e anidria a una lesione di uno specifico percorso simpatico; Nikolaus Friedrich, che nel 1876 descrisse ...
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miosi
mïòṡi s. f. [dal gr. μείωσις «diminuzione»]. – In medicina, restringimento del diametro pupillare provocato dalla costrizione dell’iride, come fenomeno normale (quando l’occhio è colpito da luce intensa), patologico (lesioni del simpatico...
miosite
mioṡite s. f. [der. del gr. μῦς μυός «muscolo» (cfr. mio-2), col suff. medico -ite]. – In medicina, flogosi del tessuto muscolare striato, che colpisce un solo muscolo (m. isolata) o più muscoli contemporaneamente (polimiosite). M....