tebaismo
Intossicazione da oppio. L’oppio e alcuni suoi derivati (morfina, metadone, codeina, eroina) hanno avuto e hanno una grande diffusione sia in ambito medico sia nell’ambito delle tossicodipendenze [...] della -realtà con momenti di pace e di tranquillità. L’intossicazione acuta da oppio è rara: si manifesta con miosi e depressione respiratoria; molto più frequente è l’intossicazione cronica, nella quale si descrivono apatia, stato di depressione ...
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ernia intracerebrale
Spostamento di parte dell’encefalo, attraverso la dura madre per il forame tentoriale (ernia transtentoriale) o per la falce (ernia transfalciale) (➔ cervello, struttura e funzione), [...] . cerebellari si verificano mediante lo spostamento verso l’alto del cerveletto: causano postura da decerebrazione e dapprima miosi, poi midriasi fissa. Le e. i. transfalciali solitamente interessano il giro cingolato: spesso causano occlusione di un ...
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Disturbo, generalizzato o distrettuale, a carico della funzione della muscolatura volontaria, caratterizzato da contrazioni prolungate (e, quindi, da ritardata decontrazione), che risulta più accentuato [...] recessiva con sintomatologia meno marcata.
Pupilla miotonica (o tonica) Pupilla non rispondente agli stimoli luminosi, con miosi o midriasi; si accompagna spesso ad assenza dei riflessi osteotendinei (➔ Adie, William John).
Reazione miotonica Aumento ...
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TABAGISMO
Fernando Marcolongo
L'avvelenamento da tabacco viene provocato essenzialmente dall'azione della nicotina, un alcaloide volatile che è contenuto in proporzione del 0,6 fino al 7-9% nelle foglie [...] cui la nicotina esercita la sua azione biologica. Si hanno quindi nausea, vomito, salivazione, vertigini, faringite, miosi, sudori, bradicardia e quindi tachicardia, sintomi questi frequenti soprattutto nei fumatori principianti. In casi più gravi si ...
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Pianta della famiglia Leguminose, sottofamiglia Papilionate; è una grande liana di 12-16 m. di lunghezza, con foglie alterne, composte, trifoliolate, munite di due brevi stipole alla base. I fiori sono [...] da fava del Calabar si manifestano dopo 30 minuti con vomito, dolori addominali, diarrea, violenta eccitazione del sistema nervoso, miosi, salivazione e infine paralisi. Le prime notizie su questa droga risalgono al 1843; nel 1876 E. Harnack e L ...
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. È detto anche ghiangola carotidea e, in seguito alle vedute del Kohn che vi avrebbe riconosciuto i caratteri d'un paraganglio simpatico, fu denominato paraganglio carotico e fu compreso nel gruppo degli [...] e il ripristino del volume, al cessare della compressione, in due o tre tempi; la mobilità solo laterale; la miosi dal lato corrispondente; la sporgenza, talvolta, in faringe; la consistenza elastica.
L'indicazione operatoria non è univoca: per molti ...
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Stato di completa perdita della coscienza, della motilità volontaria e della sensibilità, con conservazione, parziale o totale, delle funzioni vegetative (circolazione, respirazione ecc.). In base alla [...] nel c. epatico), dei riflessi (per lo più aboliti), delle funzioni degli sfinteri (ritenzione o incontinenza), delle pupille (midriasi o miosi) ecc. La diagnosi di natura di un c. può talora richiedere l’ausilio di esami di urina, sangue e liquor. Il ...
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È una pianta della famiglia Cucurbitacee, detta anche Colocynthis officinalis Schr., della regione mediterranea e dell'Asia tropicale, che viene anche coltivata. Ha fusti sdraiati pelosi, con foglie alterne [...] e la nefrite altri gravi sintomi d'intossicazione: dispnea, incoordinazione di movimenti, scomparsa della sensibilità e poi della motilità, miosi e morte in stato di collasso per arresto prima del respiro e poi del cuore.
Il Padtberg (1910-1911) ha ...
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Affezione spesso ereditaria (P.I. Moebius), caratterizzata da crisi dolorose per lo più localizzate a una metà del capo, accompagnate spesso da disturbi vasomotorî e da vomito. Tra i fattori etiologici [...] simpaticoparalitica del Mollendorf, in cui al dolore s'associa rossore e ipertermia della metà del volto colpita, miosi, enoftalmo e spesso bradicardia. L'accesso emicranico va curato con la somministrazione di analgesici (antipirina, piramidone, ecc ...
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CHIMICI Per la maggior importanza assunta in questi ultimi anni, in materia di guerra chimica, dalle sostanze aggressive non asfissianti rispetto alle asfissianti, la voce asfissianti, gas (v. in IV, p. [...] anche a dosi non tossiche, disturbi nell'accomodamento visivo e miosi intensa: è infatti sufficiente una permanenza di pochi minuti infinitesime quantità di fluofosfonati necessarie per determinare miosi.
Non si devono sminuire tuttavia le capacità ...
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miosi
mïòṡi s. f. [dal gr. μείωσις «diminuzione»]. – In medicina, restringimento del diametro pupillare provocato dalla costrizione dell’iride, come fenomeno normale (quando l’occhio è colpito da luce intensa), patologico (lesioni del simpatico...
miosite
mioṡite s. f. [der. del gr. μῦς μυός «muscolo» (cfr. mio-2), col suff. medico -ite]. – In medicina, flogosi del tessuto muscolare striato, che colpisce un solo muscolo (m. isolata) o più muscoli contemporaneamente (polimiosite). M....