LAVORO (fr. travail; sp. trabajo; ted. Arbeit; ingl. labour, work)
Augusto GRAZIANI
Luigi BARZETTI
Giuseppe DE MICHELIS
Giovanni BALELLA
Roberto MONTESSORI
Nicola JAEGER
Luigi CAROZZI
Nicolò CASTELLINO
Ulisse [...] domestico, il rapporto d'impiego, pubblico o privato, l'arruolamento marittimo, il contratto di tirocinio.
Il minore di età, che non sia emancipato, non può obbligarsi a prestare le proprie opere senza il consenso del rappresentante legale, cioè del ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] dei figli predefunti. Attributo economico attivo connesso alla medesima è il diritto di usufrutto sui beni dei figli minori non emancipati, comunque provenienti, gravato dal solo obbligo di provvedere con esso ai bisogni fisici e morali di costoro ...
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FIUME (lat. flumen; fr. fleuve, rivière; sp. río; ted. Fluss, Strom; ingl. river)
Arrigo LORENZI
Giuseppe CAVARETTA
Giulio GIANNELLI
Nicola Turchi
I fiumi sono masse d'acqua perenni che per l'impulso [...] dalla condizione che il fiume non può scorrere con una pendenza minore di quella che compete al profilo normale. La larghezza che seguono le valli. Tuttavia la tecnica moderna ha emancipato l'uomo da questa completa dipendenza delle comunicazioni dal ...
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È l'appartenenza di una persona allo stato. Nel diritto privato, la cittadinanza non è più condizione indispensabile per il godimento dei diritti, giacché per l'art. 3 del nostro codice civile "lo straniero [...] non perde la cittadinanza italiana, ma può rinunziarvi, sempre che il Governo ne prenda atto. I figli minori non emancipati di chi perde la cittadinanza, divengono stranieri quando abbiano comune la residenza col proprio genitore esercente la patria ...
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. È l'idoneità a essere soggetto di diritto, ossia persona in senso giuridico. Nel diritto moderno, ogni uomo è persona, ossia soggetto capace di diritti: ma ciò è il risultato di un lungo svolgimento [...] manca completamente di capacità giuridica, che in questo caso coincide con la capacità di agire. Il minore può essere emancipato a 18 anni, e lo è di diritto col matrimonio (articoli 310-311 cod. civ.). Vi sono alcune malattie che, alterando le ...
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LOCAZIONE
Roberto MONTESSORI
Giuseppe TASSINARI
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - Già nel diritto romano la locatio conductio presenta tre tipi fondamentali: locatio rei, locatio operis faciendi, [...] i nove anni non è permessa a chi può fare solo gli atti di semplice amministrazione, ad es., al minore di età emancipato, all'inabilitato, perchè una locazione per sì lungo tempo diminuisce il valore attuale dell'immobile. Inoltre tale locazione deve ...
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MARCO AURELIO
Roberto PARIBENI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Roberto PARIBENI
. Imperatore romano dal 7 marzo 161 al 17 marzo 180. Era nato a Roma da M. Annio Vero e da Domizia Lucilla il 26 [...] da torbidi e da violenze scoppiate in regioni d'Asia Minore in seguito alla propaganda montanista. E pure non volendo imputare stessa adorazione contemplativa che le rivolge quello schiavo emancipato. Nella sua filosofia rivive il grande dissidio ...
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Storico greco, nato in Alessandria sotto l'impero di Traiano, se non prima, giacché ricorda la distruzione del tempio di Nemesi eretto da Cesare ad Alessandria per l'uccisione di Pompeo, demolito dai Giudei [...] regno del Ponto a danno delle altre monarchie dell'Asia Minore sino alla spedizione di Cesare contro Farnace.
La parte dell il medesimo personaggio. Il suo sistema di narrazione, emancipato dall'ordine annalistico, ha certo notevoli vantaggi, seppure ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] caduti fu anche Taddeo da Sessa. Un ulteriore colpo di non minore impatto simbolico toccò a F. nel febbraio 1249 con l'inspiegabile un antesignano della concezione di uno Stato moderno ed emancipato dalla Chiesa.
Nell'orizzonte del suo tempo l'azione ...
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La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] " Giovanni Badoer, ma Pangrazio da Molin, pur essendo emancipato ("filius divisus") dal padre, il "nobilis vir" . 122, 128, 132, 144, 154, 163, 165, 179, 185. Per il minor consiglio, ibid., pp. 209-214.
5. Marco Barbaro, Arbori de' Patritii Veneti, ...
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emancipare
v. tr. [dal lat. emancipare «liberare (dalla patria potestas)», comp. di e-1 e mancipare «alienare, vendere», a sua volta comp. di manus e -cipare = capĕre, cioè propr. «far prendere con la mano»] (io emàncipo, ecc.). – 1. Nel linguaggio...
emancipazione
emancipazióne s. f. [dal lat. emancipatio -onis; v. emancipare]. – L’azione e l’effetto dell’emancipare, dell’emanciparsi, dell’essere emancipato: e. degli schiavi, dei servi della gleba, delle donne; chiedere, concedere, ottenere...