DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] più duraturi.
In questa partitura il D., ormai emancipato dagli stilemi dell'opera buffa napoletana che Rossini aveva 'abate Fazzini (7 nov. 1837); Messa di Gloria e Credo in do minore per soli, coro e orchestra (prima esec., 28 nov. 1837). Cantate ...
Leggi Tutto
BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] gli scopi del suo ideale di rinnovamento organistico.
Emancipato dalla erudizione accademica, il B. vagheggiava, infatti, (1912);strumentali da camera: due Sonate per violino e pianoforte, in mi minore, op. 82 (1893), e in do maggiore, op. 117 (1899 ...
Leggi Tutto
Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] il terzo tempo, e concludere con il Quartetto d'archi in fa diesis minore op. 10 di Schönberg. Tra di essi più significativamente si collocano Le investito più la scienza che le arti. L'emancipazione della dissonanza e lo sbocco atonale sono una ...
Leggi Tutto
emancipare
v. tr. [dal lat. emancipare «liberare (dalla patria potestas)», comp. di e-1 e mancipare «alienare, vendere», a sua volta comp. di manus e -cipare = capĕre, cioè propr. «far prendere con la mano»] (io emàncipo, ecc.). – 1. Nel linguaggio...
emancipazione
emancipazióne s. f. [dal lat. emancipatio -onis; v. emancipare]. – L’azione e l’effetto dell’emancipare, dell’emanciparsi, dell’essere emancipato: e. degli schiavi, dei servi della gleba, delle donne; chiedere, concedere, ottenere...