L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Ungheria
Ernő Marosi
L’ungheria
Stato dell’Europa centrale, definito nei documenti medievali Hungaria, Magerország [...] e si deve sicuramente alla mediazione di questi intellettuali presso la corte la nascita del cosiddetto “gruppo ungherese” della miniatura bolognese. Un mutamento stilistico nell’arte di corte della dinastia angioina ungherese si ebbe dopo il primo ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Focide
Luigi Caliò
Jean-François Bommelaer
Focide
di Luigi Caliò
Regione della Grecia centrale (gr. Φωκίς; lat. Phokis) che si affaccia a sud sul Golfo [...] il manteion, luogo dell’oracolo. Gli scavi hanno portato alla luce le varie categorie di offerte, fino ai vasi in miniatura inutilizzabili nella vita quotidiana. Soltanto le statuette e le protomi di terracotta sono poco numerose e sarà così anche in ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] l’oreficeria (tesori delle chiese di Saint-Moritz, Sion, Engelberg, Coira, Beromünster, Basilea) e la miniatura.
Il passaggio al Rinascimento avvenne con un processo discontinuo, parallelamente alla persistente azione della tradizione medievale. Le ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] di sculture della certosa di Champmol a Digione (J. de Marville e C. Sluter). Tendenze analoghe si manifestano nella miniatura (libro d’ore del duca di Berry, 1416, dei fratelli de Limbourg) e nella vetrata. Traversie politiche ridimensionano il ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] , Biblioteca Reale) o della scuola di Colonia (Plenarium, 13° sec., Arnhem, Archivio di Stato). Nel 15° sec. sorsero scuole di miniatura nella Gheldria e a Utrecht (Libro d’ore di Caterina di Clèves, New York, Pierpont Morgan Library); P. Christus, D ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] polacco sono i palazzi comunali di Tarnów, Sandomierz, Pabianice ecc. Nel 16° sec. fioriva ancora a Cracovia la miniatura, mentre Hans Süss von Kulmbach dipingeva grandi trittici per le chiese della città; numerosi gli scultori fiamminghi e italiani ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] minori ebbero nel Rinascimento splendido sviluppo in Milano, in specie sotto il raffinato mecenatismo di Ludovico il Moro. Nella miniatura tengono il campo frate Antonio da Monza e Cristoforo de Predis; nell'incisione in pietre dure Domenico "dei ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] ottoniana, è da leggersi invece come soluzione strutturale e formale del rovesciamento di una volta a vela in miniatura. Anche per strutture successive (St.-Étienne a Vignory), forme semplificate di capitelli analoghi a quelli ottoniani fanno ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] . Ce ne forniscono un'immagine vari mosaici africani, in cui le ville, provviste di torri e mura, sembrano imitare in miniatura le città, che dal IV secolo erano normalmente cinte da mura (forse fu proprio questa volontà mimetica, più che presunti ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] Culoz II, Montclus, Le Rastel, El Ouad) che talvolta formavano un cassone rudimentale (Culoz II) o una specie di dolmen in miniatura (Vatte di Zambana). Focolari sono stati rinvenuti di frequente al di sopra delle sepolture (Culoz I e II, Arma di ...
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miniatura
s. f. [der. di miniare]. – 1. a. L’arte di dipingere in piccole proporzioni, con colori e oro, su pergamena, carta, rame, avorio, ecc. In origine, la decorazione dei codici col minio. b. In senso concr., lavoro d’arte eseguito con...
miniaturista
s. m. e f. [der. di miniatura] (pl. m. -i). – Lo stesso, e oggi più com., che miniatore. Anche, chi progetta o eseguisce la costruzione di una miniatura cinematografica.