DELLA TORRE
Silvana Musella Guida
Famiglia di pittori attivi presso la Real Fabbrica di porcellane di Capodimonte nel sec. XVIII. È assai difficile formulare ipotesi attendibili circa la patria di origine [...] dal Caselli durante gli anni della sua direzione; l'impiego di "ampie" e serrate pennellate si differenzia dalla tradizionale miniatura "a puntini" più propria agli smalti da porcellana. Si tratta di scene ben articolate che, sebbene derivate da note ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] e poi a Parigi - l'anno seguente (ibid., pp. 227 s.). Rientrò forse a Torino nel 1778, quando fu nominato professore di miniatura all'Accademia di belle arti, ma risiedeva ancora a Parigi tra il 1783 e il 1787 (ibid., p. 228; Baudi di Vesme, p ...
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BRAMÈ (Bramero), Paolo
Antonino Ragona
Nato da Giovan Benedetto e da Giacoma Napoli (che ebbero altri figli fra cui Girolamo), fu battezzato col nome di Giovan Paolo in S. Giacomo La Marina in Palermo [...] p. 325; P. D'Ancona-E. Aeschlimann, Dictionnaire des miniaturistes, Milano 1949, p. 38; A. Daneu Lattanzi, Lineamenti di storia della miniatura sicil., Firenze 1965, p. 93; A. Ragona, Di due miniatori del tardo secolo XVI,P. B... e Cesare Franchi, in ...
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BATTISTA di Niccolò da Padova
Mirella Levi D'Ancona
Si ignora la data di nascita di questo artista che i documenti farebbero apparire come versato in numerose arti. A Siena, nel 1425, egli avrebbe progettato [...] credere che sia lo stesso che aveva lavorato a Siena. Dal 1447 (Levi d'Ancona) è a Firenze, attivo a lavori di miniatura; in questo anno miniò i Capitoli della Compagnia della Purificazione e di S. Zanobi (ms. ora a Londra, proprietà dei Sigg. Martin ...
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JACOPO da Verona
Maria Elena Massimi
Figlio di Silvestro e di Agnese, è documentato a Verona, nella contrada di S. Cecilia, dal 1388 al 1442; la data di nascita 1355 è ricavabile dall'anagrafe contradale [...] ; J. Richards, Altichiero. An artist and his patrons in the Italian Trecento, Cambridge 2000, pp. 226 s. e ad ind.; M. Minazzato, La miniatura a Padova nel Trecento, in Giotto e il suo tempo, Milano 2000, p. 239; G. Mori, J. da V., ibid., pp. 221-228 ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] (catal., Siena), Genova 1983, pp. 107-110; M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto, La Libreria di coro dell'Osservanza e la miniatura senese del Quattrocento, in L'Osservanza di Siena. La basilica e i suoi codici miniati, Milano 1984, pp. 111-154; G. Damiani ...
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CAMPANA, Ignazio Giovanni Vittoriano (Ignace-Jean-Victor o Victorien)
Luciano Tamburini
Nacque a Torino il 23 nov. 1744 da Giuseppe Giacinto e Anna Margherita Curlando, figlia del pittore Giacomo Antonio, [...] figli, i ritratti della principessa di Lamballe, delle duchesse di Luynes e La Vallière nonché d'altri personaggi. Oltre che alla miniatura il C. si dedicò pure all'incisione e dal processo verbale rogato all'atto del decesso si ha notizia, oltre che ...
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ANOVELO da Imbonate
Renata Cipriani
Vissuto verso la fine dei sec. XIV, originario probabilmente del territorio di Como, fu tra gli artisti lombardi meglio noti alla storiografia dell'800, avendo lasciato [...] -31, 355, 360, 369; F. Malaguzzi Valeri, La Corte di Lodovico il Moro, III, Milano 1917, p. 113; P. D'Ancona, La miniature italienne, Paris 1925, pp. 23 s.; R. Van Marle, The Development of the Italian Schools of Painting, VII, The Hague 1926, p. 102 ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] centrale, la vena più genuina di G. si riconosce nell'originalità di alcuni dettagli che tradiscono la vocazione alla miniatura: l'abilità nell'ottenere effetti di trasparenza nel velo della Vergine e nella veste del Bambino, la puntuale descrizione ...
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GIORGIO d'Alemagna (Zorzo Tedesco)
Micol Forti
Nacque a Modena intorno al secondo decennio del Quattrocento da Alberto Tedesco. La sua formazione di miniaturista si colloca nel complesso ambito culturale [...] , ad indicem; A. Dondi, Notizie storiche e artistiche del duomo di Modena, Modena 1896, pp. 156 s.; H.J. Hermann, La miniatura estense (1900), a cura di F. Toniolo, Modena 1994, ad indicem; G. Bertoni, La biblioteca estense e la coltura ferrarese ai ...
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miniatura
s. f. [der. di miniare]. – 1. a. L’arte di dipingere in piccole proporzioni, con colori e oro, su pergamena, carta, rame, avorio, ecc. In origine, la decorazione dei codici col minio. b. In senso concr., lavoro d’arte eseguito con...
miniaturista
s. m. e f. [der. di miniatura] (pl. m. -i). – Lo stesso, e oggi più com., che miniatore. Anche, chi progetta o eseguisce la costruzione di una miniatura cinematografica.