TOURNAI
J. Dumoulin
D. Vanwijnsberghe
(lat. Turnacum, Tornacum; Tournay nei docc. medievali)
Città del Belgio sudoccidentale, nella prov. di Hainaut, attraversata dal fiume Schelda.
Fondata nel sec. [...] cui origine locale è unanimemente accolta, come il Roman de la Rose (Tournai, Bibl. de la ville, 19). Con questo codice la miniatura di T. entra nella storiografia; realizzato verso il 1330 per la famiglia dei Pourres, il codice è miniato in parte da ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] de Lorris e Jean de Meung del sec. 13° (Köhler, 1963). Illustrano il tema della fontana di giovinezza e di amore numerose miniature che adornano i manoscritti dei testi citati (per. es. Parigi, BN, fr. 14160, c. 42, 1316-1320). In una serie di ...
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DIOSCURIDE (Πεδάνιος Διοσκουρίδης ᾿Αναζαρβεύς)
C. Bertelli
Medico, nato ad Anazarbos in Cilicia; autore di un trattato Περὶ ὕλης ἰατρικῆς (De materia medica) dedicato a un Lecanio Ario di Tarso, amico [...] sec. a. C.), Senocrate (di Afrodisiade, fine del I sec. d. C.), Manzia (metà del II sec. a. C.).
In ognuna delle due miniature il numero dei medici ritratti è di sette, un numero di per sé significativo (cfr. i Sette Sapienti, ecc.); circostanza che ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] sua probabile origine palestinese. La più ricca illustrazione dei libri di Samuele e Re è nel codice Vat. gr. 333 del XII sec.: 100 miniature per I Samuele; circa 40 per il II; 5 per I Re; una, la non inconsueta Ascensione di Elia, per II Re. Si noti ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] le abbazie facessero ricorso anche ad artigiani laici; l'attività svolta da questi ultimi nel sec. 13° rivela che la pratica locale della miniatura non era più ai suoi inizi.Già dalla fine del sec. 12° e durante il 13°, G., come Bruges, fu un attivo ...
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GALENO (Γαληνός; il nomen Κλαύδιος è del tutto letterario e appare soltanto dal Rinascimento)
C. Bertelli
Medico nativo di Pergamo, vissuto dal 129 d. C. al 201.
Dopo un periodo di studi filosofici e [...] der antiken Ärtze, i, in Abhandl. der Berl. Akad. d. Wiss., 1906, p. 58 ss.).
La sua iconografia ci è trasmessa dalla miniatura a fol. 3 del codice Med. gr. i della Nationalbibliothek di Vienna. G. vi compare al centro di un consesso di medici, tra ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] St. Maximin nei primi anni del sec. 11° (Berlino, Staatsbibl., Theol. lat. fol.283). Conclusa la stagione ottoniana, la miniatura trevirense non sembra conoscere altri momenti di rilievo. La produzione grafica dell'epoca romanica e poi gotica non si ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] scultura meridionale dal IX al XIII secolo, in Sculture lignee della Campania, cat., Napoli 1950, pp. 21-30; Mostra storica nazionale della miniatura, a cura di G. Muzzioli, cat. (Roma 1953), Firenze 1953, pp. 43, 47-48, 58-59, 62-63, 69-71, 268, 269 ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] Duomo) o l'arazzo di Gerona (Mus. de la Catedral, seconda metà del sec. 11°; De Palol, 1957) ma anche miniature, talvolta di ispirazione profana (Le Sénécal, 1921-1923); va detto peraltro che il tema, molto comune nell'Antichità classica, è invece ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] .; Wormald, 1984). In questi casi i pittori, presumibilmente in mancanza di una effettiva tradizione di p. murale, si rifecero a miniature e ad avori, con i quali avevano invece familiarità. Vi sono altri casi in cui manoscritti e p. murale sembrano ...
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miniatura
s. f. [der. di miniare]. – 1. a. L’arte di dipingere in piccole proporzioni, con colori e oro, su pergamena, carta, rame, avorio, ecc. In origine, la decorazione dei codici col minio. b. In senso concr., lavoro d’arte eseguito con...
miniaturista
s. m. e f. [der. di miniatura] (pl. m. -i). – Lo stesso, e oggi più com., che miniatore. Anche, chi progetta o eseguisce la costruzione di una miniatura cinematografica.