Storico dell'arte e archeologo (Hastings, Michigan, 1877 - Princeton 1955), prof. (1906-46) all'univ. di Princeton; socio straniero dei Lincei dal 1947. Pubblicò importanti studî sull'arte cristiana primitiva, [...] sulla miniatura e gli avorî medievali, su mosaici d'Antiochia, ecc. (Gli oggetti di avorio e d'oro del Museo Sacro Vaticano, 1936; Early christian art, 1942; Medieval art, 1942; Princeton index of christian art). Dal 1945 al 1950 fu addetto culturale ...
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Pittore animalista francese, nato a Rochefort nel 1759, morto a Parigi nel 1800. Di modesta famiglia, studiò a Parigi disegno e pittura, dedicandosi specialmente alla miniatura e divenne abile ritrattista. [...] Nel 1786 fu incaricato da un ricco collezionista, Gigot d'Orcy ricevitore generale delle finanze, di disegnare animali e piante e fu inviato anche in Olanda e in Inghilterra. Parte dei suoi disegni servirono ...
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ODBERTO di Saint-Bertin
L. Cochetti Pratesi
Abate dell'abbazia di Saint-Bertin a Saint-Omer, nelle Fiandre francesi, O. (986-1007 ca.) occupa una posizione di primo piano nell'ambito della miniatura [...] ., 107), con titoli, iniziali e cornici dorate, argentate e colorate, è assai prossimo al salterio di Boulogne-sur-Mer, ma due miniature a piena pagina (cc. 6v, 7r), le più note dell'intero codice, possono ben rappresentare le tendenze iniziali di O ...
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BIGORDI, Benedetto, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Tommaso e di una certa Antonia, nacque a Firenze nell'anno 1459 (tale data si ricava dalla portata al catasto fatta nel 1469 da suo [...] R. van Marle,The development of the Italian schools of painting, XIII, The Hague 1931, pp. 118-134; M. Levi D'Ancona,Una miniatura firmata di D. Ghirlandaio e un'altra qui attribuita a B. Ghirlandaio, in Scritti di storia dell'arte in on. di M. Salmi ...
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Alexander, Magister
P. Stirnemann
Miniatore attivo a Parigi nella prima metà del 13° secolo. Fin dai primi anni del Duecento, Parigi si affermò come il principale centro di produzione della miniatura [...] francese. Tre condizioni concorrevano a creare questa situazione: l'edizione di nuovi testi, e soprattutto quello della Bibbia universitaria; l'aumentare della clientela, in particolare universitaria, ...
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Architetto, scultore, pittore e miniatore. Forse originario della regione comasca, dal 1389 alla morte (1398) operò a Milano per la fabbrica del duomo, di cui fu ingegnere stabile dal 1391, giovandosi [...] sec. XIV, tra cui quelli del Tacuinum o Theatrum sanitatis conservati a Vienna, a Parigi, a Roma (vedi bottega, tav. a colori): miniatura che nell'ornato ha evidenti relazioni con quelle d'oltralpe, ma è più libera da goticismi e pervasa di spontaneo ...
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Miniatore. Operava a Bologna. Il suo nome è registrato a più riprese nei libri di spese della fabbrica di San Petronio dal 1486 al 1523. In quest'anno appose la sua firma nella miniatura della carta iniziale [...] Il C. viene anche ricordato come musicista, poeta e scultore. Un figlio suo, Scipione, seguì l'arte paterna della miniatura.
Bibl.: L. Baer, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VI, Lipsia 1912 (con bibl.); Carta-Cipolla e Frati, Atlante paleografico ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] Landsberg, noto da copia del 19° sec.). Nello stesso tempo, il nuovo spirito romanzo si esprime nell’illustrazione, sia in miniatura sia in affreschi (S. Clemente a Roma, ciclo perduto della basilica di Montecassino), delle vite dei santi, di cui un ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] floreale. Francesco Boccardino, suo figlio, torna ancora a gareggiare con la pittura. Ma alla metà del Cinquecento la miniatura, anche a Firenze, è finita.
L'incisione in rame, che una tradizione errata dice inventata dal fiorentino Maso Finiguerra ...
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Famiglia di incisori, attivi a Parigi nei secc. 18º-19º, i cui membri più noti sono Jean (Bellême 1740 - Parigi 1822), e Léopold (Brouysur-Ourcq 1812 - Parigi 1889), che dipinse anche ritratti a pastello [...] e in miniatura. ...
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miniatura
s. f. [der. di miniare]. – 1. a. L’arte di dipingere in piccole proporzioni, con colori e oro, su pergamena, carta, rame, avorio, ecc. In origine, la decorazione dei codici col minio. b. In senso concr., lavoro d’arte eseguito con...
miniaturista
s. m. e f. [der. di miniatura] (pl. m. -i). – Lo stesso, e oggi più com., che miniatore. Anche, chi progetta o eseguisce la costruzione di una miniatura cinematografica.