Tragico ateniese, contemporaneo di Eschilo ma di lui più anziano; riportò la prima vittoria nell'olimpiade 67a (512-508 a. C.). Conosciamo 10 o 11 titoli di sue tragedie, tra le quali notevolissime, perché [...] ispirate a grandi avvenimenti storici del tempo, La presa di Mileto (che valse all'autore una multa di 1000 dramme, oltre al divieto di nuove rappresentazioni dell'opera, perché ricordava agli Ateniesi le loro sventure), e Le Fenicie, nella quale, ...
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Poeta greco (forse del 3º sec. a. C.), autore di un poemetto su Eracle, di cui abbiamo un frammento sui Cercopi; forse identificabile con un D. di Adramittio, poeta di epigrammi della Corona di Meleagro [...] (2º sec. a. C.). Vi fu anche un altro D. epigrammista, di Mileto. ...
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Mitografo e poeta greco di Mitilene (2º-1º sec. a. C.); si hanno pochi frammenti di un suo ciclo epico di poemi mitici con elementi romantici caratteristici dell'arte ellenistica; avrebbe scritto anche [...] 6 libri di Argonautiche in prosa; ma questa e un'altra opera mitografica (Τρωικά) sono da alcuni ascritte a un omonimo D. di Mileto, che tuttavia altri ritengono essere il medesimo D. Scitobrachione. ...
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BUONAMICI, Matteo
Gaspare De Caro
Nacque a Prato da antica famiglia cittadina in data imprecisabile della prima metà del sec. XVI. Si sa che fu prete e che godeva di qualche relazione alla corte romana, [...] ; probabilmente su richiesta dello stesso cardinale alle autorità spagnole ottenne quindi la carica di governatore della piccola città di Mileto, in Calabria Ultra, dove morì nel 1590.
Il B. è ricordato per una sua operetta didascalica, che alcuni ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] nel geometrico tardo la rappresentazione figurata assunse un rilievo particolare. Tra i centri più importanti Atene, Argo, Sicione, Rodi, Mileto, Efeso e soprattutto Corinto (stile miniaturistico, 725-650 a.C.).
La scultura ebbe nell’8° e 7° sec. le ...
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Novelle e racconti
Emanuela Bufacchi
Il piacere della brevità
Narrazione breve in prosa, di argomento vario, la novella ha origini antiche e difficilmente identificabili. Nel corso dei secoli ha condensato [...] quello che sarà il suo sviluppo. Gli esempi più interessanti sono quelli greci delle Favole milesie risalenti ad Aristide di Mileto (scrittore vissuto nel 2° secolo a.C) e quelli latini delle Metamorfosi di Apuleio e del Satyricon di Petronio. Nelle ...
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Tragico ateniese (Eleusi 525 circa - Gela 456-455 a. C.), della cui vita poco sappiamo di sicuro. Combatté a Maratona (490), dove cadde suo fratello Cinegiro. Partecipò per la prima volta a un concorso [...] del teatro greco il cui argomento sia preso dalla storia contemporanea (altra tragedia storica di cui si abbia notizia è la Presa di Mileto di Frinico). I Sette a Tebe o contro Tebe (‛Επτὰ ἐπὶ Θήβας) sono del 467; per la prima volta la tragedia è ...
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Breve narrazione, per lo più in prosa, di un fatto, sia esso storico, reale, o del tutto immaginario. Oltre che per la brevità, la n. si caratterizza in origine per lo stretto legame con la narrazione [...] e burlesche note fin dal 5° sec. a.C., e le assai più tarde Milesie (2° sec. a.C.) di Aristide di Mileto, che diedero origine a un filone di racconti erotici e avventurosi.
Nelle letterature romanze la n., che ha i suoi antecedenti immediati negli ...
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ALEMANNI, Nicolò
Silvio Giuseppe Mercati
Nacque ad Ancona il 12 genn. 1583 da famiglia oriunda di Andros. Alunno del Collegio greco di Roma, si distinse nello studio del greco e del latino. Benché ordinato [...] Gretser per l'edizione dello ῾Οδηγός di Anastasio Sinaita, all'Ughelli per l'Italia sacra (diploma di Ruggiero II per Mileto), al p. Giacomo Mercati con Risposte ad alcune proposte sopra il Simbolo di Athanasio,inedite.
Come medita può considerarsi l ...
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Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l’oggetto celeste più vicino, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole.
Caratteristiche generali
La L. è, dopo il Sole, [...] natura di questo corpo celeste. Già i filosofi della Scuola eleatica (5° sec. a.C.) e forse, ancor prima di loro, Anassimene da Mileto (6° sec. a.C.) si erano resi conto che la L. non brilla di luce propria, ma si limita a riflettere quella del Sole ...
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milesio
milèṡio agg. [dal lat. Milesius, gr. Μιλήσιος]. – Dell’antica città di Milèto, sulle coste dell’Asia Minore, alla foce del Meandro: la m. lana (Pascoli); favole m. (o, come s. f. pl., le Milesie), titolo che Aristide di Mileto (2°...
favola1
fàvola1 s. f. [lat. fabŭla, der. del verbo fari «parlare»; cfr. fiaba e fola1]. – 1. a. Breve narrazione, di cui sono protagonisti, insieme con gli uomini, anche animali, piante o esseri inanimati (sempre però come tipizzazioni di...