Tiranno di Mileto (prima del 600 a. C.), alleato di Aliatte re di Lidia. Si narra che agli ambasciatori di Periandro di Corinto, suo alleato e amico che gli chiedeva consigli, rispose tagliando le spighe [...] più alte di un campo, alludendo chiaramente alla necessità di sbarazzarsi dei cittadini più eminenti ...
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Donna di Mileto che, recatasi ad Atene non molto dopo il 450 a. C., convisse con Pericle dal quale ebbe un figlio, Pericle il giovane. I poeti comici insinuano che la guerra di Atene contro Samo (440) [...] e il decreto contro Megara (432), una delle cause prossime della guerra del Peloponneso, sarebbero stati voluti da Pericle per istigazione di Aspasia. Certo è che nel 432 A. subì un processo per empietà ...
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Storico e geografo greco (560 circa - 490 a. C.); ebbe parte importante nella rivolta degli Ioni contro la Persia (499-494). Le sue opere, di cui abbiamo scarsi resti, erano una descrizione della Terra (Περίοδος γῆς o Περιήγησις) in due libri, di cui il primo era dedicato all'Europa, il secondo all'Africa e all'Asia, e una trattazione delle genealogie mitiche (῾Iστορίαι, o Γενεαλογίαι, o ῾Hρωολογία) ...
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Scultore, figlio di Diodoro. Visse fra il 6º e il 5º sec. a. C., e dopo la distruzione di Mileto (494) ad opera dei Persiani, lavorò per i Dinomenidi a Siracusa; a Delfi è stata ritrovata la base firmata [...] dell'ex-voto di Gelone per la vittoria di Imera (480), che consisteva in una Vittoria e un tripode d'oro. n Un omonimo scultore da Clazomene o da Chio, ricordato da Ipponatte, sembra poter essere identificato ...
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Filosofo greco (585 o 584 - tra 528 e 524 a. C.), forse condiscepolo di Anassimandro e suo ideale successore nella scuola di Mileto. Egli pone, con Talete, l᾿ἀρχή, "principio" delle cose, in una delle [...] cose particolari; tra le quali però sceglie quella che meno sembra fornita di limite e di forma (il che dimostra che in qualche modo egli ha tenuto presente la dottrina di Anassimandro), e cioè l'aria, ...
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Filosofo greco (n. 624 o 623 - m. tra 548 e 545 a. C.), secondo la tradizione dossografica il più antico filosofo greco. Poche e incerte le notizie sulla sua vita; inattendibili le attribuzioni delle opere. T. (che fu considerato il primo dei Sette sapienti) viene rappresentato dalla tradizione come uno scienziato, distaccato dalla vita quotidiana, e insieme come un abile politico e uomo pratico. Aristotele ...
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Filosofo e scienziato greco (610 - 547 a. C.). È il rappresentante della scuola ionica, immediatamente successivo a Talete; mentre questi pone come principio dell'universo una delle tante realtà particolari dell'universo stesso (l'acqua), A. pone come ἀρχή (egli fu il primo ad usare questo termine, poi rimasto tipico, per designare la primitiva sostanza materiale) l'illimitato o infinito (ἄπειρον), ...
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Architetto greco (sec. 5º a. C.). Fu un teorico e uno scrittore di problemi urbanistici, e al tempo stesso uno dei precursori di Platone nell'elaborazione di teorie politiche sulla costituzione statale. Questi concetti filosofici e politici influenzarono forse le sue teorie sulla organizzazione delle città, con planimetrie regolari e sistemazioni a terrazze quando il terreno fosse scosceso: criterî ...
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Scrittore greco (prima metà del 6º sec. d. C.), detto Illùstrios (nome di una dignità bizantina), autore di una Storia romana e universale, dal re assiro Belo alla morte di Anastasio Dicoro (518), di cui abbiamo un lungo frammento sulle origini di Costantinopoli; di un'opera su Giustino e gli inizî di Giustiniano; e di un ᾿Ονοματολόγος o Nomenclatore, raccolta di notizie sugli autori antichi. Quest'opera, ...
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Nome di due architetti greci che lavorarono a Costantinopoli al tempo di Giustiniano: 1. Collaboratore tecnico di Antemio di Tralle nella costruzione di S. Sofia, progettò i restauri delle fortificazioni di Dara in Siria; più che architetto fu ingegnere e matematico, maestro di Eutocio di Ascalona ed editore delle opere di Archimede. 2. Nipote del precedente. Ricostruì la cupola di S. Sofia, crollata ...
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milesio
milèṡio agg. [dal lat. Milesius, gr. Μιλήσιος]. – Dell’antica città di Milèto, sulle coste dell’Asia Minore, alla foce del Meandro: la m. lana (Pascoli); favole m. (o, come s. f. pl., le Milesie), titolo che Aristide di Mileto (2°...
favola1
fàvola1 s. f. [lat. fabŭla, der. del verbo fari «parlare»; cfr. fiaba e fola1]. – 1. a. Breve narrazione, di cui sono protagonisti, insieme con gli uomini, anche animali, piante o esseri inanimati (sempre però come tipizzazioni di...