Trombettista e compositore di jazz afroamericano (Alton, Illinois, 1926 - Santa Monica 1991). Di famiglia benestante, studiò musica al Juilliard Institute di New York. Nel 1947 si unì al quintetto di Ch. Parker e nel 1948 formò una propria big band con G. Mulligan, L. Konitz, J. Lewis, ecc. Negli anni Cinquanta e Sessanta ha costituito e guidato numerosi piccoli complessi che per l'originalità e la ...
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JAZZ
Antonio Lanza
(XVIII, p. 662; App. III, I, p. 822)
Nel corso degli anni Cinquanta il quadro jazzistico internazionale era caratterizzato da una straordinaria pluralità di correnti e di stili, spesso [...] un ottetto che fin nell'organico (comprendeva un corno francese e un basso tuba) si riallacciava direttamente al complesso di MilesDavis e Gil Evans che due anni prima aveva realizzato Birth of the cool. Lo stile dei californiani, brioso e piacevole ...
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Trombonista di jazz statunitense (n. Detroit 1934). Ha suonato, dalla fine degli anni Cinquanta, con MilesDavis, John Coltrane e Art Blakey. Per la tipica sonorità rotonda, per il forte senso ritmico, [...] per l'estro delle sue improvvisazioni, si è imposto come uno dei più importanti solisti del jazz moderno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel jazz europeo dagli anni Sessanta a oggi si possono individuare la presenza e la rielaborazione [...] 1993); il secondo s’inserisce a pieno titolo in un contesto operativo postmoderno, pronto a recuperare il messaggio del MilesDavis degli anni Cinquanta come una forma simbolica da accostare ad altre immagini della modernità (Night in the City, 2001 ...
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Il vocativo è un elemento nominale (1) o più raramente pronominale (2) che serve a richiamare l’attenzione di un destinatario rivolgendogli la parola, e a identificarlo selezionandolo fra diversi possibili [...] parallelamente ad ah e oh, che si possono comunque trovare combinati con un vocativo (come in 9 e 25):
(24) [Miles] Davis che […] scende più volte (o miracolo) tra il pubblico accoccolato sull’erba (Candini 1985: 13)
(25) – Ah, Marche, – dissi, – ah ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il vasto movimento di confluenza stilistica che, a partire dall’ultimo terzo degli anni [...] del jazz-rock britannico, quella dei Nucleus, capitanati dallo scozzese Ian Carr (1933-2009), trombettista dallo stile fortemente influenzato da MilesDavis. Carr, con l’album Elastic Rock (1969), sceglie la via del jazz-rock prima ancora di venire a ...
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TROVAJOLI, Armando
Leo Izzo
– Nacque a Roma il 2 settembre 1917 da Italiano e da Angela Petrucci.
Si avvicinò alla musica all’età di cinque anni grazie al padre, che suonava il violino in orchestre [...] batteria, suonò nella Salle Pleyel e poté conoscere numerosi esponenti di spicco del jazz statunitense, come Charlie Parker, MilesDavis, Max Roach e Toots Thielemans. Con il suo stile pianistico discreto ed elegante venne riconosciuto come una delle ...
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Coltrane, John William
Leo Izzo
Una guida carismatica dell'improvvisazione jazzistica
Coltrane è stato uno dei più grandi innovatori del linguaggio jazzistico. Ha ampliato le potenzialità espressive [...] da una visione spirituale. È così diventato uno dei modelli più rappresentativi e imitati della storia del jazz
Dall'apprendistato con MilesDavis ai "passi da gigante"
Coltrane nasce a Hamlet, nella Carolina del Nord (USA), nel 1926 e raggiunge la ...
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MUSICALE, FRUIZIONE.
Daniela Amenta
– La crisi del CD e la rivincita del vinile. La musica liquida. Bibliografia
Le trasformazioni dei supporti per ascoltare la musica, tra il 19° e il 20° sec., hanno [...] nei club più alla moda, poi utilizzato per le ristampe di grandi classici del rock e del jazz – da Kind of blue di MilesDavis a The dark side of the Moon dei Pink Floyd –, infine stampato insieme al CD da artisti del calibro di R.E.M., U2 ...
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La ricerca musicale
Giorgio Battistelli
Il problema
L’orizzonte della ricerca musicale appare oggi molto più indefinito che in passato. Non è nemmeno più ovvio distinguere tra una musica di ricerca [...] stesso giorno un canto siberiano, un mottetto fiammingo, un’aria d’opera di un minore settecentesco, una registrazione rara di MilesDavis (1926-1991), un pezzo rock e un movimento di una sinfonia di Anton Bruckner (1824-1896). Fino a cinquant’anni ...
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