OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] dolce e l'entomofauna con specie però comuni alla fauna centro-europea.
Etnografia e folklore. - Dopo il periodo delle migrazionibarbariche si trovano nei Paesi Bassi tre tribù germaniche: i Frisoni, i Sassoni e i Franchi. Già gli autori classici ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] (2ª ed., del I vol., 1929) e di G. Romano, Le dominazioni barbariche in Italia (395-1024), Milano s. a. (1910), che sostituì nella Storia di valenti traduttori, che ebbe rincalzo da successive migrazioni di Greci dall'Oriente in Italia. Il concilio ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] 650 in America (Stati Uniti, Argentina, ecc.).
Quanto alle migrazioni interne, il numero degli abitanti viventi fuori dei comuni e Basilea, di Ginevra, di Coira. Le invasioni barbariche colpirono profondamente questa vita ecclesiastica; ma con la ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] , che si sono fissati nelle regioni carpatiche, abbandonando le pianure spazzate dalle invasioni barbariche, gli altri pastori seminomadi, che le migrazioni hanno condotto a spingersi in tutta la Regione Balcanica. La discesa dei montanari nella ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] quantità di essi in Oriente, e ancor più dopo le invasioni barbariche, per la chiusura delle miniere notissime di argento della Spagna.
Essa Appunto per questo si cerca di frenare le migrazioni degli operai, mentre altre leggi punivano severamente il ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] in embrionali comunità gli uomini hanno certo compiuto molte migrazioni. Si può solo supporre che le comunità le Una leggenda lo diceva creato nel 2200 a.C. dal popolo barbaro Miao, che aveva bisogno della sua forza repressiva, non sapendo altrimenti ...
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barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...
migrare
v. intr. [dal lat. migrare] (aus. essere). – Lasciare il luogo di origine per stanziarsi, anche solo temporaneamente, altrove. È più generico di emigrare (di cui non ha i sign. specifici), e si dice sia di masse umane e di gruppi etnici...