Encefalo
Nicolò Rizzuto
L'encefalo, termine che deriva dal greco ἐνκέϕαλος (composto di ἐν e κεϕαλή, letteralmente "che è dentro la testa"), è la porzione del sistema nervoso centrale contenuta all'interno [...] allungato; si riscontrano inoltre nei gangli della base, nel talamo, nel cervelletto e nella porzione centrale del midollo spinale; può coesistere infine un interessamento del muscolo scheletrico e anche dei nervi periferici. Il lattato e il piruvato ...
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Ramo specializzato della chirurgia, che ha per oggetto le patologie del sistema nervoso. Più delle altre branche chirurgiche, essa deve rispettare le strutture coinvolte nel tentativo terapeutico; ciò [...] cervicale, in quanto possono causare plegia o paresi dei quattro arti (tetraplegia o tetraparesi) e arresto respiratorio (nel midollo spinale cervicale a livello della 2ª e 3ª vertebra è situato il centro di controllo del movimento diaframmatico ...
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(o leucocita) Elemento cellulare del sangue appartenente alla serie bianca. Morfologicamente nei Mammiferi i l. si differenziano dai globuli rossi per le dimensioni, per la forma e per la presenza del [...] che, in funzione del microambiente nel quale risiede o migra, segue due diverse vie: formazione dei linfociti B (midollo osseo) e dei linfociti T (timo). Nella monocitopoiesi si ammette che il capostipite si trasformi direttamente nell’elemento ...
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Anatomia
Elemento costitutivo del sistema nervoso periferico (fig. 1), formato essenzialmente di fibre, ognuna delle quali è identificabile nel prolungamento cilindrassile di un neurone ed è provvista [...] la radice dorsale. Quella ventrale deriva invece dalle fibre cresciute dalle cellule n. situate nelle corna ventrali del midollo spinale che fuoriescono fra i funicoli anteriori e laterali per portarsi ai muscoli e alle ghiandole. Lungo il tragitto ...
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Perdita della motilità volontaria in una metà del corpo, dovuta a qualsiasi tipo di lesione del sistema piramidale (emorragia, trombosi, embolia: e. organica), oppure a un meccanismo psicogeno ( e. funzionale). [...] ( e. peduncolare), nel ponte ( e. pontina o crociata), nel bulbo ( e. bulbare), nel primo tratto del midollo cervicale ( e. cervicale). A ogni sede corrispondono particolari varianti cliniche della sindrome emiplegica. Sintomi comuni di tutte le e ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] stadi di sonno possono nascere quando il tronco dell'encefalo è separato dal cervello. Naturalmente solo i nervi cranici e il midollo spinale sono disponibili per le manifestazioni di sonno e di veglia, quando il cervello è assente. Ma è un risultato ...
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In medicina, aumento stabile del volume totale dei globuli rossi del sangue circolante. Può essere reale, manifestandosi come una malattia primitiva (p. vera, p. familiare benigna) o secondaria a varie [...] l’iperproduzione di eritrociti è primitiva, conseguente a una anomala replicazione delle cellule staminali a livello del midollo. La p. paraneoplastica consegue a produzione impropria di eritropoietina da parte di tumori renali o extrarenali mentre ...
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Rara osteopatia sistemica, ereditaria a carattere recessivo, caratterizzata da sclerosi dell’endostio in conseguenza della quale le ossa acquistano la densità del marmo e allo stesso tempo un’abnorme fragilità. [...] senza più distinzione fra spongiosa e corticale e con scomparsa più o meno completa della trabecolatura e del canale midollare. La fragilità ossea si manifesta con l’estrema facilità con cui insorgono fratture spontanee o in conseguenza di traumi ...
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trigemino Il V paio dei nervi cranici, così denominato perché suddiviso in 3 rami principali: nervo oftalmico, nervo mascellare, nervo mandibolare. Provvede alla sensibilità delle regioni superficiali [...] quelli sensitivi sono rappresentati da una colonna di sostanza grigia estesa dal mesencefalo alla parte superiore del midollo cervicale; l’origine apparente è invece al livello della protuberanza, in corrispondenza del peduncolo cerebellare medio; a ...
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vaiolo
Malattia infettiva acuta, contagiosa ed epidemica, di natura virale, caratterizzata da un tipico esantema vescicolo-pustoloso. Il vaiolo umano e quello dei diversi animali sono provocati da virus [...] e successivamente ha un periodo di incubazione di 1÷2 settimane, durante il quale il virus si moltiplica nei linfonodi, nel midollo osseo, nella milza, nel fegato e nei reni. Nei primissimi giorni in cui si manifesta la malattia, si hanno sintomi di ...
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midollo
midóllo (ant. o dial. medóllo) s. m. [variante di midolla] (pl. -i, non com.; in senso collettivo e fig., le midólla). – 1. In anatomia, nome dato a formazioni molli racchiuse, circoscritte o protette da tessuto osseo: a. M. osseo...
midolla
midólla (ant. o dial. medólla) s. f. [lat. medŭlla]. – 1. a. La parte molle del pane interna alla crosta; sinon. di mollica. b. non com. La polpa dei frutti. c. Anticam. la parola fu usata (come ancor oggi in alcuni dialetti) anche...