In medicina, liquido (detto più specificamente l. cefalorachidiano) che occupa i ventricoli cerebrali, gli spazi subaracnoidali delle meningi e il sacco durale del midollo spinale. È prodotto mediante [...] la superficie esterna del neurasse. Dagli spazi subaracnoidali che circondano il bulbo, il l. defluisce in piccola parte verso il midollo spinale, mentre in maggiore quantità si dirige verso la base del cervello e verso la sua faccia superiore, dove ...
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Pigmento contenente ferro, costituito da aggregati di molecole di ferritina e altri elementi strutturali. Si trova nel fegato, nella milza e nel midollo osseo. Aumenta in numerose condizioni patologiche [...] (anemia perniciosa, altre anemie, infezioni, cirrosi epatica, uremia ecc.) e dopo ripetute trasfusioni.
L’eliminazione di e., con le urine, è un fenomeno, di significato patologico, noto come emosiderinuria ...
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Cellula immatura della serie bianca del sangue da cui derivano i granulociti; è priva di granulazioni specifiche. Si origina ed è reperibile nel midollo osseo, la sua presenza in circolo è patologica (leucemie).
Mieloblastosi [...] Presenza di m. nel sangue circolante e di proliferazione mieloblastica in tessuti che in condizioni normali non hanno funzione emopoietica. Si verifica nel corso di alcune leucemie ...
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speco medicina S. vertebrale Spazio cavo tubolare (detto anche canale vertebrale o canale neurale), costituito dall’insieme dei fori vertebrali, che contiene il midollo spinale, con le radici dei nervi [...] spinali, le meningi, i vasi e alcuni legamenti intervertebrali. tecnica Negli antichi acquedotti, il canale ottenuto con la perforazione del terreno o costruito in muratura, ma in ogni caso interamente ...
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Medico svizzero (Zofingen, Argovia, 1829 - Zurigo 1903). Si dedicò in modo particolare a ricerche di farmacologia e sul sistema nervoso, studiando, in relazione al midollo, quelli che ora vengono chiamati [...] fascio di G. e nucleo di Goll ...
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Affezione del tessuto emopoietico caratterizzata dalla proliferazione anomala della cellula staminale, cioè della cellula non ancora differenziata e con molte potenzialità.
Caratteri generali
La trasformazione [...] e in una percentuale sempre più elevata dei casi anche una guarigione.
Completamento della terapia è il trapianto di midollo osseo allogenico, in prima remissione per alcune forme di l., come la mieloide acuta. Apprezzabili progressi terapeutici sono ...
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Medico (Colchester 1816 - Londra 1890), prof. di fisiologia a Londra, medico della regina Vittoria, baronetto (1872). Fu tra i primi a descrivere le lesioni del midollo spinale nella tabe (1856) e l'emoglobinuria [...] parossistica ...
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Neuropsichiatra (Zwickau 1847 - Lipsia 1929). Prof. all'univ. di Lipsia. Con originali metodi di indagine, ampliò le conoscenze sulle localizzazioni cerebrali e sulla struttura del midollo spinale, descrivendo [...] tra l'altro il fascio spinocerebellare dorsale (fascio di F.), aggruppamento di vie sensitive che raggiungono il cervello ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] SNC.
2. Tutti gli agenti suddescritti debbono venire in contatto col tessuto linfatico al di fuori del cervello e del midollo. Questo principio possiede la forza di una ‛legge'.
Ma nell'ambito dei limiti definiti da questa legge emergono numerose le ...
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Apprendimento e controllo degli atti motori
Emilio Bizzi
(Department of Brain and Cognitive Sciences, Massachusetts Institute of Technology Cambridge, Massachusetts, USA)
Ferdinando A. Mussa-Ivaldi
(Department [...] da un singolo punto d'equilibrio, nel quale la forza si annullava.
Normalmente, l'attivazione di una regione del midollo spinale non produce un campo di forza costante. In questi esperimenti, invece, subito dopo la generazione dello stimolo, i ...
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midollo
midóllo (ant. o dial. medóllo) s. m. [variante di midolla] (pl. -i, non com.; in senso collettivo e fig., le midólla). – 1. In anatomia, nome dato a formazioni molli racchiuse, circoscritte o protette da tessuto osseo: a. M. osseo...
midolla
midólla (ant. o dial. medólla) s. f. [lat. medŭlla]. – 1. a. La parte molle del pane interna alla crosta; sinon. di mollica. b. non com. La polpa dei frutti. c. Anticam. la parola fu usata (come ancor oggi in alcuni dialetti) anche...