Tronco dell'encefalo
Giovanni Berlucchi
Il tronco dell'encefalo è la porzione del nevrasse che congiunge il cervello in senso stretto (telencefalo e diencefalo) con il midollo spinale (v. il capitolo [...] medio.
Fanno parte dei motoneuroni branchiali anche i motoneuroni dell'accessorio (XI nervo cranico), che, pur ubicati nel midollo spinale cervicale, inviano i loro assoni nel cranio ove essi condividono il decorso intracranico del vago per andare a ...
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(o neuroglia o glia) Termine proposto da R. Virchow per indicare lo stroma interstiziale dell’encefalo e del midollo spinale, che, a differenza di quanto avviene negli altri organi, non è formato dal [...] tessuto connettivo. È costituita da elementi di origine ectodermica (astrociti, oligodendrociti, cellule di Schwann, cellule ependimali) e di origine mesenchimale (microgliociti). Ha funzione di sostegno, ...
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In anatomia patologica, ogni malformazione congenita in rapporto a incompleta o difettosa saldatura delle due metà di organi mediani (midollo spinale, sterno, lingua, pene ecc.), risultanti dalla fusione [...] di formazioni pari e simmetriche. Sono classificati come d. la rachischisi (o spina bifida), la siringomielia, il labbro leporino ecc ...
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Cellula capostipite della serie piastrinica, derivante dalla cellula staminale, voluminosa, con nucleo nucleolato tondeggiante o polimorfo. I m. si osservano nel midollo osseo, se sono in circolo hanno [...] e staccandosi, costituiscono le piastrine neoformate. Al pari dei m., i megacariociti, di norma, sono reperibili soltanto nel midollo osseo; il loro passaggio in circolo si può avere nella leucemia mieloide cronica e in caso di metaplasia mieloide ...
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In ematologia, elemento immaturo della serie rossa, detto anche normoblasto (➔ eritropoiesi).
Eritroblastoma Rara neoplasia, per lo più a carico del midollo osseo, costituito in prevalenza da e. atipici.
Eritroblastosi [...] Presenza di e. nel sangue.
Eritroblastosi fetale (anche malattia emolitica del neonato). Denominazione che comprende quelle forme di anemia emolitica grave, con ittero e presenza di e. nel sangue circolante. ...
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trattotomia La sezione chirurgica di un fascio (o tratto) nervoso. T. spinotalamica La sezione del fascio spinotalamico praticata al livello del midollo allungato con lo scopo di bloccare al disotto del [...] talamo gli stimoli dolorosi provenienti dalla periferia ...
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Sindrome dovuta a lesione irritativa o distruttiva (tumori ecc.) del centro ciliospinale di Budge (8° segmento cervicale e 1° dorsale del midollo spinale) o delle sue vie nervose con midriasi, esoftalmo [...] ecc. (irritativa) fino alla sindrome o. paralitica con miosi, enoftalmo, restringimento della rima palpebrale (distruttiva) ...
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Il IX paio dei nervi cranici; nervo misto, cioè di senso e di moto, che ha i suoi nuclei centrali nel midollo allungato: nell’ala cinerea e nel nucleo solitario per la parte sensitiva, nel nucleo ambiguo [...] e nel salivatorio inferiore per la parte motrice. Fuoriesce dalla base del cranio attraverso il foro giugulare. Le sue fibre motorie si distribuiscono ai muscoli della faringe e a una parte di quelli della ...
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L’arco che si forma dorsalmente in ogni vertebra, delimitando il canale neurale (o canale o speco vertebrale), in cui risiede il midollo spinale. ...
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Patologo (n. Bonn 1834 - m. 1863), allievo di R. L. Virchow; autore di ricerche microscopiche e cliniche; descrisse il nucleo vestibolare del midollo allungato, che porta il suo nome. ...
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midollo
midóllo (ant. o dial. medóllo) s. m. [variante di midolla] (pl. -i, non com.; in senso collettivo e fig., le midólla). – 1. In anatomia, nome dato a formazioni molli racchiuse, circoscritte o protette da tessuto osseo: a. M. osseo...
midolla
midólla (ant. o dial. medólla) s. f. [lat. medŭlla]. – 1. a. La parte molle del pane interna alla crosta; sinon. di mollica. b. non com. La polpa dei frutti. c. Anticam. la parola fu usata (come ancor oggi in alcuni dialetti) anche...