Chirurgia ortopedica
Oreste Moreschini
Andrea Palmesi
Simone Pelle
Piero Piciocco
La pratica dell’ortopedia risale a epoche molto lontane. I primi dispositivi ortopedici, tra i quali una tavola di [...] ’eventuale uso del cemento si effettua in base alla misura del cortical index (spessore delle corticali in rapporto alle dimensioni del canale midollare), il cui valore normale è compreso tra lo 0,42 e lo 0,58; per valori superiori allo 0,50 si avrà ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] di rene o di fegato negli anni Sessanta e Settanta del XX secolo. Il trapianto contemporaneo, dallo stesso donatore, del midollo osseo e del fegato o di un altro organo solido potrebbe infatti indurre nel ricevente un'analoga forma di parziale ...
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Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] (le terminazioni riceventi) e assoni (le terminazioni trasmittenti), possono essere lunghissime: gli assoni che connettono i neuroni del midollo spinale con i muscoli del piede, per esempio, sono lunghi più di un metro. I neuroni sono tutti in ...
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FODERÀ, Michele
Chiara Ambrosoli
Nato ad Agrigento, da Antonino e da Paola Vullo, il 30 aprile 1792, studiò medicina e filosofia all'università di Catania, che all'epoca già vantava un'antica tradizione [...] anatomica delle più importanti funzioni neurologiche, giungendo ad alcune fondamentali conclusioni: il midollo spinale è un organo sensitivo-motorio; il midollo allungato è un organo motorio, sensitivo e intellettivo che presiede al sonno e ...
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ARGELLATA, Pietro (Largellata, de La Cerlata, Di Argelata, Argelata, Arelata, de La Gerlata, d'Argelata)
Mario Crespi
Nato nella terra di Argelato, nel Bolognese, da Azzolino, anchegli medico, conseguì [...] processo di cicatrizzazione per prima e per seconda intenzione con concetti che pubblicamente illustrava dalla cattedra; sostenne che il midollo osseo è destinato alla nutrizione delle ossa e ne impedisce la fragilità' sì che più tardi il Brambilla ...
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Botanica
Organo caulinare assiale, dal quale prendono origine brevi ramificazioni secondo una simmetria bilaterale. Per es., nell’infiorescenza delle Poacee, l’asse principale della spiga; nelle foglie [...] sulla faccia ventrale da un solco longitudinale che si diparte dall’ombelico superiore: da essa partono le barbe, o rami, che costituiscono il vessillo; all’interno della r. si trova il midollo, tessuto alveolare cheratinizzato ripieno d’aria. ...
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BESTA, Carlo
Bruno Callieri
Nacque a Teglio (Sondrio) il 17 aprile 1876 da Bortolo, medico, e da Maria Morelli, e studiò medicina all'università di Pavia, alla scuola di grandi maestri, come C. Golgi, [...] indagini sulla genesi della cellula nervosa (Ricerche intorno alla genesi ed al modo di formazione della cellula nervosa nel midollo spinale e nella protuberanza del pollo, ibid.,XXX [1904], pp. 96-119; Sul modo di formazione della cellula nervosa ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] umane antiche, di un'iperostosi porotica, perché se è vero che il possibile collegamento di questa con un'ipertrofia del midollo osseo può denunciare un'anemia con ipossiemia, è anche vero che non è mai stata dimostrata una corrispondenza univoca tra ...
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VESCICA (lat. scient. vesica urinaria; fr. vessie; sp. vejiga; ted. Harnblase; ingl. bladder)
Antonio COSTA
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Con questo termine s'indica in anatomia il serbatoio muscolomembranoso (derivato dalla [...] dilatazione della vescica senza ipertrofia, anzi con assottigliamento della parete, si ha nella paralisi vescicale per lesioni del midollo spinale. La rottura della vescica, frequente nelle fratture del bacino, conduce a infiltrazione urinosa e vasta ...
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PORFIRINURIA (App. I, p. 947) e porfiria
Fabio TRONCHETTI
I termini di porfirinuria e porfiria non sono usati in maniera univoca nella moderna terminologia clinica: abitualmente per porfiria si intende [...] rosso bruni). Frequente è l'anemia normocromica, talora con carattere emolitico con splenomegalia; l'esame del sangue midollare rivela la abnorme ricchezza in porfirine degli eritroblasti. Nelle urine si rinvengono elevate quantità di uroporfirina I ...
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midollo
midóllo (ant. o dial. medóllo) s. m. [variante di midolla] (pl. -i, non com.; in senso collettivo e fig., le midólla). – 1. In anatomia, nome dato a formazioni molli racchiuse, circoscritte o protette da tessuto osseo: a. M. osseo...
midolla
midólla (ant. o dial. medólla) s. f. [lat. medŭlla]. – 1. a. La parte molle del pane interna alla crosta; sinon. di mollica. b. non com. La polpa dei frutti. c. Anticam. la parola fu usata (come ancor oggi in alcuni dialetti) anche...