CLEMENTI, Antonino
Giuseppe Moruzzi
Nacque a Catania l'8 febbr. 1888 da Gesualdo, professore di clinica chirurgica e rettore (1903-1905) dell'università di Catania, e da Rosina Landolina, di antica [...] Catania il 6 dic. 1968.
Tra i suoi più importanti lavori scientifici si ricordano: Analisi sperimentale di alcuni riflessi del midollo lombare del colombo, in Arch. di fisiol., VIII (1910), pp. 513-22; Sulla diffusione nell'organismo e nel regno dei ...
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BELLINGERI, Carlo Francesco
Mario Santoro
Nato a Sant'Agata, nel circondario di Tortona, il 31 luglio 1789, frequentò. gli studi a Torino, ove si laureò in medicina con una tesi sui succedanei del chinino. [...] provengono dal cervello propriamente detto e dalle sue produzioni, quale appunto i corpi piramidali, ed i fascetti anteriori del midollo spinale, servono in generale ai movimenti di flessione, mentre i nervi che nascono dal cervelletto, e dalle sue ...
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LEISHMANIOSI (XX, p. 819)
Enrico Emilio Franco
Alcuni autori credono all'identità delle diverse specie di Leishmania e parecchi sono stati i tentativi diretti a dimostrarla; tuttavia; considerando quanto [...] e talora anche fra i singoli casi della stessa regione. Le alterazioni principali e più costanti si trovano nella milza, nel midollo delle ossa, nel fegato, nei linfonodi, nell'intestino e nel sangue periferico.
Milza. - E ingrandita in tutti i suoi ...
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Osteoarticolare e muscolare, sistema
Lo scheletro e i muscoli costituiscono nel loro insieme un sistema dotato della duplice funzione di proteggere gli organi interni e di rendere possibile il movimento [...] Le diafisi sono invece costituite da tessuto osseo compatto che, come un involucro, delimita un canale in cui è contenuto il midollo. Nelle ossa brevi l'osso spugnoso si trova nella parte centrale, mentre in quelle piatte è compreso tra le due lamine ...
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Si dice di struttura o ente che ha forma di rete o di reticolo.
Biologia
Teoria della costituzione reticolare del citoplasma
Teoria sostenuta da W. Flemming (1843-1906), secondo la quale il citoplasma [...] le direzioni) e le vie che con decorso afferente o efferente lo collegano ai vari livelli del neurasse (midollo spinale, cervelletto, diencefalo, telencefalo) non sono delineabili con quella precisione che è possibile per altre formazioni encefaliche ...
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Botanica
Germoglio assai raccorciato con l’aspetto d’una grossa gemma, di forma spesso ovata, sotterraneo; i b. sono frequenti nelle Monocotiledoni (giacinto, tulipano ecc.). Il fusto del b., chiamato [...] tra il ponte di Varolio (dal quale è separato dal solco bulbo-pontino) e il midollo spinale; è detto anche midollo allungato (➔ midollo). Si chiamano sindromi bulbari le sindromi neurologiche determinate da lesione circoscritta del b. spinale ...
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Chirurgo anatomista e neurologo (Edimburgo 1774 - Hallow Park, Worcester, 1842). Dopo aver studiato presso il Royal college of surgeons di Edimburgo, si trasferì nel 1804 a Londra. Lettore alla School [...] Idea of a new anatomy of the brain (1811) riassunse i risultati dei suoi esperimenti sulla funzione del midollo spinale dimostrando, tra l'altro, che le radici spinali anteriori trasmettono gli eccitamenti motorî o efferenti mentre le posteriori ...
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Quadro morboso con manifestazioni di carattere prevalentemente neurologico attribuito all’ingestione, sotto forma di farina, zuppa ecc., di piante appartenenti alla famiglia Fabacee (Lathyrus sativus, [...] . La sintomatologia è da riportarsi alle alterazioni degenerative che interessano soprattutto il tessuto connettivo e il midollo spinale. Una dieta corretta, tempestivamente attuata, può portare, nei casi lievi, a immediata guarigione. I casi ...
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RIGENERAZIONE
Pasquale Pasquini
Biologia (XXIX, p. 322; App. II, 11, p. 713). - In tutti i fenomeni rigenerativi in seguito all'asportazione di parti dell'organismo mediante un taglio o ad amputazione [...] coda, in larve di Urodeli, consiste nell'allungamento (che ha il suo inizio al sesto giorno dall'amputazione) del midollo spinale a spese delle cellule meno differenziate, in prossimità del canale dell'ependima. All'8° giorno una condensazione di ...
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VULPIAN, Félix-Alfred
Vittorio Challiol
Medico e fisiologo, nato il 5 gennaio 1826 a Parigi, ivi morto il 18 maggio 1887. Fu allievo di M.-J.-P. Flourens; laureatosi in medicina nel 1853, entrò quattro [...] sezionati e sulla sutura dei monconi nervosi; sulla fisiologia dei nervi vasomotori, sulle sezioni sperimentali del midollo, sulle embolie sperimentali delle arterie spinali, sulle mieliti tossiche, sull'azione delle sostanze tossiche e medicamentose ...
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midollo
midóllo (ant. o dial. medóllo) s. m. [variante di midolla] (pl. -i, non com.; in senso collettivo e fig., le midólla). – 1. In anatomia, nome dato a formazioni molli racchiuse, circoscritte o protette da tessuto osseo: a. M. osseo...
midolla
midólla (ant. o dial. medólla) s. f. [lat. medŭlla]. – 1. a. La parte molle del pane interna alla crosta; sinon. di mollica. b. non com. La polpa dei frutti. c. Anticam. la parola fu usata (come ancor oggi in alcuni dialetti) anche...