TUNICA-CORPUS
Giuseppe Lusina
La teoria di J. Hanstein (1864), secondo la quale l'apice del fusto di una pianta presenta tre meristemi indipendenti, detti istogeni (dermatogeno, periblema, pleroma), [...] dal corpus; del pari il sistema vascolare e i tessuti della corteccia presentano nelle diverse specie origine diversa; il midollo deriva dal corpus. La distinzione tra tunica e corpus è evidente comunque solo al disopra della prima bozza fogliare ...
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KENAF
Eugenio Mariani
Nome con il quale, in molti paesi, viene indicata una varietà di canapa, lo Hibiscus cannabinus (v. canapa, VIII, p. 671; ibisco, XVIII, p. 679), largamente coltivata per ricavarne [...] rappresenta mediamente il 35÷40% del peso degli steli e il kenapulo il rimanente (eccettuata una piccola percentuale formata dal midollo centrale, privo di strutture fibrose).
Per gli usi cartari si può utilizzare l'intero stelo o solo la parte ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] molle di quanto siano lo stelo e la radice e che non appartiene né all'uno né all'altra", la medula cordis, o midollo del cuore. L'interesse che i botanici hanno avuto a lungo per il colletto nasce proprio da queste riflessioni.
La riproduzione dei ...
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fusto
Laura Costanzo
Radici e foglie in comunicazione
Di altezza variabile da una pianta all'altra, il fusto sostiene le foglie verso l'alto in modo che esse, esposte alla luce, possano svolgere la [...] di tessuti in successione dall'esterno verso l'interno: quello di rivestimento che lo protegge, quello interno centrale detto midollo che lo sostiene e due gruppi di tubi piccolissimi associati tra loro detti canali conduttori, dove scorrono sostanze ...
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L'età delle piante. - Nelle piante l'e. o durata della vita varia entro limiti molto più estesi che negli animali, da 20 minuti (alcuni batterî della putrefazione si dividono, moltiplicandosi, entro 20-30 [...] il massimo è raggiunto dagli elementi dei raggi midollari secondarî in varî alberi (decine di anni) e dalle cellule della corteccia e del midollo di alcuni cacti (100 anni).
È da notare che spesso l'e. delle piante non è in rapporto con le dimensioni ...
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Biologia
Condizione, innata o acquisita, in base alla quale un organismo è in grado di neutralizzare tutto ciò che gli è estraneo. Il sistema immunitario è un complesso organizzato di cellule e molecole [...] osseo, e del timo durante lo sviluppo fetale dell’organismo.
I linfociti B acquisiscono nel midollo osseo i primi caratteri di differenziazione. La loro maturazione a cellule B mature avviene attraverso la formazione del recettore per gli antigeni ...
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Matematica
In geometria, il cono c. indefinito è la superficie (fig. A) che si ottiene facendo ruotare attorno alla retta fissa h (asse) una retta uscente da un suo punto s (vertice) e rigidamente collegata [...] della laringe.
cono C. faringeo Parte della tuba di Eustachio più vicina alla faringe.
cono C. midollare Estremità caudale del midollo spinale.
cono C. d’origine del cilindrasse Formazione protoplasmatica a struttura peculiare e svasata a forma di ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] si trasforma in un organo assile, il tubo neurale, il quale darà origine al sistema nervoso centrale: encefalo e midollo spinale con tutti i loro derivati. Dal rimanente ectoderma avranno origine l’epidermide con i suoi derivati e particolari ...
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Linneo, Carlo
Paolo Casini
Il grande botanico che diede nome e cognome alle piante
Linneo, medico e botanico svedese, si occupò di piante sin da giovane cercando nuovi criteri per nominare e classificare [...] e il secondo alla specie. Con gli anni Linneo ammise che, a partire dalle specie create in origine, il «midollo» comune ereditato per via materna si fosse rivestito di diverse «cortecce» ereditate per via paterna, generando per incrocio e ibridazione ...
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Biologia
In biologia cellulare, l. nucleare, reticolo di filamenti intermedi che riveste la superficie interna della membrana nucleare interna delle cellule eucariotiche; nelle cellule di mammifero è costituita [...] di una l. vertebrale (laminectomia uni- o bilaterale), trova indicazione nei casi in cui si debba intervenire sul midollo spinale e annessi (meningi), sia come primo tempo all’intervento (apertura del rachide) sia come operazione decompressiva quando ...
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midollo
midóllo (ant. o dial. medóllo) s. m. [variante di midolla] (pl. -i, non com.; in senso collettivo e fig., le midólla). – 1. In anatomia, nome dato a formazioni molli racchiuse, circoscritte o protette da tessuto osseo: a. M. osseo...
midolla
midólla (ant. o dial. medólla) s. f. [lat. medŭlla]. – 1. a. La parte molle del pane interna alla crosta; sinon. di mollica. b. non com. La polpa dei frutti. c. Anticam. la parola fu usata (come ancor oggi in alcuni dialetti) anche...