notocorda
Giuseppina Barsacchi
Struttura impari situata dorso-medialmente nell’embrione dei Cordati, di cui costituisce il primo scheletro assile. I Cordati si dividono in due sottogruppi: gli invertebrati [...] , nel sovrastante tubo neurale, le strutture del cervello posteriore, mentre la regione posteriore induce le strutture del midollo spinale. Di fatto, il trapianto di un frammento di notocorda cefalica in posizione caudale induce la formazione del ...
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SVILUPPO (XXXIII, p. 71)
Pasquale Pasquini
Nell'embriologia sperimentale degli ultimi venticinque anni, l'attenzione dei ricercatori si è sempre più concentrata sul problema dell'induzione embrionale, [...] ed induzioni archencefaliche, che mai si riscontrano nei controlli non trattati, con un trattamento da 40 a 60 secondi. Il midollo osseo, così trattato, può dare perciò tutti i tipi di induzione regionale.
Fra i varî tentativi di perfezionamento dei ...
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RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] il problema. I processi di fosforilazione sono depressi dopo poco tempo dall'irradiazione, anche con dosi di 50 rad in tessuti come il midollo osseo, la milza e il timo, ma non è chiaro se tali effetti siano il risultato o la causa di altri danni ...
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DI GIORGIO, Anna Maria
Ludovico Giulio
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. di Udine) il 22 dic. 1897 da Pietro e da Gioseffa Melihem.
Dopo gli studi secondari, trasferitasi a Firenze per seguire [...] da parte del cervelletto". Nel 1943 la D. poté dimostrare che l'intervallo minimo fra lesione cerebellare e sezione midollare, agli effetti della persistenza spinale, è, per i Mammiferi, di 40-90 minuti.
Questo complesso di ricerche, proseguite poi ...
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vaiolo
Malattia infettiva acuta, contagiosa ed epidemica, di natura virale, caratterizzata da un tipico esantema vescicolo-pustoloso. Il vaiolo umano e quello dei diversi animali sono provocati da virus [...] e successivamente ha un periodo di incubazione di 1÷2 settimane, durante il quale il virus si moltiplica nei linfonodi, nel midollo osseo, nella milza, nel fegato e nei reni. Nei primissimi giorni in cui si manifesta la malattia, si hanno sintomi di ...
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(o glucina) Amminoacido, di formula NH2CH2COOH, detto anche acido amminoacetico. È una polvere biancastra, cristallina, di sapore dolciastro. È molto abbondante nelle proteine del tipo del collageno (gelatina, [...] come l’acido ippurico). Inoltre, sembra ormai accertato che la g. sia il principale neurotrasmettitore ad azione inibitoria del midollo spinale e di gran parte del tronco encefalico.
La glicinuria è l’eliminazione con le urine di quantità anormali di ...
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Sonno
GGiuseppe Moruzzi
di Giuseppe Moruzzi
Sonno
sommario: 1. Introduzione storica. 2. Fenomenologia del sonno: a) il ciclo sonno-veglia; b) sonno sincronizzato e sonno desincronizzato. 3. Effetti [...] stadi di sonno possono nascere quando il tronco dell'encefalo è separato dal cervello. Naturalmente solo i nervi cranici e il midollo spinale sono disponibili per le manifestazioni di sonno e di veglia, quando il cervello è assente. Ma è un risultato ...
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L'elaborazione dell'informazione per il movimento
Apostolos P. Georgopoulos
(Brain Sciences Center, Veterans Affairs Medical Center,)
University of Minnesota, Medical School Minneapolis, Minnesota, USA
L'elaborazione [...] influenzare l'uscita spinale motoria è stata condotta di recente nel midollo spinale della rana da E. Bizzi e collaboratori (v. il una microstimolazione dettagliata e sistematica di ampie aree del midollo spinale, sono stati trovati solo 3÷4 gruppi ...
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mastocita
Cellula del sistema immunitario che riveste un ruolo centrale nella reazione allergica. Il suo nome significa ‘cellula nutritiva’, dal tedesco Mastzellen, e fu coniato da Paul Ehrlich nel 1878. [...] . Insieme ai leucociti basofili (un altro tipo di cellule con funzione proinfiammatoria), i mastociti si originano nel midollo osseo da precursori CD34+ ed entrano nel circolo sanguigno ancora immaturi (diversamente dai basofili): la maturazione ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] ed etico-giuridiche che vanno al di là della terapia basata sul trapianto.
Il prelievo da donatori vivi è limitato al rene, al midollo osseo e al fegato e l'atto di donazione deve essere volontario e gratuito. Nel caso del rene si tende, nei limiti ...
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midollo
midóllo (ant. o dial. medóllo) s. m. [variante di midolla] (pl. -i, non com.; in senso collettivo e fig., le midólla). – 1. In anatomia, nome dato a formazioni molli racchiuse, circoscritte o protette da tessuto osseo: a. M. osseo...
midolla
midólla (ant. o dial. medólla) s. f. [lat. medŭlla]. – 1. a. La parte molle del pane interna alla crosta; sinon. di mollica. b. non com. La polpa dei frutti. c. Anticam. la parola fu usata (come ancor oggi in alcuni dialetti) anche...