Ferro
Anna Maria Paolucci
Il ferro, elemento chimico metallico (simbolo Fe) diffuso in natura sotto forma di composti minerali, dal punto di vista biologico appartiene alla categoria dei microelementi, [...] organismo, sotto forma di riserva legata alle proteine ferritina ed emosiderina, soprattutto nel fegato, nella milza e nel midollo osseo. Una piccola quantità si trova anche nel plasma sanguigno, legata alla transferrina, la proteina di trasporto del ...
Leggi Tutto
Difese contro le infezioni virali
Pietro Pala
(Department of Respiratory, Medicine National Heart and Lung Institute at St Mary 's, Imperial College School of Medicine, Londra, Gran Bretagna)
Tracy [...] cioè tra ciò che è proprio dell' organismo e ciò che è estraneo, si sviluppa nel timo. Dopo aver lasciato il midollo osseo, le cellule destinate a diventare cellule T migrano nel timo; qui vanno incontro a una serie di cambiamenti nel passaggio dallo ...
Leggi Tutto
Articolazione
Rosadele Cicchetti
Red.
In anatomia si definisce articolazione il complesso di strutture che mantiene in contiguità due o più superfici ossee (v. Osteoarticolare e muscolare, sistema). [...] ossa piatte che crescendo si fondono a livello delle suture. Il sostegno dell'organismo e la protezione del midollo spinale sono assicurati nell'uomo, come negli altri Vertebrati, dalla colonna vertebrale, che rappresenta un mirabile compromesso tra ...
Leggi Tutto
di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] al loro inizio l'obiettivo di indagare quale ruolo giocassero i tessuti e gli organi periferici sui centri nervosi del midollo spinale da loro innervati. Era un problema che si apriva a quei tempi, nella vasta panoramica delle neuroscienze, come ...
Leggi Tutto
Cellule che costituiscono una componente fissa del tessuto connettivo lasso ed esplicano funzioni di natura fagocitaria nei confronti di numerosi antigeni, insieme con i macrofagi (cellule migranti), che [...] a cellule di Langerhans. Nell’ambito delle istiocitosi, figurano anche una forma ‘maligna’ (a carattere marcatamente neoplastico, coinvolgente midollo osseo, fegato e milza e con i. ad azione eritrofagocitaria) e una ‘polmonare’, assai rara e a ...
Leggi Tutto
Vaccino
Augusto Panà
Anna Spinaci
Il termine vaccino (dall'aggettivo latino vaccinus, derivato di vacca, "vacca") in origine fu utilizzato per indicare sia il vaiolo dei bovini (vaiolo vaccino) sia [...] . Nel 1885, il biologo francese applicò a un ragazzo il primo trattamento antirabbico postesposizione impiegando un vaccino coltivato su midollo di coniglio. Di poco precedente (1884) era stata la scoperta, da parte di R. Koch, del vibrione colerico ...
Leggi Tutto
Modelli matematici in immunologia
Ulrich Behn
(Institut für Theoretische Physik, Universitat Leipzig Lipsia, Germania)
Franco Celada
(Cattedra di Immunologia, Università di Genova Genova, Italia)
Philip [...] a una non complementarità per 3 bit. Anzi, in questo esperimento particolare, le uniche cellule B che vengono generate dal midollo osseo sono proprio le cellule con mismatch di 3 bit. Questo significa che tutte le cellule non complementari per 0,1 ...
Leggi Tutto
I più piccoli virus a DNA capaci di infettare gli animali e l’uomo.
Caratteristiche
Il genoma dei P. ha una scarsa capacità codificante e quindi la replicazione virale dipende dalle funzioni messe a disposizione [...] immature della linea eritroide, si ritiene che nei soggetti infettati le principali sedi di replicazione virale siano il midollo osseo nell’adulto e il fegato nel feto. La replicazione virale determina l’interruzione della produzione eritrocitaria ...
Leggi Tutto
RESPIRATORIO, APPARATO (XXIX, p. 99)
Rodolfo MARGARIA
Fisiologia. I concetti sulla meccanica respiratoria sono cambiati sensibilmente durante gli ultimi anni, poiché mentre si pensava prima che l'espansione [...] vi provengono dal centro inspiratorio. Se si pratica un taglio trasversale del sistema nervoso centrale, tra ponte e midollo allungato, questi impulsi non possono più giungere al centro espiratorio, ma la respirazione avviene bene ugualmente, perché ...
Leggi Tutto
corpo di Lewy
Paolo Calabresi
Inclusione neuronale intracitoplasmatica patognomonica della malattia di Parkinson e delle altre sinucleinopatie, descritta per la prima volta nel 1912 da Friedrich Lewy. [...] specifiche a seconda dello stadio della malattia. Nel primo stadio, infatti, si localizzano esclusivamente a livello del midollo allungato, nei neuroni di proiezione del nucleo dorsale del vago e nella zona reticolata intermedia; nel secondo stadio ...
Leggi Tutto
midollo
midóllo (ant. o dial. medóllo) s. m. [variante di midolla] (pl. -i, non com.; in senso collettivo e fig., le midólla). – 1. In anatomia, nome dato a formazioni molli racchiuse, circoscritte o protette da tessuto osseo: a. M. osseo...
midolla
midólla (ant. o dial. medólla) s. f. [lat. medŭlla]. – 1. a. La parte molle del pane interna alla crosta; sinon. di mollica. b. non com. La polpa dei frutti. c. Anticam. la parola fu usata (come ancor oggi in alcuni dialetti) anche...