Nell’anatomia dei Mammiferi, nome di una delle tre meningi nell’Uomo e in genere nei Vertebrati superiori (➔ meninge), la più interna e in diretto contatto con la sostanza nervosa dell’encefalo e del midollo [...] spinale: è un tessuto sottile e trasparente, molto ricco di vasi sanguigni ...
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cervello, storia evolutiva del
Aldo Fasolo
Da poche cellule nervose a decine di miliardi
Tutti gli organismi animali, per funzionare, riprodursi, sopravvivere, dipendono dall'attività dei vari organi [...] e porta a particolari risposte motorie da parte dei muscoli volontari. Con l'aumentare della complessità delle funzioni nervose, il midollo spinale viene però a dipendere sempre più dal cervello, a cui invia i suoi segnali e da cui riceve i comandi ...
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Regione anteriore del sistema nervoso centrale dei Vertebrati racchiusa nella scatola cranica, sede dei centri della sensibilità olfattiva, visiva, acustica, statica, nonché dei centri associativi, integrativi, [...] sotto del cervelletto e che si estende nel mielencefalo restringendosi gradualmente fino a continuarsi con il canale centrale del midollo spinale. Nei Vertebrati di origine più antica la parte anteriore del IV ventricolo può estendersi, come cavità a ...
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Vertebrati Ampio e importante sottophylum di Cordati (detti anche Cranioti o Craniati).
Sistema nervoso centrale e scheletro
I v. sono caratterizzati da uno scheletro interno (endoscheletro) protettivo [...] splancnici. Il sistema nervoso periferico consta di nervi encefalici e spinali, questi disposti metamericamente, appaiati, lungo il midollo spinale, dal quale partono mediante due radici, una dorsale e una ventrale. Anche i nervi encefalici (10 ...
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Paralisi spastica o flaccida degli arti inferiori, espressione di una lesione bilaterale. Nella p. spastica è colpito il fascio piramidale superiormente al rigonfiamento lombare, nel tratto toracico; nella [...] i traumi, le fratture vertebrali, le lesioni compressive in genere, tutti i processi distruttivi che colpiscono acutamente il midollo spinale (mielite, mielorragia ecc.) e alcune particolari affezioni, come la sclerosi multipla, la sclerosi laterale ...
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Classe di Agnati comprendente il solo ordine Petromizontiformi (➔). I C. comprendono specie che si sono differenziate molto presto rispetto a quelle degli Eterostraci, con i quali i C. erano in precedenza [...] morfologiche: presenza di un accenno di colonna vertebrale, costituita da semplici archi cartilaginei posti ai lati del midollo spinale, assente negli Eterostraci; distinzione dei nervi spinali sensitivi e neurali, che negli Eterostraci formano un ...
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Anatomia e medicina
Termine con cui vengono indicate alcune salienze ossee, che per la loro conformazione aguzza o semplicemente per la loro particolare sporgenza ricordano le comuni s.; s. neoformate [...] centrale racchiusa nel canale vertebrale; radici, gangli e nervi spinali, i corrispondenti organi nervosi situati in rapporto con il midollo spinale. Fasci spinobulbari I 2 fasci di fibre nervose (fascio di Goll e fascio di Burdach) che hanno origine ...
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Botanica
L’insieme dei tessuti costituenti il sistema fondamentale, cioè tutte le strutture eccettuate quelle di rivestimento, sostegno e di conduzione. Si distinguono vari tipi di p.: p. verde o assimilatore, [...] , con cellule nelle quali si accumulano sostanze di riserva, come amido, zuccheri, aleurone, grassi (cotiledoni, tuberi e simili, midollo di molti fusti); p. acquifero, le cui cellule hanno pareti molto sottili e sono ricche di acqua, che spesso vi ...
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La perdita della funzione muscolare che di solito esprime una lesione delle vie nervose motorie (p. organica). Sulla base della distribuzione della p. a particolari distretti muscolari somatici, il termine [...] cerebrale o delle fibre che da queste si dipartono fino alle loro terminazioni nelle cellule delle corna anteriori del midollo spinale.
P. flaccida (o p. periferica o p. atrofica) Perdita della motilità volontaria che si accompagna a diminuzione del ...
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Botanica
Complesso dei fiori periferici, ligulati nel capolino (detto raggiante) delle Asteracee a corolle dimorfe come le margherite.
Nelle infiorescenze a ombrella composta (per es., Apiacee), sono detti [...] altri r. che sono detti secondari; questi sono più brevi, attraversano le produzioni secondarie del cambio e non raggiungono né il midollo né il periciclo. In alcune piante (per es., querce) i r. midollari sono ben visibili anche a occhio nudo nella ...
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midollo
midóllo (ant. o dial. medóllo) s. m. [variante di midolla] (pl. -i, non com.; in senso collettivo e fig., le midólla). – 1. In anatomia, nome dato a formazioni molli racchiuse, circoscritte o protette da tessuto osseo: a. M. osseo...
midolla
midólla (ant. o dial. medólla) s. f. [lat. medŭlla]. – 1. a. La parte molle del pane interna alla crosta; sinon. di mollica. b. non com. La polpa dei frutti. c. Anticam. la parola fu usata (come ancor oggi in alcuni dialetti) anche...