In medicina, particolare atteggiamento del corpo in iperestensione per la prevalente contrattura dei muscoli scheletrici estensori sui flessori. L’o. si ha nel tetano e in alcuni avvelenamenti dove la [...] più bassa soglia di eccitabilità delle cellule motrici del midollo spinale provoca il quadro dell’o. a seguito di qualsiasi stimolo (tattile, visivo ecc.). ...
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Patologica accentuazione della capacità di avvertire uno stimolo dolorifico; si verifica nelle nevriti e nelle sindromi talamiche e, come sintomo di turbamento psichico, negli stati ansiosi.
Zone iperalgesiche [...] Aree cutanee innervate da fibre sensitive che giungono allo stesso segmento del midollo spinale cui pervengono anche le fibre simpatiche degli organi profondi viciniori. Da ciò deriva la possibilità che processi morbosi a carico di questi organi si ...
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Anemia
Franco Mandelli
Antonella Ferrari
Per anemia, dal gr. ἀναιμία, composto di ἀν- privativo e αἷμα, "sangue", si intende lo stato morboso causato dalla riduzione al disotto della norma dell'emoglobina, [...] c) anemie da ridotta sopravvivenza eritrocitaria; d) anemie da perdita acuta di sangue.
a) Anemie da insufficiente o alterata produzione midollare. In questi casi, l'anemia è dovuta a una ridotta produzione di globuli rossi, che può essere causata da ...
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(o miatonia) Atonia muscolare.
La m. congenita (o malattia di Oppenheim) è caratterizzata da atonia muscolare, riduzione della forza, assenza dei riflessi profondi e riduzione dell’eccitabilità elettrica. [...] La causa è attribuita a disgenesie o a tossinfezioni prenatali che producono alterazioni degenerative del midollo, dei nervi e dei muscoli. Per la spiccata ipotonia muscolare gli arti o i loro segmenti possono assumere posizioni insolite o abnormi. L ...
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tabe Sindrome caratterizzata da grave e progressivo decadimento generale. T. dorsale (o atassia locomotoria progressiva) Malattia del sistema nervoso, di natura luetica (➔ sifilide), elettivamente localizzata [...] alle radici spinali posteriori ed estesa, per un processo di degenerazione secondaria, alle fibre dei cordoni posteriori del midollo spinale. La malattia si sviluppa a notevole distanza di tempo dall’infezione primaria, di solito dopo 10 o 20 anni ...
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Nome dato a sindromi acute o croniche, caratterizzate da una diminuzione notevolissima, fino alla scomparsa, dei leucociti polinucleati, o granulociti. Descritta nel 1922 da W. Schultz, l’a. si distingue [...] La terapia richiede trasfusioni di sangue intero, la somministrazione di sostanze che stimolano l’attività midollare (fattori di crescita ematopoietici), di cortisonici (specialmente nelle forme immunologiche), la somministrazione di antibiotici non ...
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Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce [...] più interno, che prende il nome di endoderma. La stele è del tipo dell’actinostele, al centro c’è il midollo ed esternamente è delimitata dal periciclo; nel parenchima fondamentale si trova una cerchia di fasci semplici alternati, cioè ogni legnoso ...
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In biologia, stadio evolutivo finale del linfocito B attivato, in cui la cellula si è specializzata a sintetizzare e secernere grandi quantità di un solo tipo di immunoglobulina. La cellula a questo stadio [...] non, o solo modicamente, il sangue circolante; la seconda quando l’aumento è rilevabile, oltre che nel midollo, anche in circolo, evenienza frequente in alcune malattie infettive, soprattutto di natura virale (mononucleosi infettiva). Il plasmocitoma ...
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(o linfocita) Tipo di cellula prodotta dal tessuto linfoide che passa nel sangue, di cui rappresenta la forma matura di uno dei 3 tipi di elementi corpuscolati della serie bianca (➔ leucocito). I l. svolgono [...] Sotto il profilo funzionale la linfopoiesi si caratterizza per il ruolo svolto dai due organi primari: il midollo osseo e il timo (➔ immunità). Nel microambiente del midollo osseo matura la serie dei l. B, mentre i l. T acquisiscono le loro proprietà ...
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Paralisi spastica o flaccida degli arti inferiori, espressione di una lesione bilaterale. Nella p. spastica è colpito il fascio piramidale superiormente al rigonfiamento lombare, nel tratto toracico; nella [...] i traumi, le fratture vertebrali, le lesioni compressive in genere, tutti i processi distruttivi che colpiscono acutamente il midollo spinale (mielite, mielorragia ecc.) e alcune particolari affezioni, come la sclerosi multipla, la sclerosi laterale ...
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midollo
midóllo (ant. o dial. medóllo) s. m. [variante di midolla] (pl. -i, non com.; in senso collettivo e fig., le midólla). – 1. In anatomia, nome dato a formazioni molli racchiuse, circoscritte o protette da tessuto osseo: a. M. osseo...
midolla
midólla (ant. o dial. medólla) s. f. [lat. medŭlla]. – 1. a. La parte molle del pane interna alla crosta; sinon. di mollica. b. non com. La polpa dei frutti. c. Anticam. la parola fu usata (come ancor oggi in alcuni dialetti) anche...