L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] , da un lato, che gli stimoli del mondo esterno, dopo aver toccato gli organi di senso, attraverso i nervi e il midollo e per mezzo di un 'fluido nervoso' (di natura imprecisata e, alla fine del Settecento, assimilato da alcuni al 'fluido elettrico ...
Leggi Tutto
sclerosi laterale amiotrofica
Anita Greco
Francesco Botrè
Malattia neurodegenerativa progressiva, denominata anche morbo di Lou Gehrig, malattia di Charcot o malattia dei motoneuroni, che colpisce [...] ruolo è quello di trasportare il segnale nervoso attraverso prolungamenti che collegano il cervello al midollo spinale, sia quelli che trasportano il segnale dal midollo spinale ai muscoli. La malattia si manifesta quando l’organismo non riesce più a ...
Leggi Tutto
Si dice di sindrome ematologica che include un gruppo di disordini in cui si riconoscono alcuni caratteri comuni: citopenia a evoluzione cronica, difetti maturativi cellulari a carico del midollo osseo, [...] prognosi infausta con scarsa o nulla sensibilità al trattamento chemioterapico ...
Leggi Tutto
Patologo (Breslavia 1845 - Berna 1928), prof. nelle univ. di Jena e di Berna. Le sue ricerche più importanti riguardano il meccanismo di trasformazione degli edemi, le alterazioni del midollo spinale nell'anemia [...] perniciosa, l'afasia sensoriale sottocorticale ...
Leggi Tutto
Primo elemento di parole composte del linguaggio scientifico nelle quali indica «pus, reazione flogistica purulenta».
Germi piogeni Microrganismi patogeni (stafilococchi, streptococchi, gonococchi, piocianei [...] ecc.) che provocano reazioni infiammatorie purulente. Midollo pioide Alterazione leucemica del midollo osseo che a poco a poco assume colorazione giallastra per la sovrabbondanza di elementi cellulari della serie bianca. Piocalicosi Complicanza della ...
Leggi Tutto
Anatomia
La porzione delle ossa lunghe compresa fra le estremità epifisarie. Si distinguono nella d. una regione centrale cilindrica di osso compatto, la cui cavità è riempita dal midollo, e due regioni [...] estreme ( metafisi) costituite invece da uno strato sottile di osso compatto e da una massa di osso spugnoso.
Botanica
Prolungamento anormale dell’asse ricettacolare di un fiore, o dell’asse di un’infiorescenza, ...
Leggi Tutto
In anatomia, ampia doccia, che, posta nella faccia endocranica dell’osso occipitale davanti al forame occipitale, dà appoggio alla protuberanza anulare (ponte di Varolio) e a una parte del midollo allungato. ...
Leggi Tutto
anatomia Nervo a. di Willis (o nervo spinale, o nervo a. del vago) L’undicesimo paio dei nervi cranici che ha origine dal bulbo (nucleo ambiguo) e dal midollo cervicale; fuoriesce dal cranio attraverso [...] il foro lacero-posteriore e si divide in due rami: il primo si anastomizza con il vago e si distribuisce ai muscoli laringo-palatini, il secondo contribuisce all’innervazione del trapezio e dello sternocleidomastoideo; ...
Leggi Tutto
In patologia, presenza di un eccessivo numero di cellule (oltre 10 per mm3) nel liquido cefalorachidiano: è segno di processi infiammatori, acuti o cronici, a carico delle meningi o del midollo spinale. ...
Leggi Tutto
Neurologo francese (Mont-Saint-Père, Aisne, 1877 - Parigi 1959), figlio di Léon; autore di ricerche di psico-fisiologia, di anatomia clinica del sistema nervoso e in particolare della patologia del midollo [...] spinale e del mesencefalo ...
Leggi Tutto
midollo
midóllo (ant. o dial. medóllo) s. m. [variante di midolla] (pl. -i, non com.; in senso collettivo e fig., le midólla). – 1. In anatomia, nome dato a formazioni molli racchiuse, circoscritte o protette da tessuto osseo: a. M. osseo...
midolla
midólla (ant. o dial. medólla) s. f. [lat. medŭlla]. – 1. a. La parte molle del pane interna alla crosta; sinon. di mollica. b. non com. La polpa dei frutti. c. Anticam. la parola fu usata (come ancor oggi in alcuni dialetti) anche...