In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, quella che corrisponde al proencefalo e che, tramite il mesencefalo, si continua con il tronco dell’encefalo.
Anatomia umana
Il c. ha forma di ovoide incompleto [...] ), nel corpo genicolato mediale (fibre acustiche), in quello laterale (fibre visive), nei nuclei vestibolari del midollo allungato (fibre vestibolari). La sensibilità generale, esclusa quella nocicettiva, ha l’area di proiezione primaria nella ...
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Anatomia
Elemento costitutivo del sistema nervoso periferico (fig. 1), formato essenzialmente di fibre, ognuna delle quali è identificabile nel prolungamento cilindrassile di un neurone ed è provvista [...] la radice dorsale. Quella ventrale deriva invece dalle fibre cresciute dalle cellule n. situate nelle corna ventrali del midollo spinale che fuoriescono fra i funicoli anteriori e laterali per portarsi ai muscoli e alle ghiandole. Lungo il tragitto ...
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La porzione della massa encefalica che prende origine dalla parte dorsale della vescicola romboencefalica e occupa la parte posteriore e inferiore della cavità cranica.
Nell’Uomo (fig. 1) e nei Mammiferi [...] dove si biforcano a T, dando origine alle fibre parallele. Il c. è collegato al tronco dell’encefalo e al midollo allungato da tre paia di formazioni nastriformi: i peduncoli cerebellari superiori, medi (brachia pontis) e inferiori (corpi restiformi ...
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Perdita della motilità volontaria in una metà del corpo, dovuta a qualsiasi tipo di lesione del sistema piramidale (emorragia, trombosi, embolia: e. organica), oppure a un meccanismo psicogeno ( e. funzionale). [...] ( e. peduncolare), nel ponte ( e. pontina o crociata), nel bulbo ( e. bulbare), nel primo tratto del midollo cervicale ( e. cervicale). A ogni sede corrispondono particolari varianti cliniche della sindrome emiplegica. Sintomi comuni di tutte le e ...
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MURRAY, Joseph
Claudio Massenti
Chirurgo statunitense, nato a Milford (Massachusetts) il 1° aprile 1919. Ha svolto la parte più significativa della sua attività come ricercatore e chirurgo presso il [...] 1990 ha conseguito il premio Nobel per la medicina o la fisiologia, condiviso con E. D. Thomas, autore dei trapianti di midollo.
M. ha affrontato in via preliminare le problematiche del trapianto con esperimenti sul cane: mettendo a punto le tecniche ...
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In medicina, aumento stabile del volume totale dei globuli rossi del sangue circolante. Può essere reale, manifestandosi come una malattia primitiva (p. vera, p. familiare benigna) o secondaria a varie [...] l’iperproduzione di eritrociti è primitiva, conseguente a una anomala replicazione delle cellule staminali a livello del midollo. La p. paraneoplastica consegue a produzione impropria di eritropoietina da parte di tumori renali o extrarenali mentre ...
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Rara osteopatia sistemica, ereditaria a carattere recessivo, caratterizzata da sclerosi dell’endostio in conseguenza della quale le ossa acquistano la densità del marmo e allo stesso tempo un’abnorme fragilità. [...] senza più distinzione fra spongiosa e corticale e con scomparsa più o meno completa della trabecolatura e del canale midollare. La fragilità ossea si manifesta con l’estrema facilità con cui insorgono fratture spontanee o in conseguenza di traumi ...
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trigemino Il V paio dei nervi cranici, così denominato perché suddiviso in 3 rami principali: nervo oftalmico, nervo mascellare, nervo mandibolare. Provvede alla sensibilità delle regioni superficiali [...] quelli sensitivi sono rappresentati da una colonna di sostanza grigia estesa dal mesencefalo alla parte superiore del midollo cervicale; l’origine apparente è invece al livello della protuberanza, in corrispondenza del peduncolo cerebellare medio; a ...
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RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] il problema. I processi di fosforilazione sono depressi dopo poco tempo dall'irradiazione, anche con dosi di 50 rad in tessuti come il midollo osseo, la milza e il timo, ma non è chiaro se tali effetti siano il risultato o la causa di altri danni ...
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Terapia farmacologica del dolore
Antonio Pisani
Il dolore è un'esperienza psicofisica estremamente spiacevole che segnala all'individuo un processo che sta danneggiando alcuni tessuti e/o organi del [...] carico del SNC.
Il recettore ionotropico per l'N-metil-d-aspartato (NMDA) ha una distribuzione ubiquitaria nel SNC; nel midollo spinale è localizzato nelle corna dorsali ed è coinvolto nella trasmissione del dolore. Qualsiasi danno a carico di nervi ...
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midollo
midóllo (ant. o dial. medóllo) s. m. [variante di midolla] (pl. -i, non com.; in senso collettivo e fig., le midólla). – 1. In anatomia, nome dato a formazioni molli racchiuse, circoscritte o protette da tessuto osseo: a. M. osseo...
midolla
midólla (ant. o dial. medólla) s. f. [lat. medŭlla]. – 1. a. La parte molle del pane interna alla crosta; sinon. di mollica. b. non com. La polpa dei frutti. c. Anticam. la parola fu usata (come ancor oggi in alcuni dialetti) anche...