Nome dato a sindromi acute o croniche, caratterizzate da una diminuzione notevolissima, fino alla scomparsa, dei leucociti polinucleati, o granulociti. Descritta nel 1922 da W. Schultz, l’a. si distingue [...] La terapia richiede trasfusioni di sangue intero, la somministrazione di sostanze che stimolano l’attività midollare (fattori di crescita ematopoietici), di cortisonici (specialmente nelle forme immunologiche), la somministrazione di antibiotici non ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] dell'eliminazione fisica dei linfociti autoimmuni.
Anche i linfociti B vanno incontro a un processo di 'educazione', che avviene nel midollo ed è per ora meno conosciuto di quello T. Nel caso dei linfociti B, le immunoglobuline non sono soggette alla ...
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Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce [...] più interno, che prende il nome di endoderma. La stele è del tipo dell’actinostele, al centro c’è il midollo ed esternamente è delimitata dal periciclo; nel parenchima fondamentale si trova una cerchia di fasci semplici alternati, cioè ogni legnoso ...
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In biologia, stadio evolutivo finale del linfocito B attivato, in cui la cellula si è specializzata a sintetizzare e secernere grandi quantità di un solo tipo di immunoglobulina. La cellula a questo stadio [...] non, o solo modicamente, il sangue circolante; la seconda quando l’aumento è rilevabile, oltre che nel midollo, anche in circolo, evenienza frequente in alcune malattie infettive, soprattutto di natura virale (mononucleosi infettiva). Il plasmocitoma ...
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BIGNAMI, Amico
Francesco Bignami
Nacque a Bologna il 25 apr. 1862 da Francesco ed Eugenia Mazzoni; laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Roma nel 1887, nello stesso anno entrò come aiuto [...] B. allo studio delle malattie del sistema nervoso, dopo che alla sua tesi di laurea su di un caso di emisezione del midollo spinale (1887) venne conferito il premio Girolami.
In un suo studio clinico ed anatomico su Un caso di mielite cronica (Boll ...
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Medico inglese (n. Truro 1837 - m. 1915), prof. di anatomia patologica e di medicina interna nell'univ. di Londra. Ha scritto l'opera Beginnings of life (1872), e ha elaborato una legge, che porta il suo [...] nome, sull'abolizione dei riflessi tendinei degli arti inferiori nella fase immediatamente successiva a una lesione trasversa completa del midollo spinale. ...
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(o linfocita) Tipo di cellula prodotta dal tessuto linfoide che passa nel sangue, di cui rappresenta la forma matura di uno dei 3 tipi di elementi corpuscolati della serie bianca (➔ leucocito). I l. svolgono [...] Sotto il profilo funzionale la linfopoiesi si caratterizza per il ruolo svolto dai due organi primari: il midollo osseo e il timo (➔ immunità). Nel microambiente del midollo osseo matura la serie dei l. B, mentre i l. T acquisiscono le loro proprietà ...
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Patologo e istologo italiano (Varese 1846 - Torino 1901), fondatore della scuola italiana di patologia sperimentale. Allievo di P. Mantegazza, fu prof. incaricato di patologia generale all'univ. di Pavia [...] del Consiglio superiore di sanità, fu nominato nel 1890 senatore del Regno. Con due memorie del 1868-69 (Sulla funzione ematopoietica del midollo delle ossa. Due comunicazioni preventive) portò decisivi elementi di prova a favore dell'ipotesi che il ...
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Anatomopatologo tedesco (1835-1915), prof. di anatomia a Heidelberg dal 1866. Ha legato il suo nome a una complessa malformazione del sistema nervoso (malformazione di A.-Chiari), consistente in un'erniazione [...] delle tonsille cerebellari e della porzione inferiore del bulbo attraverso il foro occipitale, cui si associano la riduzione del volume del ponte e quella del midollo spinale cervicale. ...
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Paralisi spastica o flaccida degli arti inferiori, espressione di una lesione bilaterale. Nella p. spastica è colpito il fascio piramidale superiormente al rigonfiamento lombare, nel tratto toracico; nella [...] i traumi, le fratture vertebrali, le lesioni compressive in genere, tutti i processi distruttivi che colpiscono acutamente il midollo spinale (mielite, mielorragia ecc.) e alcune particolari affezioni, come la sclerosi multipla, la sclerosi laterale ...
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midollo
midóllo (ant. o dial. medóllo) s. m. [variante di midolla] (pl. -i, non com.; in senso collettivo e fig., le midólla). – 1. In anatomia, nome dato a formazioni molli racchiuse, circoscritte o protette da tessuto osseo: a. M. osseo...
midolla
midólla (ant. o dial. medólla) s. f. [lat. medŭlla]. – 1. a. La parte molle del pane interna alla crosta; sinon. di mollica. b. non com. La polpa dei frutti. c. Anticam. la parola fu usata (come ancor oggi in alcuni dialetti) anche...