Le chimere
Michele Boiani
Valerio Orlando
Nella mitologia greca, Chimera era un essere mostruoso con la testa di leone, il busto di capra e la parte posteriore di drago, mentre Minotauro era in parte [...] casi di cellule uovo neoformatesi nell’ovario dell’individuo che ha ricevuto il trapianto ma aventi il genotipo del donatore di midollo. Se si prescinde dal ‘dogma’ secondo cui i mammiferi sono incapaci di generare nuove cellule uovo in età adulta e ...
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motilità
Proprietà dell’organismo vivente di modificare attivamente e in modo reversibile la propria posizione o quella di una sua parte rispetto all’ambiente. Nell’uomo, rappresenta il complesso delle [...] psichica. La m. dei muscoli striati è sotto il controllo dei sistemi piramidale ed extrapiramidale, del cervelletto e del midollo spinale. Tra i disturbi della m. dei muscoli striati rientrano: le paralisi (lesioni piramidali o dei nervi motori); le ...
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necrospermia
Presenza nel liquido seminale di spermatozoi morti e quindi inadatti alla loro specifica funzione fecondante. La n. deve essere considerata non come una malattia a sé stante, ma come un [...] sintomo di malattie del testicolo. Tra le cause di n. vi sono le lesioni croniche del midollo spinale e il rene policistico, quando siano presenti formazioni cistiche nella regione dei dotti eiaculatori. ...
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chimera
Ignazio Marino
Gli organismi chimera e i trapianti d’organo
Nel 1945, Ray D. Owen, studiando i gemelli dizigotici bovini, si rese conto che ciascuno dei gemelli possedeva nel circolo sanguigno [...] globuli rossi propri e del gemello. Postulò quindi il principio che il midollo di ciascuno dei due organismi fosse stato popolato da cellule di entrambi nella vita in utero, nel momento in cui il sangue circolava nelle due placente. Owen sperimentò ...
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Vulpian, Félix-Alfred
Medico e fisiologo francese (Parigi 1826 - ivi 1887). Prof. di anatomia patologica (dal 1867) e di patologia sperimentale comparata (dal 1872) negli ospedali di Parigi. Il suo nome [...] è legato a classiche ricerche sulla rigenerazione dei nervi sezionati, sulla vasomotilità, sulle sezioni sperimentali del midollo spinale, sulle funzioni cerebellari, ecc. Anche nel campo della patologia si devono a V. importanti studi, tra l’altro, ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] dei nervi ottici e della zona contigua del tratto ottico. Il n. del tratto solitario è un n. sensitivo, situato nel midollo allungato; riceve le fibre dei nervi glossofaringeo e vago.
Astronomia
La parte più luminosa di una cometa e anche la stella ...
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Nome dato a sindromi acute o croniche, caratterizzate da una diminuzione notevolissima, fino alla scomparsa, dei leucociti polinucleati, o granulociti. Descritta nel 1922 da W. Schultz, l’a. si distingue [...] La terapia richiede trasfusioni di sangue intero, la somministrazione di sostanze che stimolano l’attività midollare (fattori di crescita ematopoietici), di cortisonici (specialmente nelle forme immunologiche), la somministrazione di antibiotici non ...
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granulocitopenia
Diminuzione di granulociti che non raggiunge il livello dell’agranulocitosi (valori di poco inferiori a 1.500/ml). La g. può essere indotta da varie condizioni cliniche e si manifesta [...] talora anche come conseguenza di trattamento chemioterapico. La g. può dipendere anche da un danno nel midollo osseo che non è in grado di fornire un numero adeguato di elementi cellulari nel turn over usuale. Si distinguono forme primitive ( ...
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lemnoblasto
Cellula embrionale precursore delle cellule di Schwann che avvolgono le fibre nervose periferiche. I l. derivano da elementi indifferenziati delle creste gangliari e sono responsabili del [...] inizia l’allungamento degli assoni dei neuroblasti (➔ differenziamento neuronale), i l. si avvicinano ai prolungamenti fuoriusciti dal midollo spinale o dai gangli e li circondano, avvolgendo gli assoni in crescita con le loro membrane. Una volta ...
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immunocompetenza
Capacità dell’individuo a manifestare una risposta immune, quale la produzione di anticorpi, quando le cellule del sistema immunitario sono esposte ad antigeni. L’i. è una caratteristica [...] acquisita dai linfociti nel corso del processo di maturazione, che si svolge nel timo per i linfociti T e nel midollo osseo per i linfociti B, e consiste nella formazione di specifici recettori sulla membrana linfocitaria. ...
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midollo
midóllo (ant. o dial. medóllo) s. m. [variante di midolla] (pl. -i, non com.; in senso collettivo e fig., le midólla). – 1. In anatomia, nome dato a formazioni molli racchiuse, circoscritte o protette da tessuto osseo: a. M. osseo...
midolla
midólla (ant. o dial. medólla) s. f. [lat. medŭlla]. – 1. a. La parte molle del pane interna alla crosta; sinon. di mollica. b. non com. La polpa dei frutti. c. Anticam. la parola fu usata (come ancor oggi in alcuni dialetti) anche...