Medico, nato a S. Agata (Torino) nel luglio 1789, morto a Torino nel maggio 1848.
È noto per i suoi studî sulle funzioni dei nervi cranici (specialmente il V e il VI), sulla neuralgia facciale, sui rimedî [...] nervini, sull'anatomia del midollo e dei nervi spinali, sull'antagonismo nervoso, sulle "encefalitidi epidemiche". ...
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liquorrea
Perdita di liquido cerebrospinale (liquor) dal sistema chiuso che lo contiene, ossia dai ventricoli cerebrali e dalla cavità midollare. La l., detta anche fistola liquorale, è causata da traumi [...] cranici, interventi neurochirurgici e otoiatrici nell’orecchio interno, manovre diagnostiche o terapeutiche invasive al midollo spinale (come il posizionamento e la rimozione di cateteri spinali per anestesia o terapia del dolore). La l. che parte ...
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Ramo specializzato della chirurgia, che ha per oggetto le patologie del sistema nervoso. Più delle altre branche chirurgiche, essa deve rispettare le strutture coinvolte nel tentativo terapeutico; ciò [...] cervicale, in quanto possono causare plegia o paresi dei quattro arti (tetraplegia o tetraparesi) e arresto respiratorio (nel midollo spinale cervicale a livello della 2ª e 3ª vertebra è situato il centro di controllo del movimento diaframmatico ...
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motilità Proprietà dell’organismo vivente di modificare attivamente e in modo reversibile la propria posizione o quella di una sua parte rispetto all’ambiente. Nell’uomo, rappresenta il complesso delle [...] psichica.
La m. dei muscoli striati è sotto il controllo dei sistemi piramidale ed extrapiramidale, del cervelletto e del midollo spinale.
Tra i suoi disturbi rientrano le paralisi (lesioni piramidali o dei nervi motori), le modificazioni del tono ...
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Sigillariacee Famiglia di Pteridofite fossili rappresentata essenzialmente dal genere Sigillaria del Carbonifero superiore presente anche, ma più rara, nel Permiano fino al Triassico. Le S. avevano un [...] a 30 m, semplice o una o due volte dicotomo, con struttura sifonostelica o eustelica, con midollo sviluppato e accrescimento secondario; la sua superficie presentava cicatrici fogliari esagonali, disposte verticalmente, spesso su costole rilevate ...
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VERTEBRALE, COLONNA (XXXV, p. 201)
Francesco Delitala
I progressi compiuti dalla tecnica radiologica con l'impiego della stereo- e della tomografia hanno portato in questi ultimi anni, soprattutto gli [...] quello mielografico valgono a stabilire l'indicazione dell'intervento, che è da escludere quando si tratti di lesioni irreversibili del midollo.
L'impiego dei trapianti ossei alla Albee, riservati, in un primo tempo al morbo di Pott, si è dimostrato ...
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tabe
Sindrome caratterizzata da grave e progressivo decadimento generale.
Tabe dorsale
Malattia del sistema nervoso, di natura luetica, (detta anche atassia locomotoria progressiva) elettivamente localizzata [...] alle radici spinali posteriori, ed estesa, per un processo di degenerazione secondaria, alle fibre dei cordoni posteriori del midollo spinale. La malattia si sviluppa a notevole distanza di tempo dalla infezione primaria, di solito dopo 10 o 20 anni ...
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parestesia
Sensazione spontanea anomala non dolorosa, con i caratteri del formicolio, di leggere punture, di bruciore, di prurito, oppure di caldo o freddo; le p. sono dovute a lesioni, più o meno irreversibili, [...] arto inferiore, controlaterali). Se le lesioni sono a livello delle cellule delle corna anteriori, le p. (p. di origine midollare) si distribuiscono a semicerchio o a manicotto parziale al tronco, e a bande longitudinali agli arti; si accompagnano in ...
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cisterna
Formazione nella quale confluiscono liquidi circolanti. C. aracnoidali, gli spazi delimitati dall’aracnoide che passano a ponte sulle anfrattuosità dell’encefalo e nei quali si raccoglie una [...] quantità particolarmente rilevante di liquor cefalorachidiano; c. cerebello-midollare, c. sita a livello della porzione dorsale del midollo allungato; c. pontina, c. situata in prossimità del ponte e del mesencefalo; c. della fossa laterale, c. posta ...
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oppioide
Paolo Tucci
Uso degli oppioidi nella terapia del dolore
Quando il dolore è moderato o grave, gli oppioidi diventano molecole essenziali nella terapia antalgica. La loro azione analgesica è [...] (e raggiungendo il sistema nervoso centrale) o attraverso la via spinale o epidurale (raggiungendo solo quella parte del midollo spinale che veicola le sensazioni dolorifiche dal distretto corporeo da cui si origina la sensazione dolorosa). In genere ...
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midollo
midóllo (ant. o dial. medóllo) s. m. [variante di midolla] (pl. -i, non com.; in senso collettivo e fig., le midólla). – 1. In anatomia, nome dato a formazioni molli racchiuse, circoscritte o protette da tessuto osseo: a. M. osseo...
midolla
midólla (ant. o dial. medólla) s. f. [lat. medŭlla]. – 1. a. La parte molle del pane interna alla crosta; sinon. di mollica. b. non com. La polpa dei frutti. c. Anticam. la parola fu usata (come ancor oggi in alcuni dialetti) anche...